Lubumbashi (RD Congo). Dal 4 all’11 giugno 2023, le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria  N.S. d’Africa (AFC) hanno partecipato al Terzo Congresso Eucaristico Nazionale convocato dalla Conferenza Episcopale dei Vescovi del Congo (CENCO), svoltosi a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo, sul tema Eucaristia e famiglia.

I Congressi eucaristici sono assemblee solenni e straordinarie convocate allo scopo di incrementare la comprensione e la partecipazione al Mistero eucaristico in tutti i suoi aspetti, fino alla irradiazione nella vita personale e sociale. Questo terzo Congresso eucaristico – il primo si è tenuto a Kisantu nel 1933, il secondo al Centro Nganda di Kishansa nel 1980 – è stato rimandato due volte a causa della pandemia Covid 19.

Al Congresso hanno partecipato tutte le quarantotto Diocesi della CENCO, rappresentate dai rispettivi Vescovi, Arcivescovi, Vicari episcopali, religiosi e religiose – tra cui quattordici FMA, compresa l’Ispettrice, suor Clarisse Ngoie – oltre a numerosi laici. L’assemblea si è conclusa con Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, inviato speciale del Santo Padre, che ha portato ai partecipanti al Congresso “i saluti paterni di Papa Francesco”, e ricordato che, dopo la sua visita nella Repubblica Democratica del Congo (31 gennaio-3 febbraio 2023), ha manifestato “in diverse maniere quanto siete vicini al suo cuore”.

La sera del 9 giugno 2023, il Cardinale ha visitato la Comunità Laura Vicuña delle FMA a Lubumbashi, una casa di accoglienza per giovani in difficoltà provenienti da famiglie disagiate, e le ha incoraggiate a rimanere e crescere con le suore, per ricevere una buona educazione.

Il tema del Congresso Eucaristia e famiglia, porta in sé il desiderio di fare della Chiesa in Congo una comunità secondo i significati e i valori di una famiglia. Tra i momenti più significativi, le catechesi dei Vescovi in diverse lingue e in diverse parrocchie; tempi e spazi per il sacramento della riconciliazione; la processione del Santissimo Sacramento; la Via Crucis; un momento culturale; il sacramento della comunione amministrato a più di 2.000 bambini e la consegna delle pergamene ad alcune coppie sposate da 50 anni.

Le FMA partecipanti illustrano alcuni degli argomenti discussi in quei giorni:

“La Chiesa genera attraverso il Battesimo e nutre attraverso l’Eucaristia, fonte di pace, di fraternità, di solidarietà, di accoglienza, dialogo e fiducia. La condivisione del pane eucaristico può essere celebrata nella verità soltanto se continua nella condivisione del pane della propria tavola, ogni giorno e in ogni luogo. L’Eucaristia infonde inoltre una vera e propria vita nuova nelle relazioni con i fratelli e le sorelle, ma anche con il creato. Per questo il Congresso promuove l’umanesimo integrale.

Le ragioni che hanno spinto i nostri Vescovi a scegliere questo tema sono state quelle di affrontare le diverse sfide del nostro tempo, soprattutto il riemergere di nuove forme di paganesimo che affliggono la nostra società. Hanno voluto questo Congresso eucaristico come un momento di presa di coscienza della nostra vita quotidiana di cristiani congolesi intorno alla grande domanda: come possiamo costruire un mondo giusto? È una questione urgente, perché nel suo tendere alla giustizia sociale, la Chiesa sta affrontando grandi sfide di fronte all’ingiustizia, al tribalismo e alla crescente disuguaglianza.

‘Solidarietà e condivisione’ significa attenzione ai poveri e agli svantaggiati, giustizia sociale e promozione equilibrata ed equa di tutti i figli e le figlie del nostro popolo. Come possiamo entrare in comunione con Dio senza entrare in comunione con i dolori e con le legittime aspirazioni dei nostri fratelli e sorelle, soprattutto dei più poveri, degli oppressi e dei più vulnerabili?”.

“La famiglia di Dio nasce dall’Eucaristia”, che “fa di noi la famiglia di Dio. Anche se siamo tanti, anche se diversi gli uni dagli altri, siamo una sola famiglia in Gesù Cristo. E la vita di questa famiglia è l’amore dello Spirito Santo che ci fa crescere” – ha detto il Cardinal Tagle celebrando l’Eucarestia di chiusura proprio nel giorno del Corpus Domini, allo stadio Mazembe con l’arcivescovo di Lubumbashi e con quasi tutti i presuli del Paese africano – invitando a “spezzare e condividere il pane che è Gesù per costruire una comunità e una famiglia”.

“Rivolgetevi sempre a Gesù, Pane di vita: come famiglia, come Chiesa, come popolo; abbiate fame e sete di Lui; venite a Lui, dimorate in Lui e vivete in Lui. Amatevi e servitevi gli uni gli altri in memoria di Lui”, è stata la sua consegna finale.

Prima di lasciare la terra congolese, l’inviato del Papa ha visitato le Diocesi di Kolwezi, Goma e Kinshasa, celebrando in ognuna una Santa Messa sul tema del Congresso e raccogliendo le espressioni di  riconoscenza a Papa Francesco per il dono di un suo rappresentante e del tempo di grazia di un Congresso Eucaristico.

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