Cammarata (Italia). Il cortometraggio realizzato dai giovani della Comunità Alloggio Maria Ausiliatrice – Longo delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Cammarata, Agrigento, dell’Ispettoria sicula Madre Maddalena Morano (ISI), è arrivato in finale al Don Bosco Global Youth Film Festival (DBGYFF), tra i 52 video migliori selezionati su 549 inviati da più di 40 Nazioni in tutto il mondo. La fase finale del Festival, realizzatasi in contemporanea in varie sedi del mondo, ha avuto il suo epicentro a Los Angeles, in California, il 13 ottobre 2023, con la cerimonia di premiazione ufficiale dei corti.
Il DBGYFF è il Festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale ideato e proposto dal Settore per la Comunicazione Sociale dei Salesiani di Don Bosco per coinvolgere i giovani nell’espressione dei loro talenti e per renderli ambasciatori di un messaggio dal valore universale: “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”, tema di questa seconda edizione del festival.
“Una bellissima iniziativa che stimola la creatività giovanile e sensibilizza ai temi così cari al mondo salesiano: l’amore, la pace, la solidarietà, coinvolgendo naturalmente i giovani, come faceva il nostro caro Don Bosco”, racconta Alessandra Consiglio, operatore legale della Comunità che accoglie dodici stranieri minori non accompagnati.
“Siamo stati messi a conoscenza del Bando per partecipare al concorso, in quanto Istituto Salesiano che ospita minori stranieri non accompagnati, quindi giovani, perché il Bando era rivolto esclusivamente a ragazzi fino ai 25 anni. I requisiti di partecipazione non erano molto semplici, perché c’erano anche delle prerogative tecniche da rispettare, oltre all’aspetto creativo da sviluppare secondo il tema assegnato. Tante partecipazioni anche dall’Italia, fra le quali anche la nostra!
La nostra Comunità ha partecipato al concorso con un corto dal titolo ‘Parole in pausa’, sceneggiato e diretto dal nostro educatore e regista Enrico Madonia.
La storia è semplice, rappresenta la quotidianità di un ragazzo come tanti, che cerca di trovare l’ispirazione per il tema dal titolo ‘L’amore costruisce la pace e la solidarietà’, ma non trova le parole, non riesce a scrivere, così ‘mette le parole in pausa’, esce e trova la sua ispirazione grazie a gesti d’amore che abitano i luoghi, in questo caso una panchina.
Suor Giuseppina Brucculeri, FMA della Comunità, con la sua magnifica presenza, è una delle figure principali, insieme al protagonista, Mohamed e a tante altre comparse, tra volontari, operatori, educatori e ragazzi della Comunità.
Con i nostri semplici mezzi, la bravura di Enrico, e di tutti i ragazzi, siamo riusciti a presentare il corto al concorso mondiale e con nostra grande sorpresa siamo arrivati in finale. Dall’Italia ne sono stati selezionati solo tre, di cui uno è il nostro!
Le premiazioni sono state fatte per Regioni, come area geografica, e nella Regione Medio Oriente ed Europa siamo arrivati terzi. Ma soprattutto siamo fieri di aver preso parte ad una manifestazione che porta avanti i valori salesiani, valori che oggi, più che mai, ci devono accompagnare e dobbiamo utilizzare per contrastare le atrocità che ci circondano”.
Suor Nella Cutrali, Direttrice della Comunità, in un’intervista esprime così la gioia per l’esperienza: “è stato avvincente partecipare a questa iniziativa. La nostra Comunità ha preso parte al concorso grazie all’impegno dei ragazzi, ma anche degli educatori. L’inclusione, l’accoglienza, l’educazione sono valori che viaggiano in modo trasversale anche attraverso queste attività creative. Come Salesiane non possiamo non sfruttare queste iniziative per valorizzare i nostri giovani” (cf. QdS.it).
Semplice, ma vero. Molto coinvolgenti i primi piani. Complimenti ragazzi!! E grazie alle Sorelle della Comunità e agli Educatori per il loro amore donato in servizio quotidiano.