Shillong (India). Il 10 settembre 2023, presso la Casa ispettoriale Auxilium di Shillong, in India, nell’Ispettoria Cuore immacolato di Maria (INS) – alla presenza della Superiora Generale dell’Istituto, Madre Chiara Cazzuola, della Consigliera per la Formazione, suor Nilza Fátima de Moraes, della Consigliera per la Pastorale Giovanile, suor Runita Borja e della Consigliera Visitatrice, suor Celine Jacob – si è svolta la cerimonia di chiusura delle celebrazioni del 100° anniversario dall’arrivo delle prime missionarie FMA in India (1922-2022).

La Madre aveva inaugurato ufficialmente l’apertura delle celebrazioni del Centenario il 3 settembre 2022 presso l’Auxilium Campus di Katpadi, Vellore, nell’Ispettoria S. Tommaso Apostolo di Chennai (INM), per poi concluderle a Shillong, quando le FMA dell’India settentrionale commemorano i 100 anni dall’arrivo delle pioniere, nel 1923.

La Celebrazione  Eucaristica è stata presieduta da Mons. Victor Lyngdoh, Arcivescovo di Shillong e concelebrata dal Vescovo Lumen Monteiro della Diocesi di Tripura, da Mons. Jose Chirackal, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Tura, e da 30 concelebranti.

All’inizio della Messa, Madre Chiara ha portato all’altare le foto delle sei pioniere poste su una barca con la bandiera del Centenario, mentre suor Elizabeth George, Ispettrice INS, ha portato una lampada accesa, simbolo della disponibilità delle suore a portare la luce del Carisma per le generazioni future.

L’Arcivescovo nell’omelia ha ringraziato Dio per i 100 anni di presenza delle FMA e ha descritto le sei Pioniere come donne di fede, di preghiera, di azione, donne che hanno vissuto la loro vita portando gli altri a conoscere il volto e l’amore del Signore Gesù. Ha inoltre ringraziato tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice per aver toccato e trasformato innumerevoli vite nella loro missione tra i giovani. Ha poi esortato le suore a ricordare che la celebrazione del Centenario è una chiamata a continuare a essere testimonianza dell’amore e della compassione di Dio e ad assicurare la continuità e la fecondità alla missione.

Nel pomeriggio, i festeggiamenti  sono proseguiti con il programma culturale, i cui ospiti principali erano Madre Chiara Cazzuola, la Sig.ra Mazel Ampareen Lyndoh, Ministro del Gabinetto dello Stato di Meghalaya, le  tre Consiglieri generali da Roma, le sette Ispettrici dell’India e due della Conferenza Interispettoriale CIAO dell’Asia – la Presidente della Conferenza, suor Alma Castagna e l’Ispettrice dell’Ispettoria CMY, suor  Gertrudes Ditching – oltre a funzionari governativi, autorità civili, FMA, invitati, Salesiani Cooperatori; Exallievi/e e oltre 700 giovani.

A Tribute of Love (Un tributo d’amore) è il titolo del breve spettacolo che ripercorreva, con diverse esibizioni sul palco e simbologie, il viaggio e la storia delle sei pioniere dell’India nordorientale, mettendone in risalto la missione, i sacrifici, la gioia e la fede.

Un momento significativo è stato anche il lancio delle pubblicazioni sulla storia dell’India meridionale e settentrionale, dell’archivio digitale dell’Ispettoria, delle Linee guida ispettoriali per l’Educazione, di una raccolta di storie di successo di oltre 100 Exallievi/e intitolata From Foundations to Heights (Dalle fondamenta alle vette) a cui sono seguiti i ringraziamenti delle Commissioni del Centenario.

Nel suo Messaggio, Madre Chiara Cazzuola ha espresso la gioia di partecipare ai festeggiamenti e ha reso omaggio alle pioniere che “spesero la loro vita nella donazione di sé a totale servizio dell’educazione, avendo cura di tutti, specialmente dei più poveri e soli, perché ciascuno potesse valorizzare le proprie risorse e collocarsi nel mondo dignitosamente. Lavorarono con audacia e coraggio, con la certezza che l’educazione è sempre un atto di speranza, che dal presente guarda al futuro. La rapida crescita delle opere testimonia oggi più che mai, la forza e l’efficacia della loro presenza intelligente e materna”.

La Madre ha poi ringraziato l’affettuosa accoglienza e ha concluso con l’augurio: “Con Don Bosco anche noi siamo consapevoli che Maria Madre e Aiuto ci guida. A Lei affido la vostra Ispettoria, il vostro grande Paese, la vostra vita perché possiate andare avanti, continuando a credere con fiducia e speranza, nella bellezza e nel valore dell’educazione e dei giovani”.

I giovani presenti, oltre 700, erano i rappresentanti delle sette Ispettorie indiane, giunti il giorno precedente, 9 settembre 2023, per partecipare al National Youth Meet, l’incontro nazionale dei giovani tenutosi presso la Scuola Secondaria Superiore femminile Auxilium di Nongthymmai. Ospiti illustri delle giornate erano Madre Chiara, Isawanda Laloo, Direttrice dello Sport e delle Politiche Giovanili del Governo di Meghalaya, e Rosetta Mary Kurbah, Vice Commissario di East Khasi Hills, del Distretto di Meghalaya.

In quest’occasione, la Madre si è rivolta ai giovani, richiamando il tema della Giornata Mondiale della Gioventù 2023 e invitandoli a essere come Maria, che si alza e va, in fretta. Maria si mette in cammino perché l’amore non conosce lentezze o rimandi, non si tira indietro, non resta indifferente”. Ha quindi augurato loro “di vivere intensamente questa esperienza per poter essere, qui e nel nostro quotidiano, coraggiosi moltiplicatori di bene, di pace, di serenità e di speranza”.

Isawanda Laloo ha elogiato l’impegno delle Suore Salesiane, in particolare nei campi sociale e dell’educazione. Ha quindi rinnovato il suo impegno a favore della parità di ruoli e di opportunità per le ragazze e le donne, in rete con le organizzazioni che condividono gli stessi principi. Anche la Sig.ra Kurbah, Vice Commissario, ha espresso apprezzamento per  le attività educative delle FMA.

Il pubblico è rimasto entusiasta dal canto di benvenuto degli studenti del St. Mary Mazzarello, di Jowai, dalle coinvolgenti coreografie dei giovani della regione del Mizoram e dall’interpretazione dell’inno dell’evento. La Santa Messa è stata presieduta da don Paul Olphindro Lyngkot, Ispettore Salesiano dell’Ispettoria di Shillong, e celebrata da altri 21 sacerdoti. La Corale Evangelista di Mawlai ha accompagnato la liturgia. Durante la processione d’ingresso, sono state portate all’altare tre bandiere: quella dell’Istituto, quella del Centenario e quella del Movimento Giovanile Salesiano.

Nell’omelia, don Paul ha sottolineato la presenza di Maria nel Nord-Est dell’India, anche prima dei Salesiani. Ha invitato tutti a prenderla come modello e guida in ogni impresa della vita. In mezzo alle diverse sfide, ha incoraggiato i giovani a rivolgersi a Lei attraverso la preghiera, in particolare il Rosario. Li ha esortati a essere a loro volta generosi nel servizio e a imitarne la purezza e castità.

I giovani sono stati poi impegnati in tavole rotonde, giochi di ruolo e personalizzazioni delle qualità del Buon Pastore. Hanno anche reso omaggio alle pioniere FMA con una presentazione delle sette Ispettorie attraverso una coloratissima rappresentazione culturale.

Foto: Flickr FMA

1 COMMENTO

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.