Comunità S. Giovanni Bosco di Saltillo, Coah (MMO)

Monterrey (Messico) Questo momento di crisi a causa della pandemia ha portato grande creatività e generosità nelle Comunità Educanti dell’Ispettoria Mater Ecclesiae del Messico (MMO).

La Comunità Maria Ausiliatrice di Reynosa, composta da 7 Figlie di Maria Ausiliatrice, normalmente porta ogni giorno alimenti per 12 persone di Tamaulipas, una città con un grande numero di migranti al confine con gli Stati Uniti (Texas). A causa della pandemia, il numero di richieste è aumentato rapidamente, tanto che le FMA ora forniscono 100 pasti al giorno. Tutta la Comunità, dalla FMA di 90 anni alla più giovane, dà il suo apporto cucinando, servendo, lavando le pentole e dando una mano dove c’è bisogno. Pubblicando su Facebook quello che stavano facendo, le FMA sono state raggiunte da Ex-allievi e da altri volontari che si sono uniti a loro collaborando con alimenti, contributi finanziari e aiuti per la distribuzione.

Un’altra esperienza significativa è quella della Comunità S. Giovanni Bosco di Saltillo, Coah, che come opere ha scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° e di 2° grado.  Un’Ex-allieva, che è anche Salesiana Cooperatrice, la Dott.ssa Rosaura Gómez del Bosque, è Direttrice di una Clinica. Quando l’epidemia di Covid-19 è arrivata a Saltillo, ha condiviso con le FMA la preoccupazione di fornire ai 280 dipendenti di cui è responsabile l’equipaggiamento protettivo per poter lavorare in sicurezza. In primo luogo, ha chiesto alle FMA immagini e medagliette di Maria Ausiliatrice: ogni mattina, prima di iniziare la giornata, invitava tutto il suo staff a pregare, affidando il lavoro a Dio e chiedendo a Maria Ausiliatrice la benedizione. Ha poi invitato un sacerdote per una celebrazione penitenziale all’interno della struttura della clinica con tutto il personale medico e di servizio, che ha partecipato con rispetto, fervore e fede.

Ancora preoccupata per l’incolumità del  personale e incoraggiata dall’esempio di Don Bosco, ha iniziato a bussare alla porta di familiari, Ex-allievi, genitori della scuola e presto la solidarietà di molte persone ha reso possibile gli acquisti più urgenti.

Le FMA della Comunità si sono rese disponibili nel realizzare mascherine protettive in stoffa resistenti  e riutilizzabili. Hanno anche avuto l’idea di confezionare ogni pezzo prodotto in una busta di plastica trasparente con all’interno un’immaginetta di Maria Ausiliatrice.

La Dott.ssa Rosaura le ha interpellate nuovamente dicendo che aveva trovato il tessuto appropriato per realizzare soprascarpe chirurgiche e la Comunità si è messa al lavoro confezionando le soprascarpe in piccole borse con il messaggio: “Non temere, io sono con te: Gesù”.  Dopo le soprascarpe, sono seguite le  cuffie chirurgiche, avvolte da un nastro di carta con la frase: “Maria, insegnaci a fare ciò che Lui ci dice”.

La Comunità FMA, comporta da 8 sorelle, ha apprezzato molto questa esperienza, soprattutto nel ricevere  le foto di coloro che indossano questi capi. È un granello di sabbia, ma che rende visibile la mano Provvidente di Dio e l’Aiuto di Maria. La Comunità è grata di poter servire le persone che stanno dando la vita in quella Clinica, oltre all’impegno apostolico generoso e incondizionato degli Ex-allievi come la Dott.ssa Rosaura.

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