Visita di Madre Chiara Cazzuola all’Ispettoria CBN

Bogotà (Colombia). Dal 25 aprile al 3 maggio, la Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola – giunta a Medellín l’11 aprile in occasione della Festa del Grazie Mondiale, e dopo le Visite all’Ispettoria Maria Ausiliatrice (CMA), all’Ispettoria Santa Maria Mazzarello (CMM) e all’Ispettoria Nostra Signora del Rosario di Chiquinquirá (CBC) – ha visitato l’Ispettoria Nostra Signora della Neve (CBN).

Il 25 aprile, l’Ispettrice, suor Cecilia Camacho, le Sorelle del Consiglio, i membri della Famiglia Salesiana, i bambini e i giovani dell’Ispettoria CBN, hanno accolto Madre Chiara con canti, danze e la preghiera del “Magnificat” in cappella, seguita dalla consegna di un “poncho” tipico della Colombia. Erano presenti suor Marta Riccioli, Consigliera Visitatrice, le altre tre Ispettrici della Colombia, le Ispettrici del Perú e del Venezuela, suor Bernarda Santamaría, con le Novizie del Noviziato Interispettoriale, che si preparavano a celebrare la Festa della Riconoscenza mondiale in comunione con tutto l’Istituto.

Nel pomeriggio, la Madre si è recata presso il Colegio María Auxiliadora di Bogotà per la celebrazione dei primi vespri solenni, della Festa del Grazie mondiale, sul tema della beatitudine “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9).

Culmine della Festa del 26 aprile, dopo la celebrazione delle lodi e della solenne Eucarestia, è stato, al pomeriggio, il festival dei giovani “Dalla Colombia al mondo, dipingiamo la vita con pace e speranza”, al termine del quale la Madre ha ricevuto un’”Orchidea d’argento” da suor Cecilia Camacho, a nome delle Ispettrici colombiane. La giornata si è conclusa con la Buona notte della Madre, che si è rivolta a tutte le FMA, invitandole a ravvivare il dono della fraternità e a coltivare la cultura vocazionale.

La giornata del 27 aprile è incominciata, presso la sede dell’Ispettoria CBN, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Luis Bernardo Mur, SDB, che nell’omelia ha sottolineato l’importanza di tornare alle origini e di essere comunità sinodali vocazionali, profetiche e missionarie. L’animazione liturgica è stata curata dall’Istituzione educativa “Santa Maria Mazzarello” di Canaguaro – Meta. Gli studenti hanno poi ballato lo joropo, danza tipica delle pianure orientali e hanno regalato alla Madre un poncho e delle “cotizas llaneras”, calzature tipiche.

Successivamente, la Madre ha incontrato le Ispettrici della Conferenza interispettoriale CINAB, con le quali ha approfondito il tema: “Il servizio di autorità che genera vita”. Nel pomeriggio ha invece incontrato le Direttrici delle Ispettorie CBN e CBC. Nel suo intervento ha preso spunto dal messaggio di Papa Francesco alle Superiore Generali – “Donne testimoni del Risorto che non hanno avuto paura del buio” – e le ha poi invitate  a recuperare le tradizioni caratteristiche dello spirito delle origini: la buona notte, la preghiera del Santo Rosario e il colloquio.

Il 28 aprile, dopo la S. Messa presieduta dal Superiore provinciale della comunità paolina, padre Julio Roncancio, con suor Cecilia Camacho, le sorelle del Consiglio e un gruppo di FMA, Madre Chiara è andata a visitare la Casa Madre Elisa Roncallo, situata in un quartiere della periferia di Bogotà, dove è stata accolta dai giovani e dai bambini rappresentanti di tutte le opere educative della Provincia, che hanno espresso la loro gratitudine con danze, canti e gesti di vicinanza. Madre Chiara si è rivolta a loro con gioia, ringraziando tutta la Comunità Educante. Ha infine svelato una targa commemorativa come ricordo della sua visita. (Video)

Nel pomeriggio, la Madre ha incontrato il Consiglio e l’équipe ispettoriale, rivolgendosi alle sorelle e invitandole a continuare il cammino insieme, dove tutte le Comunità si sentano ascoltate e coinvolte nella ricerca della volontà di Dio, a continuare a lavorare per le vocazioni, e a confidare nella Provvidenza come hanno fatto Don Bosco e Madre Mazzarello.

