Manaus (Brasile). Il 23 febbraio 2024, in occasione della celebrazione di chiusura del Centenario dell’arrivo delle FMA in Amazzonia, l’Ispettoria Nostra Signora dell’Amazzonia (BRM), in festa, ha accolto la Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola.

Ad attenderla nella notte all’aeroporto di Manaus, l’Ispettrice, suor Carmelita Conceição, una rappresentanza delle FMA di cinque comunità, di Salesiani Cooperatori, Exallieve e altri Gruppi della Famiglia Salesiana, con le bandiere di appartenenza.

Al mattino, Madre Chiara è accolta presso il Centro di Spiritualità Mornese per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Leonardo Steiner, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Manaus, concelebrata da don Daniel Cunha, SDB, con la presenza di FMA, Exallieve/i, rappresentanti della Famiglia Salesiana e delle Opere di Manaus.

Il 24 febbraio, la seconda giornata della Visita della Madre è iniziata con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Felipe Bauziere, Ispettore dei Salesiani dell’Ispettoria San Domenico Savio (BMA). In sintonia con tutto l’Istituto, le Suore della Comunità ispettoriale, le rappresentanti delle Exallieve e due Suore della Congregazione delle Figlie di Sant’Anna hanno celebrato il 100° anniversario della nascita al cielo di Madre Caterina Daghero.

La Celebrazione ha avuto due momenti significativi: all’inizio, la benedizione di una targa commemorativa in onore delle FMA offerta dalla Federazione Exallieve/i delle FMA e, al termine, la benedizione di Maria Ausiliatrice sui viaggiatori, in particolare su Madre Chiara che, per la prima volta, sorvola l’Amazzonia per raggiungere il luogo delle origini in questa regione. Al termine, Madre Chiara e l’Ispettrice, suor Carmelita Conceição, si sono dirette all’aeroporto in direzione São Gabriel da Cachoeira, dove sono state accolte da FMA, Salesiani Cooperatori, SDB Exallieve ed Exallievi in festa per l’arrivo della Madre.

Nella Casa Maria Ausiliatrice di São Gabriel de Cachoeira, le giovani aspiranti hanno cantato un benvenuto in “tucano”, la lingua madre di alcuni popoli indigeni, e le hanno offerto un copricapo, simbolo di leadership e governo tra i popoli indigeni, collane e oggetti di artigianato locale realizzati dalle donne che frequentano l’opera sociale delle “Uka Suri”, che significa “ragazza felice”. Successivamente, la Madre ha partecipato a un Rosario Luminoso Amazzonico, in cui è stata invitata a lavarsi le mani in una bacinella con acqua prelevata dal Rio Negro, per contemplare il battesimo di Gesù e pregare per i popoli amazzonici e la missione delle FMA nelle acque sacre di questa regione. Con lei erano presenti l’Ispettrice, suor Carmelita Conceição, e il Vescovo della Diocesi, Mons. Raimundo Vanthui.

Il 25 febbraio, nella Cappella Nossa Senhora Aparecida, si è celebrata la Professione Perpetua della giovane indigena FMA, suor Aldiana Moreira Cordeiro, nelle mani della Superiora generale dell’Istituto, Madre Chiara Cazzuola. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal Vescovo, Mons. Raimundo Vanthuy e concelebrata dal Vescovo emerito Mons. Edson Damian, dai Salesiani e da altri sacerdoti della Diocesi.

La cerimonia è stata caratterizzata da riti e danze degli indigeni di diverse comunità lungo il fiume vicino a São Gabriel. Al termine, rivolgendosi a suor Aldiana, la Madre ha chiesto alle FMA di essere “gioiose, misericordiosi e umili”, al servizio di tutti nella missione.

Nella giornata del 26 febbraio, la Madre ha sperimentato la vita missionaria in Amazzonia, navigando lungo il fiume per visitare gli indigeni che abitano l’isola di Duraka, nella comunità di Camanaus, vicino a São Gabriel da Cachoeira. Al suo arrivo si è svolta una grande festa per accogliere l’importante ospite. Successivamente, presso il Centro Comunitario, bambini, ragazzi e famiglie hanno continuato a farle festa con danze tradizionali e condividendo la cucina tipica locale. Prima di tornare a São Gabriel, la Madre ha rivolto alla gente un messaggio sul Bicentenario del Sogno dei 9 anni di Don Bosco e ha distribuito a tutti una medaglietta di Maria Ausiliatrice.

