Calcutta (India). Dal 5 all’8 settembre 2023, in occasione della conclusione delle celebrazioni del Centenario dell’arrivo del 2° gruppo di missionarie nel nord dell’India, la Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, con la Consigliere per la Formazione e per la Pastorale Giovanile, suor Nilza Fatíma de Moraes e suor Runita Borja, ha visitato l’Ispettoria Maria Ausiliatrice di Calcutta (INC).

Nella serata del 4 settembre sono state accolte all’aeroporto di Nuova Delhi dall’Ispettrice, suor Leelamma Palliparambil, dalle Direttrici e dalle FMA delle Comunità di Nuova Delhi e, al loro arrivo alla Casa Auxilium Vasant Vihar, dalle sorelle della regione di Delhi.

Il giorno seguente, 5 settembre, sono state accolte solennemente dal personale e dagli studenti dell’Holy Child Auxilium di Vasant Vihar. Hanno ricevuto una guardia d’onore dai membri dell’NCC, il Corpo Nazionale dei Cadetti, e dalle studenti in vari abiti, che le hanno scortate fino all’auditorium per uno spettacolo di musica e danze culturali. A ciascuna di loro è stato donato un ricordo dello stupa “Ashoka chakra”, l’antico emblema a forma di ruota simbolo dell’India. Dopo lo spettacolo, gli insegnanti si sono intrattenuti con la Madre e le Consigliere che in un secondo tempo si sono recate alla Holy Child Auxilium R.K. Puram per trascorrere alcuni momenti con la Comunità e gli/le studenti della scuola.

A fine mattinata, accompagnate dall’Ispettrice, suor Leelamma, da suor Teresa Adampakallel e suor Celine Alexander, hanno incontrato il Nunzio Apostolico, Mons. Leopoldo Girelli. Il Nunzio ha sottolineato l’evangelizzazione come priorità e ha ringraziato la Madre Generale per il contributo pastorale dell’Istituto alla Chiesa in India.

La Madre ha poi incontrato le FMA, ha illustrato loro il cammino post-capitolare e le ha esortate a vivere la fecondità vocazionale cercando di essere una presenza generativa tra i/le giovani e di vivere una vita di testimonianza nella Comunità. Si è inoltre incontrata con i membri della Famiglia Salesiana della zona di Nuova Delhi, incoraggiandoli a camminare insieme e a costruire la società sui valori carismatici dei Fondatori. La giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Ispettore di Nuova Delhi, don Davis Maniparamben, SDB, e concelebrata da 20 salesiani alla presenza di FMA, Salesiani Cooperatori, membri dell’ADMA ed Exallievi/e.

Il 6 settembre, la Santa Messa in onore delle prime missionarie è stata presieduta da don Anil J.T. Couto dell’Arcidiocesi di Nuova Delhi, parroco della Parrocchia San Domenico, che si è congratulato con le suore per i 100 anni di impegno a favore dei giovani e dei poveri. Prima partire in direzione di Calcutta, la Madre ha ringraziato il personale della Casa per lavoro e la cura, che hanno reso loro confortevole la permanenza. Nel viaggio verso l’aeroporto, ha anche visitato anche la Casa S. Giuseppe di accoglienza per  bambini/e a rischio, a Palam Goan.

Ad accoglierla all’aeroporto di Calcutta, c’erano l’Ispettrice, suor Salomi Minj e le sorelle della Casa ispettoriale di Dum Dum, dove in un secondo tempo ha ricevuto il tradizionale benvenuto dalle Exallieve. Le FMA di varie Comunità, le Novizie e le giovani in formazione hanno riservato alle ospiti un ingresso solenne con vari gesti tradizionali, ben spiegati dalla Direttrice, suor Stella Potteparambil. Alla sera, Madre Chiara ha avuto la gioia e la grazia della visita alla tomba di Santa Teresa di Calcutta e l’incontro con la Vicaria Generale e la Segretaria generale, suor Christie e suor Concettina, della Congregazione delle Suore Missionarie della Carità.

Nella Buonanotte, Madre Chiara ha parlato alle suore dei sacrifici affrontati dalle prime missionarie, che portano frutti ancora oggi e della responsabilità di trasmettere il Carisma alle generazioni future.

