Catania (Italia). L’11 settembre 2021 le giovani e la Comunità Educante della Comunità alloggio “Laura – Eusebia” di Nunziata di Mascali, Catania, dell’Ispettoria Sicula Madre Maddalena Morano (ISI), hanno incontrato suor Maria Lucia Siragusa, Segretaria ispettoriale e Animatrice del Circolo Laudato Si’ EtnaMain, che ha condiviso il tema del Tempo del Creato 2021: “Una casa per tutti? Rinnovare l’oikos di Dio”.
Suor Maria Lucia ha presentato il simbolo del Tempo del creato 2021, la tenda di Abramo, segno della chiamata ecumenica a praticare la cura del creato come atto di ospitalità radicale, salvaguardando un posto per tutte le creature – umane e non – nella casa comune, oikos di Dio. La tenda è luogo di rifugio, ma anche di apertura, di dialogo e accoglienza di ciò che rischia di diventare “scarto”, di essere messo ai margini della società, come accade per le persone, o per alcune specie del creato del Creato, che rischiano di scomparire. Il Tempo del Creato, che si celebra dal 1° settembre al 4 ottobre 2021, è un tempo particolarmente dedicato alla preghiera e all’azione per la salvaguardia della Casa comune, sempre più in pericolo.
Le 15 giovani hanno partecipato attivamente al dibattito, esprimendo le proprie riflessioni:
“Ho compreso che il problema dell’inquinamento esiste veramente e uno dei modi per ridurlo è pensare alle piccole azioni che facciamo ogni giorno per non sprecare, non inquinare, custodire il nostro pianeta, perché è la nostra casa” (Giovanna).
Elena è rimasta colpita da un video in cui si afferma che il tempo che ci resta, per salvare il Pianeta, è di circa 15 anni, e prende coscienza delle difficoltà che dovrà affrontare la sua generazione per la salvaguardia del Pianeta.
Dalla condivisione emergono alcune strategie da mettere in atto: ridurre gli sprechi (con comportamenti responsabili nell’uso di acqua, luce e mezzi propri); evitare drasticamente l’uso della plastica; praticare la raccolta differenziata; dare nuova vita agli oggetti promuovendo il riciclaggio; costruire la tenda di Abramo nelle Comunità e diffondere il messaggio della Laudato Si’.
È stata inoltre presentata e proposta la Petizione “Pianeta sano, Persone sane”, promossa dal movimento cattolico per esortare i leader mondiali – che a novembre si raduneranno a Glasgow (Regno Unito) per la 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26) – a riconoscere esplicitamente che il cambiamento climatico indotto dall’uomo e la biodiversità sono parte di una stessa crisi e considerare la necessità di un’azione urgente per rispondere al grido della terra e al grido dei poveri.
L’incontro si è concluso con l’impegno delle partecipanti nel concretizzare ciò che è emerso dalla condivisione e nel farsi promotrici di una campagna di sensibilizzazione per salvaguardare il Pianeta, partendo da piccoli gesti quotidiani.
Suor Maria Lucia ha salutato le giovani riprendendo l’immagine della tenda, che rappresenta il cuore di ciascuna chiamato ad accogliere ciò che nel mondo è rifiutato e/o potrebbe andare perduto e con l’interrogativo: “Chi voglio accogliere nella mia tenda/cuore?”.
«Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti».
(Papa Francesco, LS 14)