Roma (Italia). Il 4 ottobre 2023, nella festa di San Francesco d’Assisi e in chiusura del Tempo del Creato, è stata pubblicata l’esortazione apostolica di Papa Francesco Laudate Deum sulla crisi climatica. Il Santo Padre si rivolge non solo ai cristiani, ma “a tutte le persone di buona volontà” con questa motivazione:
“Sono passati ormai otto anni dalla pubblicazione della Lettera enciclica Laudato si’, quando ho voluto condividere con tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente, le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra casa comune. Ma, con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura” (LD 1).
Promulgata nella Solennità di Pentecoste 2015, in questi anni l’Enciclica Laudato si’ ha messo in moto diverse riflessioni e movimenti, come la Piattaforma di Azione LS, a cui ha aderito anche l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e il Movimento Laudato Si’, con i Circoli e gli Animatori LS, tra i quali molte FMA e membri della Famiglia Salesiana. Dopo otto anni, il Papa ha tuttavia sentito l’esigenza di “specificare e completare” quanto già scritto per affrontare la situazione urgente:
“La riflessione e le informazioni che possiamo raccogliere da questi ultimi otto anni ci permettono di specificare e completare ciò che abbiamo affermato qualche tempo fa. Per tale motivo, e perché la situazione sta diventando ancora più urgente, ho voluto condividere con voi queste pagine” (LD 4).
L’esortazione apostolica è costituita da 73 paragrafi suddivisi in sei capitoli: 1° La crisi climatica globale; 2° Il crescente paradigma tecnocratico; 3° La debolezza della politica internazionale; 4° Le Conferenze sul clima: progressi e fallimenti; 5° Cosa ci si aspetta dalla COP28 di Dubai? ; 6° Le motivazioni spirituali.
Papa Francesco esprime la sua fiducia nella COP 28, la Conferenza delle Parti che si terrà negli Emirati Arabi dal 30 novembre al 12 dicembre 2023: “Se abbiamo fiducia nella capacità dell’essere umano di trascendere i suoi piccoli interessi e di pensare in grande, non possiamo rinunciare a sognare che la COP28 porti a una decisa accelerazione della transizione energetica, con impegni efficaci che possano essere monitorati in modo permanente. Questa Conferenza può essere un punto di svolta..” (LD 54).
A conclusione della lettera, la motivazione del titolo, già espressa in fase iniziale, si trasforma in un grido del Santo Padre, un’esortazione accorata a “camminare insieme con responsabilità” portando il proprio contributo, come singoli individui e nella politica nazionale e internazionale, per arrestare il degrado della casa comune:
“«Lodate Dio» è il nome di questa lettera. Perché un essere umano che pretende di sostituirsi a Dio diventa il peggior pericolo per sé stesso”.
Fin dalla sua uscita, si stanno già svolgendo – online e in presenza – eventi e conferenze di presentazione del documento, con esperti di diverse ambiti di competenze, per approfondire, sensibilizzare, e soprattutto per rendere il dibattito vivo e stimolare la partecipazione attiva di tutti (vedi Conferenza Sala Stampa Vaticana; Presentazione Movimento LS).
Sul sito del Dicastero per lo Sviluppo Umano integrale si possono trovare inoltre infografiche, risorse e notizie utili a questo scopo.
Il mondo canta un Amore infinito, come non averne cura? (LD 65)
