Torino (Italia). Il 12 ottobre 2022, a Torino, nella suggestiva cornice del Palazzo della Luce, si è svolto l’evento inaugurale del 34° Seminario Europa del Centro Italiano Opere Femminili Salesiane/Formazione Professionale CIOFS/FP, con la Commemorazione del 150° di Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-2022), alla presenza della Superiora generale, Madre Chiara Cazzuola.

Accogliendo gli ospiti, suor Manuela Robazza, Presidente nazionale del CIOFS/FP, ha motivato il tema dell’evento, mettendo in luce la storia della Formazione Professionale, che nasce nel 1862, quando Maria Domenica Mazzarello, confidandosi con l’amica Petronilla, decide di aprire un laboratorio di taglio e cucito con le ragazze (Cronistoria I, 97-99):

“La storia della Formazione Professionale delle Figlie di Maria Ausiliatrice inizia qui, sul sentiero degli orti, da un sogno, da un progetto, da una vocazione di due giovani donne… Da allora la formazione delle ragazze alla dignità del lavoro, alla cittadinanza attiva, al contributo da dare alla società in cui vive è sempre stato tra gli obiettivi prioritari delle Figlie di Maria Ausiliatrice”.

È quanto si legge nel video proiettato in sala e presentato da suor Silvana Rasello, Presidente del CIOFS/FP Piemonte, in cui scorrono, partendo da alcune scene del film “Tralci di una terra forte. Vita di S. Maria Domenica Mazzarello” – uscito nel 1972, Centenario della Fondazione dell’Istituto – foto d’epoca di laboratori e attività professionali, fino a giungere ai progetti di eccellenza dei giovani dei CIOFS/FP di oggi.

Dopo il saluto di suor Emma Bergandi, Ispettrice dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI), presente con il suo Consiglio, viene data la parola a Madre Chiara Cazzuola che, ringraziando per l’invito a celebrare il 150° nel contesto del Seminario di Formazione Europea, richiama le fonti dicendo:

“Dai primi punti di ago dati dalle ragazze di Mornese sotto la guida di madre Mazzarello, ripercorrendo la storia, ci rendiamo conto di avere un patrimonio significativo di cui siamo responsabili. Per viverne e potenziarne la forza generativa, propulsiva nel nostro oggi, per i nostri ragazzi che sono il futuro, bisogna continuare la stupenda avventura educativa che voi ben conoscete, con l’entusiasmo e il coraggio  che hanno reso feconde le nostre origini”.

E ancora sottolinea: “Il 150° è un richiamo per tutti alla responsabilità di custodire e di sviluppare il carisma. Ognuno di noi è personalmente responsabile della sua vitalità perché esso è un dono dello Spirito Santo per l’edificazione della Chiesa. Possiede un intrinseco dinamismo profetico ed esige una continua conversione personale e comunitaria.. condizione per poter essere “generativi” nella trasmissione del carisma”.

Suor Manuela Robazza dà poi il benvenuto a don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Speciale Maria Ausiliatrice dei Salesiani di Don Bosco di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania (ICP), che rivolge il suo saluto ai presenti. Introduce poi suor Grazia Loparco, FMA, Docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», che parla dello sviluppo delle opere delle FMA nei 150 anni di storia dell’Istituto.

L’evento prosegue con un Panel di interventi, volti a delineare “L’impatto sociale dell’opera delle FMA nella società civile di oggi e di domani”, moderato dal giornalista Marco Zatterin, Vicedirettore del quotidiano La Stampa. Coloro che intervengono – Mons. Marco Arnolfi, Arcivescovo di Vercelli, Gianna Pentenero, Assessora alle politiche del Lavoro del Comune di Torino, Andrea Tortora, chef pasticcere terza stella Michelin, Stefano Borromeo Amministratore Delegato dell’azienda Galup, Gigi Bobba, Presidente di Terzjus, Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale, Pierluigi Dovis, Delegato Regionale di Caritas Piemonte e Valle d’Aosta, Rosalba Fasolo già Funzionario della Regione Piemonte – elogiano le opere e i Centri di formazione professionale, esortando le FMA a continuare ad occuparsi dei più svantaggiati e nello stesso tempo di valorizzare le eccellenze, per portare avanti i valori umani e salesiani a favore della gioventù.

Le parole conclusive dell’intervento di Madre Chiara, ben riassumono il clima, di stima reciproca e alleanza educativa volta al bene della gioventù e della società, respirato dai partecipanti nel corso della serata:

“Noi qui siamo in molti, chiediamo per intercessione di Don Bosco e di Madre Mazzarello di condividere con passione la missione educativa e di saper spendere generosamente le nostre risorse, creando rete tra di noi e con enti e soggetti interessati all’educazione e al futuro dei giovani”.

Con questo momento celebrativo del 150°, si è aperta la 34a edizione del Seminario Europa organizzato dal CIOFS-FP ETS con l’associazione di categoria FORMA, che si svolge il 13 e 14 ottobre a Torino, sul tema: In rete per fare GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori). L’obiettivo è quello di cercare  risposte alle sfide del nuovo contesto nazionale ed internazionale, in cui l’Istruzione e Formazione Professionale può assumere un ruolo cruciale per la promozione sociale e lo sviluppo delle comunità e dei territori. Pagina Facebook Ciofs-Fp

«Volete fare una cosa buona? Educate la gioventù. Volete fare una cosa divina? Educate la gioventù. Anzi questa, tra le cose divine, è divinissima» ( Don Bosco).

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