(Brasile). L’1 e il 2 marzo 2021 si è riunita, in modalità online, la Commissione Nazionale di Pastorale Giovanile Salesiana della Rete Salesiana Brasile (RSB). Erano presenti i rappresentanti delle Ispettorie Salesiane delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco: suor Claudiane da Silva Cavalcante (BRE), suor Nadia Caetano dos Santos (BAM), suor Vânia Auxiliadora Siqueira Ojeda (BMM), suor  Solange de Fátima Sanches (BAP), don Roque Luiz Sibioni (BSP), don Sergio Ramos de Souza (BPA), don Romeu do Nascimento Dias (BBH), don Francisco Inácio Vieira Junior (BRE), don Daniel Cunha (BMA) e don Wagner Luiz Galvão (BCG).

Obiettivo dell’incontro era  individuare linee di azione comuni tra SDB e FMA, per rispondere alle esigenze della Pastorale Giovanile delle Ispettorie in questo  tempo di cambiamenti, di innovazione che si sta vivendo, in particolare per le FMA del Brasile che hanno celebrato l’inizio della nuova configurazione delle Ispettorie del Brasile  e sono chiamate a trovare vie nuove della missione evangelizzatrice per la vita e la speranza dei giovani.

All’incontro hanno partecipato alcune Consigliere Generali, inviando il proprio contributo a sostegno del lavoro della Commisisone: suor Alaíde Deretti, suor Maria Helena Moreira, suor Maria Luisa Miranda, suor Maria Nieves Reboso, suor Paola Battagliola e suor Silvia Boullosa e alcuni membri dell’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto FMA: suor Ivone Goulart, suor Elena Rastello, suor Ana Victoria Ulate e, per l’Associazione VIDES, suor Annecie Audate.

La Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile, suor Runita Borja, ha richiamato l’importanza di camminare insieme tenendo viva la speranza: “Ogni ambiente educativo, sia di educazione formale, sia di educazione non formale o informale, è chiamato ad essere spazio di relazioni che promuovono la vita e la speranza”.

Tre i contenuti emersi dai lavori:

  • La cura pastorale nella Contemporaneità, che accompagni i giovani a fare un’esperienza di discepolato a partire dall’incontro personale con Cristo, assumendo un processo di formazione alla fede, affinché possano maturare come persone, come comunità e a livello sociale, rispondendo al senso profondo della loro vita.
  • La pastorale sinodale, che interpella i giovani a partecipare e a impegnarsi a costruire un mondo migliore per gli altri e per tutti.
  • La formazione integrale, per aiutare i giovani ad essere pastori ed evangelizzatori di altri giovani, nei cortili esistenziali e, con loro, a tessere la Cultura dell’Incontro, in attenzione alla presenza dello Spirito Santo.

Mossi dalla speranza, in sintonia con il tema della Strenna 2021, si è chiamati a tessere reti con i giovani e i laici, condividendo con loro sogni e sfide a favore della vita. I giovani sperano che gli educatori sappiano accompagnare e proporre stili di vita evangelici per la missione, coinvolgendoli nell’organizzazione e nello svolgimento dei processi pastorali, per essere comunità generatrici di vita nel cuore della contemporaneità.

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.