Roma (Italia). La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Yvonne Reungoat, condivide una riflessione riguardo alla relazione delle FMA con le Exallieve e gli Exallievi.

L’Associazione Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a fine luglio 2021, ha celebrato il VII Congresso Internazionale. Il 31 luglio e il 2 agosto 2021 si è svolta l’Assemblea ordinaria, con l’elezione del nuovo Consiglio Confederale e il 16 agosto sono state elette la Presidente e la Vice-Presidente. Questi eventi si situano nel quadro della preparazione alla celebrazione del 150° di Fondazione dell’Istituto FMA e alla vigilia del Capitolo Generale XXIV dell’Istituto FMA.

Madre Yvonne Reungoat richiama la relazione e di affetto e di collaborazione nella condivisione del Carisma con le/gli Exallievi/e, che costituiscono il Gruppo della Famiglia Salesiana più vicino alle FMA, perché formate/i nei loro ambienti educativi:

«Hanno assimilato lo spirito che abbiamo cercato di comunicare loro attraverso la nostra vita personale e comunitaria, nelle Comunità Educanti. Costituiscono una preziosa risorsa moltiplicatrice del carisma salesiano nei luoghi dove vivono e lavorano».

La Madre invita le FMA ad approfondire l’impegno in preparazione al CG XXIV a essere “comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità”, riflettendo sul proprio vissuto quotidiano, per scoprire di aver “generato tanta vita”, seminando valori e desiderio di impegno e di servizio negli anni fondamentali dell’educazione.

L’Associazione, che si esprime in autonomia con Statuti propri e governo proprio, è al tempo stesso in relazione di reciprocità con le FMA, che la promuovono e ne curano l’animazione spirituale. Nella recente revisione dello Statuto, le/gli Exallieve/i hanno desiderato sottolineare l’essere in rete con le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il cammino dell’Associazione, nata nel 1908, vede presenze di Exallieve/i delle FMA sempre più attive e qualificate nel campo dell’economia, della vita sociale, della politica, in risposta alle sfide attuali riguardanti la cura della persona e del creato, che garantiscono la presenza dello “spirito di Mornese” e si spendono in  attività educative e pastorali, «con la gioia di dare, a loro volta, quanto hanno ricevuto».

Una caratteristica dell’Associazione è inoltre il suo volto multiculturale e multireligioso, in quanto, come afferma il primo articolo dello Statuto, “comprende, senza distinzioni etniche, sociali, culturali e religiose Exallieve ed Exallievi, (…) che ispirandosi al carisma di don Bosco e di Madre Mazzarello, condividono la finalità e l’identità espresse nel Documento identitario e nella Carta della Famiglia salesiana”.

Per l’Istituto delle FMA, presenti in Paesi in cui i Cattolici costituiscono una minoranza, poter contare su Exallievi/e che condividono e diffondono con la loro vita i valori assimilati nelle realtà educative delle FMA è «segno di speranza per il mondo, perché è un lievito evangelico che può trasformare dall’interno culture e popoli».

Madre Yvonne Reungoat invita le FMA e le Comunità Educanti ad approfondire la conoscenza della Confederazione Mondiale “Mornese” delle Exallieve/i delle FMA per acquisire la consapevolezza del suo valore carismatico, sociale ed ecclesiale e per proporne con efficacia l’appartenenza alle/agli adolescenti e alle/ai giovani, soprattutto a chi si orienta a formare una famiglia, incoraggiando le Federazioni e le Unioni locali a dare la priorità a questa dimensione, con iniziative e percorsi formativi che rispondano ai bisogni reali delle famiglie del proprio contesto.

La Madre mette in luce anche la significatività della scelta di Delegate FMA ispettoriali e locali ed esorta le Ispettrici «a tenere conto di quelle FMA che hanno lasciato più risonanze nella vita delle giovani, sia per le loro abilità educative, sia per la gioiosa testimonianza di vita evangelica e carismatica».

Sottolinea, inoltre, che l’impegno di aprire la prospettiva dell’Associazione Exallieve/i alle/ai giovani delle realtà FMA è affidato all’intera Comunità Educante, con il compito di fare la proposta, accompagnare nel discernimento, favorire la maturazione della scelta.

«Maria Ausiliatrice ci ripete “A te le affido”, anche in riferimento alle/ai Exallieve/i: ce le affida in modo diverso dai bambini, dai fanciulli/e, adolescenti, ma ci chiede di continuare ad essere la sua presenza materna a qualsiasi età della vita. Sono sicura che, se ci vedrà lavorare con gioia e creatività educativa in questo campo, lo accoglierà come un’ulteriore testimonianza del nostro grazie per la Sua protezione nei 150 anni di vita dell’Istituto che ci apprestiamo a celebrare».

Circolare

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