Palermo (Italia). In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre 2023, l’Istituto Paritario Maria Ausiliatrice di Palermo, dell’Ispettoria sicula Madre Maddalena Morano (ISI) ha aderito al progetto “Infanzia e dintorni” dell’Università degli Studi di Palermo.

Obiettivo della Giornata – in cui si celebra l’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’ONU nel 1989 – è quello di promuovere il benessere dei minori, soprattutto per coloro che, per diverse ragioni tra cui conflitti, calamità naturali, povertà ecc., non possono vivere la loro infanzia con spensieratezza, in salute e benessere fisico e socio-psichico.

A questo proposito, l’Istituto Maria Ausiliatrice ha aderito al progetto realizzato dall’Università degli Studi di Palermo e promosso dal Comune di Palermo, un laboratorio esperienziale che ha coinvolto tutte le circoscrizioni della città e per ognuna delle quali sono state scelte tre Scuole, per far conoscere ai bambini dell’Infanzia i loro diritti e le regole da rispettare nei diversi contesti di vita.

L’Istituto paritario basa la sua educazione sul Sistema Preventivo di Don Bosco che, appoggiandosi su tre pilastri – ragione, religione e amorevolezza – cerca, attraverso il dialogo, di creare un ambiente positivo in cui i giovani possano crescere e imparare instaurando relazioni di fiducia e rispetto tra loro e gli educatori.

Sulle orme di Don Bosco, le insegnanti Rossana Caruso e Giuliana D’Aleo insieme alla psicologa Emanuela Ciarla e i ragazzi del servizio civile Flavia G. Caruso, Gabriele Arena, Giorgia Arena, Walter Tarantino, Silvia Ciulla, Ramona Gallarati, hanno organizzato la giornata con attività educative coinvolgenti, con l’obiettivo di far conoscere ai più piccoli i diritti e regole della vita quotidiana.

La prima parte della giornata è stata dedicata alla conoscenza dei diritti attraverso immagini che raffiguravano il diritto alla salute, il diritto alla nazionalità, il diritto al gioco e allo studio, il diritto alla libertà, il diritto di avere un nome, il diritto di essere amati ecc… I bambini sono stati coinvolti nella realizzazione di un cartellone in cui venivano raffigurati i diritti che avevano appreso.

Successivamente, sono state mostrate illustrazioni di comportamenti corretti e non raffigurate a scuola, al parco, nelle relazioni con gli altri, con l’obiettivo di far riconoscere al bambino i diversi contesti che fanno parte della sua quotidianità.

L’ultima parte del progetto prevedeva la realizzazione di una caccia al tesoro, svoltasi nel giardino della scuola, dove i bambini sono andati alla ricerca delle immagini illustrate nella fase precedente. Una volta trovata l’immagine, ciascuno/a doveva spiegare se il comportamento fosse corretto o meno e in che contesto si trovava, con l’obiettivo di fargli comprendere l’importanza del rispetto delle regole e dei diritti propri e degli altri.

Con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, i bambini diventano per la prima volta portatori di diritti civili, sociali, politici, economici e culturali. Giornate come questa sono dunque importanti per ricordare ai governi che hanno ratificato il documento l’impegno assunto e per sottolineare la necessità di una continua sensibilizzazione del resto del mondo nel riconoscere e tutelare i diritti dei minori.

Fonte: FMA ISI

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