Roma (Italia). Il 9, il 12 e il 19 giugno 2023 si sono svolti gli incontri online per Responsabili della Pastorale Universitaria delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (ISS-FMA) e delle Residenze per giovani universitarie, lavoratrici e professioniste, gestite dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

In linea con gli orientamenti per il sessennio 2022–2027 dell’Istituto FMA, secondo la terza scelta prioritaria del Capitolo Generale XXIV – “ascoltare il grido dei giovani, dei poveri e della terra, per compiere, come comunità educante, in rete, scelte evangeliche coraggiose nell’ottica dell’ecologia integrale” – l’Ambito per la Pastorale Giovanile ha previsto una serie di incontri online rivolti alle persone-chiave della pastorale universitaria, sul tema  Laudato si’ e Sistema Preventivo”, con l’obiettivo di riflettere sul Sistema Preventivo in collegamento con l’ecologia integrale.

Gli incontri per aree linguistiche – in inglese il 9 giugno, in spagnolo il 12 giugno, il 19 giugno in italiano, portoghese e francese – sono stati organizzati da suor Ivone Goulart con suor Vicky Ulate  e  hanno avuto come relatrici suor Lolia Annie (inglese), suor Herlinda Palomino (spagnolo) e suor Chanda Nsofwa (italiano), FMA collaboratrici dell’Ambito per la Pastorale Giovanile. In tutto hanno partecipato 65 persone.

Perché parlare di Ecologia Integrale in relazione al Sistema Preventivo? Per responsabilità carismatica e in fedeltà creativa, seguendo le parole di Don Bosco: «Voi  compirete  l’opera  che  io  incomincio:  io  abbozzo,  voi stenderete i colori» (MB XI 309). Don Bosco e Maria Domenica Mazzarello erano convinti che, per cambiare la società, è necessario partire dai giovani, cioè dall’educazione.

Il sistema educativo di Don Bosco si è affermato nel mondo intero. Tuttavia, le opere e le attività educative che egli mise in campo rispecchiano le esigenze e gli orientamenti culturali del suo tempo: per questo è necessario rileggere l’esperienza per attualizzarla.

La sua pratica educativa si radica, da un lato, nella tradizione umanistica di San Francesco di Sales e, dall’altro, nella conoscenza dei bisogni emergenti della realtà in cui vive, cercando di rispondervi nella direzione dello sviluppo integrale dei giovani, con la passione che rende capaci di nuove intuizioni e moltiplica le energie.

La proposta educativa salesiana è dunque integrale: il progetto in stile salesiano risponde alle aspirazioni più autentiche della persona. Al centro dell’azione educativa ci sono i bambini, gli adolescenti e i giovani, soprattutto i più poveri, perché “abbiano la vita in abbondanza” e maturino in tutte le dimensioni della personalità secondo il progetto di Dio, in Cristo e nella docilità allo Spirito. Il Sistema Preventivo coniuga la ragione, la religione e l’amorevolezza, principi che indicano una visione armonica della persona dotata appunto di ragione, di affettività, di volontà, di apertura al trascendente.

In questo senso, il Sistema Preventivo è un esempio di umanesimo pedagogico cristiano, dove la centralità della fede è indissolubilmente legata all’apprezzamento dei valori presenti nella storia. (cfr. Linee Orientative della Missione Educativa delle FMA – LOME 153, 41, 31, 28 e 38)

Le partecipanti si sono confrontate, con diverse modalità, su queste domande: Come si manifesta il Sistema Preventivo nel vostro contesto attuale? Quali sono le caratteristiche particolari della sua incarnazione nella vostra realtà? In che modo stiamo rendendo il Sistema Preventivo “colorato” e attuale?

Tre “parole d’ordine”

“We are” – “Noi ci siamo!”, “We share” “Noi condividiamo”, “We care” – “Noi ci prendiamo cura”. Sono tre verbi che generano un’umanità solidale, evangelica, capace di creare alleanze e aprire cammini di vita nella prospettiva dell’ecologia integrale.

Quali sono i richiami che queste parole risvegliano in ciascuna/o per rispondere al grido della terra e dei poveri? Come si manifesta in ciascuno/a la cultura dello scarto?

I/le partecipanti hanno provato a immaginare che cosa avrebbero fatto Don Bosco e Maria Domenica Mazzarello se fossero vissuti nel tempo attuale.

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