San Paolo (Brasile). Dal 18 al 23 luglio 2024, presso la sede dell’Ispettoria Nossa Senhora Aparecida (BAP) a San Paolo, si è riunita la Commissione Centrale Scuola Salesiana America (ESA).
All’indomani di ESA V – svoltosi a Guadalajara dal 1° al 5 maggio sul tema “Insieme per il presente e il futuro dell’educazione salesiana in America” – l’incontro della Commissione, in rappresentanza di tutte le Regioni e Conferenze delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco d’America (CIB, CISBRASIL, CIMAC, MESOAMERICA, NAC, CINAB, ANDINA, CICSAL, CONE SUL), aveva tra gli obiettivi quello di alimentare e rafforzare l’impegno a fare sempre più rete nel Continente americano.
Dopo la preghiera preparata da suor Ivone Goulart Lopes, collaboratrice dell’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto FMA e referente per la Scuola Salesiana d’America, sul tema “Mille ragioni per vivere – Il cammino della gratitudine”, il gruppo, accolto calorosamente dall’Ispettrice di San Paolo, suor Alaide Deretti, ha ascoltato i video-messaggi dei Consiglieri per la Pastorale Giovanile, suor Runita Borja e don Miguel Angel García, e dell’Ispettore di San Paolo, don Alexandre Luís de Oliveira.
“Possiamo dire che, per tutto il mondo salesiano, la grande rete della Scuola Salesiana d’America è una buona pratica che ispira altre realtà”, ha affermato suor Runita. “Come rete, l’ESA ha trent’anni. Non è una cosa da poco! Rispetto all’esperienza umana, ha già raggiunto una certa maturità e continua su questa strada di dinamismo e fecondità. Non dobbiamo dimenticare di ringraziare le tante persone che hanno contribuito alla sua nascita e al suo progresso.
Come tutte le realtà in crescita, la sua storia è segnata da successi e fallimenti, gioie e dolori. Ci sono esperienze di sofferenza e di potatura per affrontare i molti cambiamenti come Rete e poter così continuare a offrire un’educazione olistica che porti un cambiamento nella società. La Rete ESA ha proseguito il suo cammino, navigando verso l’ignoto, per continuare la missione educativa e alimentare la vita e la speranza delle nuove generazioni, delle loro famiglie e delle comunità in cui si trovano le nostre Istituzioni”.
Don Miguel Angel ha sottolineato sei elementi pastorali che, a livello scolastico, non vanno trascurati e che sono presenti in tutti i continenti: la cura dell’interiorità degli studenti; la trasformazione sociale; l’aspetto comunitario (“il nostro modo di fare educazione e pastorale è attraverso la comunità”); un ambiente sicuro, maturo, equilibrato e rispettoso degli affetti; la formazione del personale docente, dei giovani e anche delle famiglie, con i rispettivi programmi. Un’altra grande area della scuola è la pastorale organica, il lavoro extrascolastico: continuare a lavorare con i gruppi di volontariato, l’oratorio, il centro giovanile, i movimenti apostolici, le ONG, le campagne esterne. L’importanza di lavorare con gli ex studenti.
Accogliendo i/le partecipanti, suor Alaide ha augurato un incontro con un’impronta sinodale, cioè pensare insieme, progettare insieme e fare insieme. “Voi siete qui, ma dietro di voi c’è una moltitudine di giovani. Il vostro lavoro ha un grande significato per le linee educative che saranno lanciate in tutta l’America. La vostra responsabilità è grande ed è la scommessa che la presenza salesiana nel continente americano farà la differenza in termini di qualità della formazione e dell’evangelizzazione. Che possiate essere apripista di cammini e prospettive di futuro”, ha augurato.
Nel corso dell’incontro, i/le partecipanti hanno preso in esame la valutazione di ESA V e i risultati, i contributi al documento sulla Significatività Salesiana, la rendicontazione dell’incontro di Guadalajara, gli articoli pubblicati sull’evento e hanno scelto data e luogo dell’incontro della Commissione per il 2025 e degli incontri per Regioni e Conferenze. Hanno inoltre iniziato a pensare all’ESA VI, valutando possibili date e sedi.
Il momento culminante della riunione è stata la pianificazione strategica per i prossimi cinque anni, illustrata da suor Patricia Parraguez, membro della Commissione.
Il gruppo ha avuto anche l’opportunità di alcune visite culturali, come il Museo della Lingua Portoghese, una visita carismatica al Memoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Brasile, a Guaratinguetá-SP, e un pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Aparecida, ad Aparecida-SP.
Nell’anno bicentenario del Sogno dei 9 anni di Don Bosco, questo incontro rafforza l’impegno e l’unità della Famiglia Salesiana in America, rinnovandone la dedizione alla missione educativa ed evangelizzatrice, per stringere alleanze sulla scia del Patto Educativo Globale e continuare a essere artefici del futuro, lavorando insieme per un’educazione salesiana di qualità e inclusiva per tutti.