Catania (Italia). Il Circolo Laudato Si’ “EtnaMain”, dell’Ispettoria Sicula Madre Maddalena Morano (ISI), nato il 25 febbraio del 2021 sotto la protezione dei martiri salesiani San Luigi Versiglia e San Callisto Caravario, è guidato da suor Maria Lucia Siragusa, Segretaria ispettoriale e Animatrice Laudato Si’, che ha messo in campo diverse iniziative per la cura della casa comune.
Il Circolo EtnaMain è formato da circa 50 partecipanti: famiglie, giovani e bambini, provenienti da diverse Province dell’Ispettoria Sicula. In rete con il Movimento Cattolico Globale per il Clima, altri Circoli Laudato Sì’ e associazioni che si occupano di tutela ambientale, affronta i temi ambientali legati al territorio con azioni semplici, ma mirate.
Il nome EtnaMain coniuga il rapporto semplice, familiare e di interdipendenza che Maria Domenica Mazzarello – Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Maín – aveva con il Creatore e con il creato, con uno degli elementi naturali caratteristici della Sicilia, il vulcano Etna, che simboleggia un’azione significativa e travolgente.
Il Circolo Laudato Sì EtnaMain si rivolge in particolare alle nuove generazioni, perché instaurino con il creato e con le creature un rapporto di fratellanza e imparino ad agire consapevolmente e responsabilmente per la costruzione di un mondo più giusto e pulito.
Tra le iniziative del Circolo, l’utilizzo sempre più ridotto di involucri contenenti plastica, il consumo di acqua in bottiglie di vetro, rifornendosi presso fontane o distributori autorizzati, una spesa consapevole e sostenibile, l’attenzione alla provenienza degli alimenti e a evitare sprechi di cibo e di risorse energetiche.
Un’iniziativa realizzata a Patti Marina (Messina), è la cura di un orto Laudato Sì’ da parte dei bambini, con il supporto di animatrici e genitori, e l’impegno dei membri del Circolo di piantare insieme ai più giovani un albero o seminare anche un seme nei propri giardini o nei luoghi dove operano (scuole, oratori, centri di aggregazione, comunità..) per rispondere concretamente al grido della terra e lodare il Signore con la semina di una nuova vita.
In occasione della Giornata internazionale della Terra, il 22 aprile 2021, EtnaMain ha promosso un concorso rivolto ai bambini e ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie sul tema “SeminiAmo la Vita”, per stimolarli a diventare custodi delle biodiversità, attraverso la realizzazione di un disegno o di un manufatto che richiami il tema della semina, metafora della rinascita del pianeta. I vincitori riceveranno in premio alberi da piantare nei propri giardini, negli spazi delle scuole o delle proprie città.
Per celebrare insieme la Giornata della Terra, il Circolo EtnaMain ha proposto inoltre “un abbraccio virtuale alla Madre Terra”, con la preghiera del Padre Nostro, recitata alle ore 12:00 del 22 aprile, nelle diverse località in cui sono presenti i membri del Circolo, perché il Signore “insegni a scoprire il valore di ogni cosa, a contemplare con stupore, a conoscere che siamo profondamente uniti con tutte le creature nel nostro cammino verso la luce infinita”. (LS n° 246)
Ciò che muove i membri del Circolo a promuovere diverse iniziative, oltre all’amore e al rispetto per la Madre Terra, è la sollecitudine a rispondere ad uno degli interrogativi posti da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato SI’: “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a quelli che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? Rinnovo il mio appello urgente a rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare. Prendiamoci cura del creato, dono del nostro buon Dio creatore”.
I Circoli Laudato Si’, promossi dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, sono piccoli gruppi di persone che si riuniscono regolarmente per approfondire l’Enciclica Laudato Si’ e per prendersi cura della casa comune, sulla base di tre pilastri: Preghiera con e per il creato; Riflessione su come attuare e diffondere pratiche di conversione ecologica integrale; Azione di gruppo per l’adozione di stili di vita consapevoli e sostenibili, con la realizzazione di eventi comunitari e l’attuazione di iniziative di mobilitazione a difesa della casa comune.
