Roma (Italia). Il 27 e il 28 giugno 2022 si è svolto a Roma, nella Casa Generalizia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, un incontro Interambiti, che ha visto impegnate le Consigliere Generali e le collaboratrici dei diversi Ambiti dell’Istituto. Il tema della conversione all’ecologia integrale, cuore della Deliberazione del Capitolo Generale 24°, ha accompagnato tutte le riflessioni e stimolato la ricerca sinodale per vivere la mentalità di cambio.

Studiare e approfondire insieme il tema, per giungere a significati condivisi, è stato l’obiettivo principale del primo laboratorio. Con la metodologia del “Cooperative learning”, una modalità di apprendimento che si basa sull’interazione tra i membri di un gruppo, le partecipanti hanno approfondito diversi aspetti della tematica – conversione, educazione, comunità, economia – mettendo a fuoco alcune idee forza su cui poggia il percorso di conversione ecologica.

Nel secondo laboratorio, ogni Ambito ha declinato queste idee forza secondo la propria Programmazione del sessennio 2022-2027, individuando i processi significativi già in atto o previsti.

L’ultimo laboratorio ha motivato le partecipanti a delineare dei passi concreti per un cammino, personale e Interambiti, di conversione ecologica, a confronto con i sette Obiettivi Laudato Si’, da rileggere in chiave tipicamente salesiana.

Dopo la riflessione e il dialogo, con la consapevolezza che il discernimento sulla conversione ecologica è un profondo atto di cura, vissuta nell’animazione dell’Istituto, i gruppi hanno presentato i passi concreti in vista dell’elaborazione di un itinerario formativo che coinvolga l’intero Istituto FMA ad entrare nell’ottica della Conversione all’Ecologia Integrale con lo stile del Sistema Preventivo.

Tutte le partecipanti sono state concordi nel proporre l’individuazione di una Commissione ad hoc che definisca con chiarezza il percorso formativo da seguire, le esperienze da proporre, gli esperti di cui avvalersi, perché si possa rispondere alla Deliberazione capitolare promuovendo il cambio di mentalità necessario per assumere nuovi stili di vita, aprirsi alle problematiche mondiali – non lontane dalla vita quotidiana – e accompagnare la riflessione e le prassi della conversione ecologica e politica, a partire dalla Piattaforma d’iniziative Laudato Si’.

Le due giornate, vissute in un clima sereno e fraterno, nello studio attivo e cooperativo, sono state un’opportunità per approfondire la crisi ecologica con un approccio umanistico e olistico all’educazione: un laboratorio per sperimentare un nuovo paradigma antropologico fondato sul passaggio dall’homo economicus all’homo comunitarius – una delle idee forza su cui poggia il percorso di conversione ecologica – attraverso la fiducia reciproca, il coinvolgimento personale, la valorizzazione delle diverse caratteristiche, le competenze personali e relazionali di ogni partecipante.

Un momento celebrativo di riflessione e di preghiera ha unito i cuori e li ha messi in ascolto del grido dei giovani, dei poveri e della terra, portando a chiedere perdono per l’incapacità di riservare un trattamento diverso alla Madre Terra e a lodare il Signore per i tanti doni che attraverso di essa elargisce.

L’esperienza si è conclusa con un momento di convivialità semplice, ma ricca della serenità che ha accompagnato la ricerca e rafforzato ulteriormente i legami in questo lavoro di sinergia e collaborazione nell’animazione dell’Istituto FMA.

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