Roma (Italia). A un Convegno in cui si parla di giovani, non potevano mancare i giovani: il 28 settembre 2022, nell’ambito del Convegno internazionale “L’apporto delle Figlie di Maria Ausiliatrice all’educazione (1872-2022). Percorsi sfide e prospettive”, è stata trasmessa in diretta streaming, dall’auditorium della Casa Generalizia dell’Istituto FMA a Roma, Mondovision, la prima serata realizzata da giovani studenti e studentesse della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» chiamando a raccolta i/le giovani delle realtà di diversi Paesi nel mondo in cui sono presenti le FMA.

La serata, all’insegna della bellezza per esprimere il sogno di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello di educare le nuove generazioni, è stata introdotta da suor Ausilia De Siena e da suor Runita Borja, Consigliere generali per la Comunicazione e per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle FMA, che hanno ringraziato i/le giovani e le Coordinatrici ispettoriali per aver contribuito alla realizzazione, inviando video che esprimono il Sistema Preventivo incarnato nelle diverse realtà locali.

Il filo conduttore del viaggio intercontinentale in cui il pubblico, in presenza e collegato online, è stato condotto per mano – attraverso video, testimonianze, canti, musica, danze – è la Casa: la Casa dei giovani, la Casa per i giovani, una Casa grande come il mondo.

“La casa sarà la nostra ricchezza più preziosa, la casa dell’incontro, delle relazioni tra le persone, di diverse età, cultura e storie, ma vivranno insieme e insieme si aiuteranno a crescere”, conclude la voce della scena iniziale, che narra le origini dell’oratorio.

Tra i dialoghi delle giovani presentatrici, Cristina e Sebastiana, si alternano video che vengono da lontano: Africa, India, Colombia, Antille, Thailandia. Sono solo alcuni dei numerosi clip giunti dalle Ispettorie, che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa.

“Perché le case salesiane sono Case dei giovani e per i giovani?”, è la domanda che le gioiose e spigliate conduttrici rivolgono alla Madre Generale dell’Istituto FMA, Suor Chiara Cazzuola. “Sono case in cui le sorelle amano, ambienti in cui i giovani possono sentirsi a casa, perché sono le persone più importanti, i protagonisti, e veramente siete il centro della nostra attenzione, del nostro affetto, della nostra preoccupazione educativa. Come avete ripreso nel racconto di Don Bosco, è l’idea di una casa dove nessuno si sentisse dimenticato, lasciato da parte, trascurato, e questo è quello che cerchiamo di fare anche oggi in tutto il mondo. Se penso alla casa mi vengono subito in mente Valdocco e Mornese”. È la risposta della Madre, che riceve in dono dalle ragazze una T-shirt con la scritta: “L’educazione è cosa del cuore” (S. G. Bosco).

Il clima di famiglia e l’atmosfera di gioia e fraternità è quanto traspare anche dal racconto dell’esperienza di Chiara, nella preparazione e realizzazione di questo evento:

“La particolarità che ha arricchito la festa è stata l’aria di famiglia e di gioia che abbiamo respirato lungo tutto lo spettacolo. L’organizzazione, iniziata con mesi di anticipo, ha portato alla realizzazione di una rappresentazione dal vivo della costruzione della casa salesiana a partire dal sogno dei nove anni di Don Bosco. Nel corso della serata sono stati presentati diversi video provenienti dalle diverse case salesiane nel mondo che hanno partecipato con entusiasmo. Ognuna di loro ha mostrato come viene vissuto il carisma salesiano nelle loro realtà. Lo spettacolo è stato arricchito anche dalla presenza di un mago, Mago Manfy, che ha portato una scintilla di magia nella sala.

Partecipare alla costruzione di questa festa è stato per noi un arricchimento personale davvero molto importante. Ci siamo trovate a collaborare con persone di realtà diverse dalle nostre e siamo riuscite a trovare un punto d’incontro tra abitudini ed idee differenti. È stato bellissimo poter respirare a pieni polmoni l’aria di famiglia salesiana per tutti questi mesi e aver avuto l’occasione di concludere questo viaggio in un’atmosfera di allegria, gioia e fraternità… Nella speranza che questo sia solo l’inizio di tantissime altre avventure da vivere insieme, sotto l’occhio vigile di Don Bosco e Madre Maria Mazzarello!”.

A suor Piera Ruffinatto, Preside della Facoltà “Auxilium”, spettano i ringraziamenti finali, alle giovani universitarie che hanno animato, coordinate da suor Magna Martinez, Docente della Facoltà e a tutte le FMA e le persone che hanno contribuito alla buona riuscita di questa bella esperienza.

La musica e il ballo delle ragazze, insieme ad alcune giovani Docenti FMA, sulle note del brano musicale Piedi a terra e Cuore in cielo che accompagna le giornate del Convegno, coinvolgono il pubblico in sala nell’esplosione di festa finale, con l’auspicio che al primo Mondovision possano fare seguito numerose altre edizioni.

Video della serata

Foto: FlickrFMA

Video dalle Ispettorie del mondo

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