(Spagna). Il 18 dicembre 2020 si celebra la Giornata Internazionale per i Diritti dei Migranti, istituita nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella data in cui, nel 1990, era stata adottata dall’ONU la Convenzione Internazionale per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

Il documento ebbe impulso in seguito a un grave incidente avvenuto nel 1972 nel tunnel del Monte Bianco verso la Francia, a un camion che trasportava macchine da cucire, sul quale viaggiavano nascosti, alla ricerca di un lavoro e migliori condizioni di vita, 28 lavoratori provenienti dal Mali rimasti vittime. La Convenzione riconosce la situazione di vulnerabilità dei lavoratori migranti, promuovendo condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime, oltre a fornire una guida per elaborare politiche nazionali basate sul rispetto dei diritti umani.

Secondo il  Word Migration Report 2020 dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), sono 272 milioni i migranti internazionali registrati nel 2019. Le cause principali della mobilità umana sono legate a conflitti, a situazioni di violenza o instabilità economica e politica e agli effetti del cambiamento climatico.

Di fronte alla realtà dei migranti, il Coordinamento Nazionale delle Piattaforme Sociali Salesiane, una rete costituita dagli enti sociali delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco in Spagna, lavora per promuovere i processi di accoglienza e di integrazione di bambini, adolescenti, giovani e famiglie a rischio, generando proposte e sinergie per la trasformazione sociale e la lotta alle disuguaglianze.

Nei cinque enti sociali che gestiscono – Fondazione Maria Ausiliatrice, Fondazione Valsé, Fondazione Mornese, Fondazione Canaria Maín e Associazione Valponasca – le Figlie di Maria Ausiliatrice si occupano di progetti per rispondere a esigenze specifiche, come la regolarizzazione dei documenti, percorsi di inserimento lavorativo, alloggio per giovani, sostegno psicologico, azioni di mediazione interculturale, progetti di promozione della donna, percorsi di formazione, orientamento e consulenza legale, raggiungendo più di 35.000 migranti.

In preparazione alla Giornata Internazionale per i Diritti dei Migranti, diverse sono state le iniziative promosse dagli Enti. “La diversità ci arricchisce, il rispetto ci unisce” è lo slogan scelto per la Settimana Interculturale organizzata dalla Fondazione Mornese, nel corso della quale sono state condivise testimonianze di vita, esperienze, ricette di luoghi diversi, mestieri, costumi tipici, ecc. “Con questa settimana ci lasciamo alle spalle un anno diverso, denso di sfide. Abbiamo l’opportunità di scrivere i nostri sogni e le nostre speranze per il prossimo anno nuovo”, raccontano i migranti.

Il Coordinamento delle Piattaforme Sociali ha inoltre organizzato un corso di formazione online con la collaborazione della Fondazione PorCausa, per la costruzione di nuove narrazioni su migranti e rifugiati. Con questa giornata, gli Enti Sociali Salesiani si uniscono per rispondere alla sfida delle migrazioni contemporanee, di “accogliere, proteggere, promuovere e integrare”, come indicato Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2018.

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