Il 29 aprile Madre Chiara Cazzuola, con suor Cecilia Camacho e alcune sorelle del Consiglio ispettoriale ha raggiunto la casa di riposo S. Maria D. Mazzarello, dove le suore e il personale laico l’hanno accolta con immensa gioia al ritmo delle canzoni colombiane eseguite dalle suore e con un’esibizione ginnica che esprimeva allegoricamente “Il ciclo di vita di una FMA”. Madre Chiara ha ringraziato il personale laico per la cura e la dedizione alle sorelle anziane e ammalate, alle quali ha espresso la gratitudine per la loro fedeltà, dedizione e servizio, perché sono “il patrimonio e il grande tesoro dell’Istituto”, che continuano a sostenere con l’offerta del sacrificio e della preghiera.

In seguito, ha visitato le Comunità interispettoriali CBC – CBN, che l’hanno accolta con suor Edith Franco, Ispettrice CBC, alcune sorelle del Consiglio, le aspiranti e le loro famiglie. Ha invitato in particolare le FMA a vivere in comune accordo, nel dialogo e nel discernimento continuo, per seguire il cammino di comunione e lavorare in sinodalità. Come ha fatto in altre occasioni, la Madre ha dato loro la possibilità di esprimere le proprie riflessioni e preoccupazioni.

Nella celebrazione della quarta domenica di Pasqua, con il brano di Gesù Buon Pastore, il 30 aprile le FMA dell’Ispettoria CBN hanno elevato la preghiera di ringraziamento a Dio per la presenza di Madre Chiara in mezzo a loro. L’Eucaristia è stata presieduta da don Jhon Jairo Gómez Rúa, SDB, Ispettore  dell’Ispettoria di Bogotà (COB), che nell’omelia ha parlato dell’importanza di accompagnare i bambini e i giovani affidati alle loro cure, oltre a mettere in luce la missione di Madre Chiara quale “Buon Pastore che anima la vita dell’Istituto FMA con generosità e gioia”. I sacerdoti David Ricardo Medina (SDB) e Ramiro Morales (SDB), Ex-allievi delle FMA, hanno concelebrato l’Eucaristia. (Video)

Nel pomeriggio, ha incontrato le sorelle provenienti da tutte le Comunità dell’Ispettoria CBN, le quali hanno cantato la canzone “Reborn”, rievocando le origini dell’Ispettoria. Suor Cecilia Camacho ha presentato la vita e le opere delle Comunità. La Madre si è espressa sui seguenti punti: la necessità di curare e valorizzare la propria umanità, il consolidamento delle comunità vocazionali, l’impegno a vivere la fraternità, l’esperienza dei Sacramenti dell’Eucaristia e della Riconciliazione come spazio di crescita nella grazia e la chiamata alla missione ad gentes come dono generoso all’Istituto.

La giornata del 1° maggio è stata dedicata al Pellegrinaggio al Santuario del Signore di Monserrate con le Ispettrici CBN e CBC e un buon gruppo di FMA – per iniziare bene il mese dedicato a Maria. Mons. Héctor Gutiérrez Pabón e il parroco hanno accompagnato fraternamente questo momento, invitando l’assemblea a ringraziare per la presenza di Madre Chiara.

Ormai in prossimità della partenza, il 2 maggio, le FMA delle quattro Ispettorie colombiane, tramite piattaforma virtuale, si sono unite nella lode per la visita della Madre, che ha salutato affettuosamente le sorelle presenti. Le Ispettrici l’hanno ringraziata per la fiducia nel celebrare la Festa mondiale in Colombia, per l’incontro fraterno con le sue figlie, per la condivisione dei momenti di festa e per la sua vicinanza alle comunità educanti. La Madre ha terminato con la lettura in spagnolo della Lettera 65 di Madre Mazzarello alla missionaria suor Ottavia Mussolino.

Il 3 maggio l’Ipettrice, insieme a un gruppo di sorelle, ha offerto l’Eucaristia di ringraziamento a Madre Chiara per la sua visita in Colombia. Padre Hernán Cardona (SDB) ha presieduto tenendo l’omelia in italiano e ha approfondito la figura di Gesù in croce, come manifestazione piena dell’amore del Padre, che offre il dono della vita eterna, esperienza di grazia che Don Bosco e Madre Mazzarello hanno regalato ai giovani sia a Torino che a Mornese. La Presidente della Confederazione Nazionale Cattolica dell’Educazione (CONACED), suor Gloria Patricia Corredor Mendoza, ha salutato Madre Chiara e l’ha ringraziata per la celebrazione della gratitudine in Colombia, segno di vita per l’educazione cattolica, consegnando un mazzo di orchidee come espressione della semina di pace, speranza e fede.

In serata, le Ispettrici e le FMA hanno salutato Madre Chiara all’aeroporto El Dorado di Bogotá, esprimendo la gratitudine per le parole, i gesti, la semplicità e la sua maternità di Madre Chiara, che hanno reso la visita in Colombia un’esperienza di arricchimento carismatico e di grande comunione con l’Istituto.

Foto: FlickrFMA