Al ritorno dall’Isola di Duraka, a São Gabriel da Cachoeira ha visitato le Comunità Educanti di due scuole coordinate dalle FMA nella città: il Colégio Estadual São Gabriel e la Escola Infantil Adana. Dopo l’incontro con bambini e ragazzi delle Scuole e con le Comunità Educanti, Madre Chiara ha visitato il cimitero cittadino, dove sono sepolte alcune delle prime suore venute da altri Paesi per svolgere la missione in Amazzonia. Infine, ha raggiunto il luogo esatto in cui sbarcarono le prime FMA arrivate a São Gabriel da Cachoeira, il 16 febbraio 1923.

In serata, la Madre ha accolto la giovane Vanderleia, appartenente all’etnia indigena Piratapuia, che ha ricevuto dalle sue mani la medaglia di aspirante. Nella Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo emerito, Mons. Edson Damian, si è commemorato anche il Centenario della nascita al cielo di Madre Catarina Daghero.

Il 27 febbraio, la mattinata è iniziata con la Santa Messa presieduta da Mons. Raimundo Vanthuy nell’auditorium della Scuola dell’Infanzia di Adana. Dopo la Messa, la Madre ha parlato alle FMA delle Comunità presenti a São Gabriel da Cachoeira. Al termine, si è tenuto un Dabucuri, il rito festivo indigeno per la consegna dei doni alla Madre. Nel primo pomeriggio, Madre Chiara e l’ispettrice suor Carmelita Conceição hanno fatto ritorno alla sede dell’Ispettoria a Manaus dove, insieme all’Ispettrice, è stata accolta dalla Comunità della casa ispettoriale, del centro vocazionale Maria Madalena Lima Clemente e dalle FMA di Rorainópolis /RR.

La Visita è proseguita il 28 febbraio, con l’incontro della Madre con le Comunità di Manaus: “Essere Comunità Vocazionali Oggi – La gioia della propria vocazione”, trasmesso in diretta streaming, e con la Celebrazione Eucaristica a chiusura del Centenario della presenza delle FMA nel Amazzonia presieduta da Dom Joaquim Hudson de Souza Ribeiro, Vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Manaus. (diretta streaming)

Al termine della Celebrazione, Exallievi/e e gli altri gruppi della Famiglia Salesiana hanno espresso un commosso ringraziamento per la visita della Madre. Il momento si è concluso con una cena festosa.

La giornata del 29 febbraio si è aperta con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Francisco Alves de Lima, ex Ispettore Salesiano. La Madre ha poi incontrato il Consiglio ispettoriale e ha pranzato con la Comunità Oásis São José delle sorelle anziane, che l’hanno accolta con grande affetto e gioia. Nel tardo pomeriggio si è recata al Teatro Amazonas, uno dei teatri più importanti del Brasile, rappresentativo della città di Manaus, dove ha assistito allo spettacolo realizzato dalle bambine e ragazze della Casa Mamma Margherita, opera sociale che accoglie ragazze in situazioni di disagio che, con canti, coreografie e recitazione, hanno presentato la storia di Madre Mazzarello fino all’arrivo delle prime FMA nell’Amazzonia.

Il 1° marzo, nella notte, la Madre è accompagnata dall’ispettrice suor Carmelita Conceição, dalle FMA del Consiglio e dell’équipe ispettoriale verso l’aeroporto di Manaus, in partenza per Belo Horizonte, dove si terrà il Seminario “Per una animazione generativa” per la Conferenza interispettoriale del Brasile (CIB).

In tutti i luoghi da lei visitati, grande è stata la riconoscenza delle FMA, dei giovani, dei laici, dei Salesiani, di tutti i membri della Famiglia Salesiana e dei Vescovi per la presenza di Madre Chiara, che li ha raggiunti in una terra lontana, di cui ha potuto ammirare la bellezza, per condividere con loro la gioia e la gratitudine per il dono del Carisma.

Foto: Flickr FMA

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