Santiago (Cile). In un clima di festa e di fraternità, l’8 marzo 2024, nella Giornata internazionale della donna, si è aperto a Santiago, presso la Casa per Esercizi “Sacro Cuore” dell’Ispettoria S. Gabriele Arcangelo (CIL) il Seminario interambiti “Verso un’animazione generativa” per la Conferenza interispettoriale del Cono Sud dell’America Latina (CICSAL).

Ad animare il Seminario  – il 4° realizzato, dopo CIAM, CIME e CIB – erano presenti la Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, e alcune Consigliere –  la Vicaria, suor María del Rosario García Ribas, suor Ena Bolaños, Consigliera per l’Amministrazione, suor Ruth de Pilar Mora, Consigliera per le Missioni, suor Nilza Fatíma de Moraes, per la Formazione, suor Leslie Sándigo per la Famiglia Salesiana e Referente CICSAL, e suor Ausilia De Siena, Consigliera per la Comunicazione. Erano presenti anche le Ispettrici della Conferenza: suor Marciana Toledo del Paraguay (PAR), Presidente della CICSAL, suor Ximena Oyarzo Mansilla del Cile (CIL), suor Angeles Grassi, dall’Uruguay (URU) e suor Silvia Boullosa dall’Argentina (ARG), con le Consigliere ispettoriali e le referenti dei settori.

Ogni mattina l’incontro iniziava con la preghiera e una lectio tenuta tramite video da suor Maria Ko, biblista, su diversi brani dagli Atti degli Apostoli, in cui ha incoraggiato a vivere la generatività “fino ai confini della terra”, aperte alla storia e fiduciose nell’azione dello Spirito, come Maria.

Nel corso di ogni giornata, Madre Chiara e alcuni esperti hanno approfondito i temi legati all’autorità, alla sinodalità e alla generatività. La Madre, con la sua saggezza ed esperienza, ha messo in luce alcuni aspetti vocazionali e carismatici della sinodalità.

Le relazioni sono state valorizzate attraverso i video preparati per l’occasione. Il Rettor Maggiore Emerito dei salesiani di Don Bosco, Don Pascual Chávez, ha parlato del servizio dell’autorità e dell’obbedienza nel Carisma, nel contesto del cammino sinodale che si sta compiendo come Chiesa. Il Dott. Bernardo Toro, della Fondazione AVINA, ha parlato della necessità di vivere un nuovo paradigma etico basato sul “sapersi prendere cura di noi stessi, degli altri, del pensiero, delle persone straniere, del saper fare scambi da cui tutti traggono beneficio, e del prendersi cura del pianeta”. La Dott.ssa Ana María Celis Brunet, laica specializzata in diritto canonico, ha invece offerto una chiave di lettura basata sulle tre scelte del CG XXIV e sul documento di sintesi del Sinodo sulla sinodalità.

Nel pomeriggio, attraverso una metodologia laboratoriale, si approfondivano i temi affrontati al mattino, cercando sempre di avere nei gruppi membri dei quattro Paesi e, in un’occasione, si è lavorato per ambiti. Le Consigliere hanno facilitato le attività con impegno, creatività e dedizione.

Il centro di ogni giornata era la Celebrazione dell’Eucaristia, caratterizzata dalla liturgia preparata con cura, dall’armonia del coro con sorelle provenienti da diversi Paesi, che hanno offerto le loro voci e il contributo di vari strumenti, e dalla fraternità dei diversi Salesiani che hanno presieduto con vicinanza e semplicità: l’Ispettore dell’Ispettoria San Gabriele Arcangelo (CIL) dei Salesiani, don Nelson Moreno Ruiz, il segretario ispettoriale, don Osvaldo Valenzuela, l’economo, don Néstor Muñoz, il delegato di Pastorale Giovanile, don Carlos Ampuero, e il Vicario, don Juan Bustamante. Tutto ha reso ogni Celebrazione un momento di paradiso, favorendo l’incontro con un Dio appassionato dell’umanità.

Nella Buonanotte quotidiana, Madre Chiara ha offerto una sintesi della giornata e aperto orizzonti che hanno permesso di far passare attraverso il cuore le realtà dell’Istituto, delle Ispettorie della Conferenza e di ogni Comunità.

Il momento conclusivo del Seminario è stato vissuto in uno spirito di festa e di gratitudine. Si sono evidenziati il lavoro, la prospettiva di un cammino comune nella Conferenza e la sfida a continuare a mettere in atto la programmazione interambiti. Le parole dell’inno della CLAR, la Confederazione Latinoamericana dei Religiosi, hanno dato lo slancio per l’invio: “la speranza spunta già”… “Cerchiamo il nostro Signore, Gesù che salva”.

Usando l’espressione di Madre Mazzarello, tutto ciò che è stato vissuto ha rinnovato l’invito a “ravvivare il fuoco”, in un clima di famiglia che cresce di giorno in giorno e che vuole essere una profezia della presenza delle FMA in questo angolo a sud del mondo.

Foto: Flickr FMA

Flickr CIL

Video CIL

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.