Roma (Italia). Nei primi giorni di gennaio 2024 si sono tenuti gli incontri online per le Coordinatrici delle Conferenze interispettoriali, tenuti dall’Ambito per la Comunicazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Gli incontri, con l’obiettivo di rafforzare la rete mondiale delle Coordinatrici e di approfondire insieme le tematiche inerenti la comunicazione, si sono svolti: il 3 gennaio per la Conferenza Interispettoriale Africa – Madagascar (CIAM), il 5 gennaio per la Conferenza di Messico, Antille, Centro America (CIMAC), del Nord America (NAC) e delle Nazioni Bolivariane (CINAB), il 6 gennaio per la Conferenze dell’India (PCI) e dell’Asia Orientale (CIAO) con SPR, il 9 gennaio per la Conferenza Medio Oriente – Europa (CIME), il 10 gennaio per la Conferenze del Brasile (CIB) e del Cono Sud dell’America Latina (CICSAL).
La Consigliera generale, suor Maria Ausilia De Siena, insieme alle Collaboratrici dell’Ambito, ha accolto i partecipanti e ha proposto un breve momento di preghiera, invocando il dono della pace per il mondo attraverso il canto “We Choose Peace”, del gruppo Gen Verde, e una preghiera per la pace di Papa Francesco.
L’intervento formativo è stato affidato a suor Maria Antonia Chinello, Docente presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma, che ha condiviso una riflessione sul tema “Le nuove frontiere della comunicazione”, concentrandosi sull’avanzamento e lo sviluppo delle Intelligenze Artificiali generative (IA), sulle tendenze globali, sul cambiamento dei ruoli e dei modi di comunicare, lasciando domande per ulteriori approfondimenti: qual è il futuro/presente della comunicazione? Cosa si può fare per affrontare le sfide poste dall’IA?
Suor Maria Antonia, citando Papa Francesco che ha scelto il tema dell’IA per il Messaggi per la Giornata Mondiale della Pace e per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2024, ha indicato nella sua riflessione i seguenti punti di partenza: la curiosità che porta alla conoscenza e alla domanda, la libertà di pensiero e di azione, la meraviglia della ricerca e la felicità dell’incontro. Ha inoltre sottolineato la necessità di un “surplus” di consapevolezza critica per ridefinire cosa significhi essere cittadini, e di una comunicazione gentile e rispettosa per vivere la comunicazione di qualità nelle comunità come una risorsa tipicamente umana.
Ponendo l’attenzione sul mondo dell’educazione in cui le FMA sono impegnate, ha sostenuto il “principio di umanità”, affermando “non solo comunicare, ma anche l’educare ha tempi lenti e ha bisogno di comunità”.
A conclusione dell’incontro suor Maria Ausilia, riprendendo la linea di azione n° 2 della Programmazione del Sessennio (2022-2027) del Consiglio generale – Progettare, realizzare e accompagnare percorsi formativi specifici sulla cultura della comunicazione (2.5) – ha presentato una proposta formativa che verrà lanciata a breve a livello di Istituto e ha sollecitato le Coordinatrici ad animare le Comunità e i giovani, al fine di consolidare la rete comunicativa dell’Istituto e formarsi insieme sulle tematiche della contemporaneità.
