Roma (Italia). Nei giorni 31 marzo, 1° e 2 aprile 2020 si tengono incontri online organizzati dall’Ambito per la Pastorale Giovanile per le Coordinatrici Ispettoriali di Pastorale Giovanile del mondo.
Il 27 marzo 2020 Suor Runita Borja, Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile nella Lettera alle Coordinatrici PG ha scritto: «Stiamo vivendo un tempo inedito della storia. Le nostre vite sono toccate da un’esperienza comune. Ora più che mai siamo chiamate a essere presenti nella vita dei giovani e a vivere insieme questa dura esperienza immerse nella fede. Di fronte alla vastità della situazione che sperimentiamo, ci possono essere due forti tentazioni, quella di disperarsi o quella di lasciarci paralizzare dalla paura.
Bambini e bambine, adolescenti e giovani sono tra le persone più vulnerabili, inclini alla paura, alla rassegnazione e all’impotenza. Il Signore ci chiama ad essere ‘presenti’ in mezzo a loro.
State già facendo molto… e incoraggio voi e le comunità educanti a trovare creativamente i modi più opportuni e amorevoli per essere con le giovani generazioni, così che insieme possiamo vivere questa esperienza in solidarietà, con fede, speranza e amore. “Cristo vive e ti vuole vivo. Lui è in noi e non se ne va mai” (Cfr. Christus vivit, 1)».
In sintonia con quanto condiviso, sono stati progettati tre incontri online, in italiano, in inglese e in spagnolo, per camminare insieme e tenere viva la speranza, per potenziare il collegamento costante con le Ispettorie del mondo e soprattutto per valorizzare l’impegno coraggioso e creativo che si sta realizzando con e per bambini e bambine, adolescenti, giovani, famiglie, educatrici e educatori, in rete con altri Organismi e Associazioni ecclesiali e civili.
Le videoconferenze hanno lo scopo di «ascoltarsi vicendevolmente, scambiarsi idee e iniziative, condividere il vissuto di questo tempo difficile», a partire da come le Comunità Educanti stanno affrontando il quotidiano, tra pandemia virale, lockdown in tantissimi Paesi e disagio sociale ed economico, che si sta manifestando ovunque.
Suor Runita sollecita le Coordinatrici di PG a riflettere, mentre si è vicini alla Settimana Santa, sulla realtà della morte, così come Papa Francesco nell’Angelus di domenica 29 marzo 2020 ha detto: «Gesù avrebbe potuto evitare la morte dell’amico Lazzaro (…) ma ha voluto mostrare il dominio di Dio sulla morte. Vediamo che la fede dell’uomo e l’onnipotenza dell’amore di Dio si cercano e alla fine si incontrano».
Gli incontri online sono un incoraggiamento alle partecipanti, nella certezza che la risposta di Dio al grido di sofferenza non è un’idea, bensì è la persona di Gesù.
Ciò che si ascolterà e condividerà è certamente un segno di risurrezione, gesti di sostegno e di incoraggiamento, piccole-grandi luci che tengono viva la speranza.
A conclusione, Suor Runita richiamerà il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù: «Le sue parole siano per noi un faro che accompagna il cammino nel tunnel di questa sofferenza mondiale. Gesù dice al figlio della vedova di Nain “Alzati!”. L’atteggiamento, le parole e i gesti di Gesù siano per noi guida per vivere da credenti questa esperienza: vedere il dolore e la morte; avere pietà, cioè lasciarci commuovere; avvicinarci a “toccare”; ristorare la dignità e la voglia di vivere; infine, vivere da “risorti”» per tenere viva la speranza, guardare al futuro e discernere ‘l’oltre’ che già ci attende.
