Roma (Italia). Il 25 settembre 2022, a Roma, presso la Casa Generalizia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha inizio il Convegno Internazionale sul tema “L’apporto delle FMA all’educazione (1872-2022). Percorsi, sfide e prospettive” promosso dall’Istituto delle FMA e organizzato dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium».

Con un programma denso di apporti – con 45 tra relatori e relatrici, tradotti simultaneamente in 5 lingue – 270 partecipanti presenti a Roma, provenienti da tutto il mondo e 1065 iscritti online, saranno coinvolti, fino al 30 settembre, in una riflessione sul passato e sul presente, per rilanciare nel futuro la missione educativa delle FMA, a 150 anni dalla Fondazione dell’Istituto.

Partendo dai dati storici, l’evento intende delineare alcuni aspetti dell’apporto delle FMA all’educazione, e stimolare un confronto sulle sfide attuali, per rafforzare la rete con altre istituzioni educative a livello internazionale. Il Convegno, infatti, si inserisce nel processo messo in atto per sostenere il Patto Educativo Globale promosso da Papa Francesco nel 2019 e si sviluppa, con chiavi di lettura multidisciplinari e multiculturali, in tre sessioni – affidate ai contributi di relatori e relatrici di provenienza internazionale.

Il 25 settembre, alle 17:00, il Convegno si apre con i saluti delle autorità e l’introduzione  di suor Grazia Loparco, FMA, Docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà «Auxilium».

Il 26 settembre, alle 9:00, si aprirà la prima sessione, “Percorso storico tra dati e vissuti”, presieduta da Mons. Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, e moderata da don Francesco Motto, SDB, già Direttore dell’Istituto Storico Salesiano di Roma, con gli obiettivi di tracciare un quadro panoramico dell’Istituto nei diversi contesti geo-culturali, soprattutto attraverso l’impegno nell’educazione tra i ceti popolari e medi.

La giornata si concluderà con la Serata Laudato Si’, realizzata in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, nell’Auditorium dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma.

Il 27 settembre, con la seconda sessione “A confronto con le sfide dell’educazione oggi si prenderà consapevolezza di alcuni scenari del presente che hanno forte incidenza sulla mentalità e sui comportamenti concreti di giovani ed educatori. La riflessione sul nuovo contesto globale sarà avviata da Quentin Wodon, responsabile del Dipartimento di Educazione della Banca Mondiale, con la risonanza di autorevoli respondent dai cinque continenti, tra cui suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Nel pomeriggio, l’intervento del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che si soffermerà sull’immagine del poliedro, metafora che interpella e stimola il confronto con alcune sfide educative contemporanee.

L’ultima sessione “Percorsi e prospettive per il futuro dell’educazione alla luce del Sistema preventivo” – il 28 e 29 settembre – intende infine far acquisire consapevolezza sul modo in cui sono intesi e vissuti oggi alcuni nuclei del Sistema preventivo dalle FMA e dai laici con cui condividono la missione nei vari contesti. Da qui la presentazione di una ricerca esplorativa realizzata da un’équipe internazionale – formata da Docenti della Facoltà «Auxilium» e da FMA pedagogiste di  vari Paesi – e una Tavola rotonda per “risignificare” la presenza educativa salesiana al fianco dei giovani, nella complessità odierna.

Il 28 settembre si svolgerà “Mondovision”, una serata giovanile internazionale, realizzata da un team di studenti e studentesse della Facoltà «Auxilium» che hanno chiamato a raccolta i/le giovani di diversi Paesi, per esprimere artisticamente che cos’è per loro il carisma salesiano.

Il 29 settembre la riflessione proseguirà con una relazione a due voci sulle risorse delle donne per l’educazione preventiva: Luigina Mortari, pedagogista, e Alessandra Morelli, esperta di politiche umanitarie, già funzionario UNHCR. Verranno inoltre presentate alcune testimonianze di esperienze di inculturazione del Sistema Preventivo nelle diverse realtà.

Il 30 settembre, nell’ultima mattinata, interverranno Madre Chiara Cazzuola, Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e Gran Cancelliere della Facoltà «Auxilium», e la Preside, suor Piera Ruffinatto, con una riflessione sull’apporto educativo e formativo che l’Istituto FMA può offrire oggi alla società.

La Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, concluderà l’evento.

www.convegnofma150.org

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