Wrocław (Polonia). Dal 24 febbraio 2022, data di inizio del conflitto in Ucraina, le Comunità dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (PLA) sono impegnate ad aiutare i migranti giunti in Polonia dall’Ucraina, e gli ucraini rimasti in patria.

Dal 24 febbraio 2022, oltre 4 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina in fuga dalla guerra, principalmente donne e bambini. Più di 2 milioni sono arrivate in Polonia. Di questi, più di 1 milione si sono spostati in altri Paesi, principalmente in Europa e oltre 1 milione sono rimasti in Polonia. 

Al 1° di aprile 2022, 46 migranti ucraini – donne con bambini di età da 11 mesi fino a 17 anni – sono stati accolti nelle Case FMA dell’Ispettoria e si stanno preparando camere per poter accogliere altre persone cercando di ricavare gli spazi, in quanto le case non sono tanto grandi.

Nonostante le limitazioni richieste dalla legge scolastica, le 10 Scuole dell’Infanzia delle FMA hanno dichiarato al Governo la disponibilità ad accogliere 77 bambini ucraini. 29 posti sono già stati occupati e si aspettano altri bambini. Anche nelle Scuole Primarie sono stati accolti 31 alunni dall’Ucraina e se ne possono accogliere ancora. Alcuni/e di questi ragazzi/e, che abitano nelle Case delle FMA, seguono online le lezioni tenute in Ucraina, soprattutto nell’Ucraina dell’Ovest, in cui questa modalità d’insegnamento risulta ancora possibile.

Le FMA catechiste che insegnano nelle Scuole statali oppure dei Salesiani di Don Bosco seguono gli/le studenti ucraini/e: nelle 15 scuole Primarie di 11 città sul territorio dell’Ispettoria studiano 507 allievi/e migranti, nelle 6 Scuole Secondarie di 2° grado di tre città sono 59 i giovani studenti dall’Ucraina. Per alcuni di loro la lingua polacca non è un grande ostacolo, altri seguono i corsi di polacco organizzati dalle scuole, altri alternano ucraino, russo, polacco e inglese. Le FMA cercano di aiutare i ragazzi nello studio della lingua e di essere per loro una presenza di cura e di tenerezza, di cui hanno tanto bisogno.

Nei primi giorni della guerra, sei FMA sono andate volontarie a Hrebenne, presso il confine Polonia-Ucraina, dove per due settimane hanno accolto e aiutato nel passaggio in Polonia le persone ucraine, cercando di dare loro il sostegno necessario e di essere presenza di pace e di carità fraterna. Una missione simile aspettava le FMA alla stazione ferroviaria a Wrocław – il punto di arrivo dei treni con i migranti da Przemyśl, vicino alla frontiera.

Ogni Comunità FMA si è impegnata nelle raccolte di beni per i migranti, organizzate presso le Scuole FMA, nelle parrocchie, nei punti Caritas e nei centri di emergenza di ogni città. Si sono raccolti soprattutto medicine, cibo, prodotti per neonati, per l’igiene, coperte, sacchi a pelo, torce, caricatori per cellulari, accumulatori di energia, giocattoli, cartoleria, stoviglie monouso, ecc. da portare alla frontiera. La generosità della gente è immensa, per questo la raccolta, la suddivisione e la preparazione dei pacchi da trasportare verso la frontiera e verso l’Ucraina richiede molte ore di lavoro e il coinvolgimento di tante persone, tra cui diverse FMA. Una parte di questi prodotti è già arrivata alle Comunità di Lviv e di Odessa.

Le FMA presenti in Ucraina sono rimaste con la gente, ma hanno lasciato Kiev, sede della Visitatoria Madre di Dio (EEG). Una FMA polacca di quella Comunità ora è a Lviv, mentre altre due, una ucraina e una polacca, sono in Polonia, dove aiutano come traduttrici, nella preparazione dei documenti necessari per i migranti e nel coordinamento degli aiuti.

Le FMA sono impegnate in diverse attività: collaborano con i diversi enti e con le diverse istituzioni civili ed ecclesiali per dare il posto ai bambini/e e ragazzi/e nelle scuole e negli oratori, aiutano i migranti ad avere una casa e le cure mediche necessarie, a trovare lavoro, ecc.

Tre FMA sono inoltre impegnate nella stesura di progetti per la raccolta di fondi, in contatto con le FMA e le organizzazioni dell’Italia, dell’Austria, dell’Irlanda, della Spagna e della Gran Bretagna.

Un grande dono e sostegno è la preghiera incessante di tutte le Comunità Educanti dell’Ispettoria per la pace in Ucraina e nel mondo, per trovare gli aiuti necessari e per le vittime. Si prega con i ragazzi, i bambini e i collaboratori laici, e sono stati organizzati momenti di adorazione, di preghiera del Rosario e di invocazione della Divina Misericordia. Si prega perché la guerra finisca presto e tutti possano tornare nella loro Patria, che andrà ricostruita, con la speranza di avere pace e cuori più riconoscenti e solidali.

L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice conta sulla generosità delle Comunità Educanti, delle Associazioni e dei benefattori  per continuare a portare aiuti alle FMA dell’Ucraina e delle Ispettorie confinanti che accolgono i rifugiati. È possibile inviare contributi e offerte, tramite Dona ora o attraverso le modalità indicate sul Sito web dell’Istituto FMA, designando nella causale Emergenza Ucraina.

Vedi anche:

“Essere presenza” in Ucraina

Alla frontiera ucraina

Luci di speranza per l’Ucraina

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Gli aiuti all’Ucraina

Solidali con l’Ucraina

Dalle Comunità FMA dell’Ucraina

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