Roma (Italia). La Madre e il Consiglio Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in apertura della Circolare corale n° 1020, esprimono la gioia di vivere in comunione con tutte le FMA del mondo il 150° di Fondazione, il 5 agosto 2022:
“da ogni comunità del mondo, dall’alba al tramonto, si innalzerà un inno di lode e di ringraziamento a Dio per le meraviglie che ha operato nella storia delle nostre comunità educanti e nella vita di ogni Figlia di Maria Ausiliatrice. In questo giorno, ciascuna rinnoverà l’Alleanza d’amore con il Signore ed esprimerà profonda gratitudine per la vita piena e abbondante delle giovani e dei giovani”.
La preparazione alla celebrazione è avvenuta attraverso “un triennio di lode, di ringraziamento, di nuova vitalità educativa e vocazionale” (cf Circ. 989), scandito dalle parole-guida di Madre Mazzarello: «Ringraziamo davvero il Signore che ci fa tante grazie» (L 37,10); «A te le affido»; «Coraggio! Andiamo avanti con cuore grande e generoso» (L 47,12).
Nei cinque Continenti, tutte le Ispettorie – nonostante le difficoltà legate alla pandemia, alle guerre e alle sofferenze – hanno coinvolto con creatività le Comunità educanti nelle celebrazioni giubilari che, vissute nella “varietà dei colori e delle culture”, sono “opportunità per il rilancio vocazionale e per una maggiore visibilità del carisma nell’oggi”.
La Madre e le Consigliere richiamano alcuni eventi giubilari vissuti:
la Celebrazione del 150° nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, il 3 giugno 2022, insieme alle suore Missionarie Comboniane; la tavola rotonda nella Sala della Protomoteca del Campidoglio sulle Prospettive al femminile per Roma “città educante”, promossa dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, il 14 giugno 2022; i pellegrinaggi virtuali per FMA e laiche/laici della Famiglia Salesiana nei luoghi delle origini; la Solennità di Maria Ausiliatrice nella Basilica di Torino Valdocco, vissuta dal Consiglio come pellegrinaggio; l’esperienza degli esercizi spirituali al Collegio di Mornese; l’incontro a Torino con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, e il suo Consiglio.
Ricaricate di nuova energia carismatica e incoraggiate dalle parole di Papa Francesco che, nell’Incontro del 22 ottobre 2021 con le Capitolari invitava a «essere comunità missionarie in uscita, protese ad annunciare il Vangelo alle periferie, con la passione delle prime Figlie di Maria Ausiliatrice», hanno poi continuato i lavori del plenum, in linea con le consegne del CG XXIV e secondo gli argomenti della Programmazione del sessennio, approfonditi in un continuo esercizio di sinodalità. Con questo stile, hanno vissuto la significativa esperienza di due giornate laboratoriali con le collaboratrici degli Ambiti sulla Delibera capitolare.
Un evento che suscita la riconoscenza al Santo Padre per la stima che continua a manifestare verso l’Istituto FMA, è inoltre la nomina di Madre Yvonne Reungoat quale membro del Dicastero per i Vescovi.
Nella consapevolezza che “la celebrazione di questo giubileo ci proietta con speranza verso il futuro e ci impegna ad esprimere con rinnovata creatività il carisma”, proseguono gli eventi e le iniziative per il 150°, tra cui il Convegno internazionale organizzato dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” dal tema: Apporto delle FMA all’educazione (1872 – 2022). Percorsi, sfide e prospettive, che si svolgerà a Roma, in Casa Generalizia, dal 25 al 30 settembre 2022. Il Convegno prevede una serata artistica “Mondo vision salesiano” in cui molti giovani di tutto il mondo potranno esprimere con creatività la loro esperienza del Sistema preventivo.
Tra le iniziative, a perenne ricordo di quest’anno giubilare, nel giardino di la Casa generalizia si potrà sedere accanto a una statua di Madre Mazzarello, per dialogare con familiarità con lei.
La Circolare si conclude con l’incoraggiamento, da parte della Madre e delle Sorelle del Consiglio, a far sì che la celebrazione del 150° segni una rinascita e risvegli la freschezza vocazionale e missionaria in ogni FMA e Comunità educante e che la consegna “A te le affido” possa diventare un “Mi prendo cura di te”, “manifestato nella fraternità quotidiana, nella condivisione senza condizioni, come espressione dei tratti materni del volto di Dio”, con l’auspicio che si moltiplichino le esperienze di comunità aperte alle giovani e ai giovani.
L’augurio finale è di essere sempre più, con Maria, “donne felici, innamorate di Gesù, appassionate della missione, interamente donate a Dio per la salvezza delle e dei giovani”.
Neste percurso de 150 anos o Instituto cresceu , deu frutos seguindo as pegadas da nossa Madre cofundadora ,do seu carisma . O Espírito Santo , força e sopro de Deus , continue iluminando-nos para que também nós, sejamos luz na caminhada de tantos jovens e tantas pessoas necessitadas de Deus .