Roma (Italia). Per celebrare il Tempo del Creato 2023, l’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha proposto un incontro online rivolto ai/alle giovani delle realtà legate alle FMA, con l’obiettivo di approfondire la comprensione della situazione ecologica attuale alla luce della Parola di Dio, della Spiritualità salesiana, degli insegnamenti di Papa Francesco a partire dal suo Messaggio, e secondo la propria cultura.

La riflessione è stata prevista in due momenti: il primo a livello locale nella propria ispettoria, il secondo attraverso incontri online per gruppi linguistici. In questi incontri, i/le giovani hanno condiviso le proprie esperienze, dando suggerimenti su come prendersi cura della casa comune. Il punto di partenza per la condivisione è rimasto sempre la riflessione sul Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale di Preghiera del Tempo del Creato 2023.

L’incontro per i/le giovani di lingua spagnola dalla Conferenza interispettoriale CIMAC è stato il 9 settembre e quelle delle Conferenze CICSAL e CINAB il 23 settembre. Hanno partecipato 90 persone tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, educatrici, educatori, operatori di Pastorale e giovani. I/le giovani hanno condiviso i progetti sull’ecologia integrale che portano avanti nelle loro Ispettoria, sottolineando in particolare l’importanza di creare movimenti ecologici che coinvolgano famiglie e vicini, sensibilizzando riguardo alla cura del creato e della vita in generale.

Per la lingua francese, l’incontro è stato il 9 settembre, e ha avuto come partecipanti i/le giovani delle Ispettorie AFC, AFO e Madagascar. Le linee d’azione prese in considerazione in seguito alla condivisione erano: piantare gli alberi, educare alla pace e prendersi cura dell’ambiente.

La riunione per i giovani di lingua inglese ha avuto luogo il 16 settembre, con partecipanti dalle Ispettorie SUO, SEC, PLJ, SLK, AFE e AEC. Le linee d’azione prese in considerazione erano: ridurre il gap intergenerazionale, educare a essere buoni cristiani e onesti cittadini e piantare alberi.

La Conferenza Interispettoriale CIAO e SPR si è incontrata il 16 settembre, con circa 100 partecipanti dalle Ispettorie CIN, CMY, CSM, FIL, KOR, THA, TIM, PNG, SPR. Questi i punti importanti: youth empowerment tramite attività di agricoltura, condividere ed educarsi sui temi del benessere, condividere sull’esperienza della pandemia di Covid 19, produrre sapone in un modo sostenibile.

La riunione online per la conferenza PCI è stata il 23 settembre, con circa 350 partecipanti dalle Ispettorie INB, INC, ING, INK, INM, INS, INT e con linee d’azione riguardanti la preghiera e la meditazione su temi legati alla natura, l’advocacy per la pace e la giustizia, coltivare ed educare ad atteggiamenti di pace, sensibilizzare tramite video e prendersi cura dell’ambiente con azioni concrete (es. ridurre l’uso della plastica e riciclare, spegnere le luci).

Il 30 settembre si sono radunati i/le giovani delle Ispettorie di lingua portoghese – Angola, Mozambico, BAP, BMM, BRE, BRM e Portogallo – e hanno celebrato il Tempo del Creato. Le azioni concrete messe in luce riguardavano soprattutto la pace e la giustizia, tenendo conto di contesti segnati da conflitti, come il Mozambico, e la necessità di rafforzare la fraternità, di puntare su ciò che unisce e non su ciò che separa, sulla formazione ai valori della pace e sul dialogo interreligioso, di lavorare sull’ecologia delle relazioni in ambienti in cui regnano la diffidenza e la paura.

Nella celebrazione del Tempo del Creato organizzata dall’Ambito di PG, quest’anno è stato anche significativo il coinvolgimento delle Consigliere Generali dell’Istituto FMA, invitate a condividere messaggi  – poi pubblicati sul profilo Instagram pastoralefma – con i/le giovani in lingue diverse, nell’ottica di portare avanti la riflessione riguardante la Delibera sull’ecologia integrale del Capitolo Generale 24°: suor Ruth del Pilar Mora in italiano, suor Marta Riccioli in spagnolo, suor Chantal Mukase in francese, suor Nilza Fátima de Moraes e suor Paola Battagliola in portoghese, suor Celine Jacob in inglese.

Il Messaggio conclusivo di suor Runita Borja, Consigliera per la Pastorale Giovanile, sintetizza l’esperienza: “Emerge da parte dei giovani una forte consapevolezza del bisogno di una conversione che passa da convinzioni, atteggiamenti, azioni concrete, e che la conversione all’ecologia integrale tocca anche un giusto rapporto tra noi esseri umani, il bisogno di fraternità che va oltre le barriere culturali e generazionali, perché tutti insieme siamo responsabili gli uni degli altri. Continuiamo ora il cammino, accompagnati da Maria, perché solo insieme possiamo arrivare lontano”.

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