La Celebrazione Eucaristica del 7 settembre è stata presieduta da Mons. Thomas D’Souza, Arcivescovo di Calcutta e concelebrata dai sacerdoti della chiesa parrocchiale. All’ingresso si sono ricordate le pioniere e i 100 anni di presenza delle FMA nel nord dell’India, con una processione di 100 lampade seguita da una danza, espressione di gioia e di gratitudine per la crescita e la vitalità dell’Istituto. Nell’omelia, il celebrante ha invitato le FMA a realizzarsi nella propria identità affinché il Signore operi in loro.

Gli studenti dell’Auxilium Dum Dum hanno manifestato la gioia della presenza della Madre e delle Consigliere generali con quadri rappresentativi della cultura del Bengala e attraverso un coinvolgente spettacolo culturale di vari tipi di danze del Bengala. Madre Chiara si è congratulata con studenti, insegnanti, FMA e genitori per aver rappresentato la ricca diversità culturale dell’India con creatività e ha augurato un buon proseguimento del cammino. Ha inoltre inaugurato il memoriale del Centenario con le visioni di Don Bosco e di Madre Mazzarello all’ingresso della Casa ispettoriale.

Le illustre ospiti sono state poi “scortate” da Dum Dum all’Auxilium Convent di Barasat dalla polizia della zona e da una processione di Exallievi di Barasat in moto. Al loro arrivo sono state accolte dalla banda musicale di Sikkim e dal gruppo scout di Bandel e con una serie di colorate esibizioni da parte delle studenti. Nove scuole provenienti da tutta l’Ispettoria si sono riunite per festeggiare la presenza della Madre Generale mostrando, in un clima di festa e gioia, i loro talenti e il ricco patrimonio culturale dell’India.

Anche la Federazione degli Exallievi/e dell’Ispettoria di Calcutta ha partecipato con entusiasmo a questa celebrazione di gala. Il saluto della Madre ha riempito il cuore di tutti, motivando a portare avanti questa grande eredità. Anche le parole di suor Runita Borja – “Da soli si va veloci, insieme si va lontano” – hanno colpito gli studenti, lasciando un ricordo indelebile nei partecipanti a questo evento. Anche i più piccoli della Scuola materna di Barasat hanno espresso la loro gioia sventolando con energia festoni rosa e azzurri.

Un’altra accoglienza memorabile è stata riservata dalla Casa di formazione ispettoriale a Barasat, dove la Madre ha incontrato le giovani in formazione, le Postulanti, le Novizie e le FMA juniores, esortandole ad essere sempre allegre e sottolineando l’importanza di vivere al meglio la vita religiosa e comunitaria. La Comunità ha regalato alla Madre un ponte, quale segno per rimanere sempre connessi. La Madre ha infine inaugurato la grotta commemorativa del Centenario dedicata a Maria Ausiliatrice.

Al ritorno alla Casa ispettoriale di Dum Dum, ha incontrato le FMA, le Direttrici e le consigliere ispettoriali. Madre Chiara ha  invitato le suore a generare vita nella comunità, a vivere una vita di profonda spiritualità, ad avere grande fede e fiducia nel Signore e ad essere tabernacoli che portano Gesù agli altri. Ha esortato le Direttrici a prendersi cura di tutte, ad avere un cuore gentile, ad rafforzare la virtù della pazienza, per rimanere calme e serene, ad essere custodi di ogni sorella e a rendersi presenti nella vita di ciascuna.

L’8 settembre, ultimo giorno, nel ricordo della Natività di Maria, la riconoscenza alla Madre e alle Consigliere si è resa ancor più evidente. L’Eucarestia, presieduta dal don Joseph Pauria, SDB, con altri Salesiani, è iniziata con una danza d’ingresso e la Madre ha portato un ponte come simbolo dell’unità nella diversità nell’Istituto. Durante l’omelia, il celebrante ha messo in luce le benedizioni portate dalla visita della Madre e ha incoraggiato le presenti a imitare Maria.

Infine, ancora una volta, suor Stella Potteparambil ha espresso un sentito ringraziamento alla Madre e alle Consigliere a nome di tutta l’Ispettoria. Questa visita rimarrà impressa nella memoria di tutte e continuerà a infondere speranza e vigore nel cammino quotidiano di ogni sorella.

Foto: Flickr FMA INC

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