Oita (Giappone). L’8 gennaio 2024 a Oita, presso la Comunità S. Giuseppe, le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Alma Mater (GIA) hanno celebrato la Festa della Riconoscenza annuale.

L’Ispettoria giapponese ogni anno celebra la Festa della riconoscenza alternandone la sede tra Tokyo e Oita, coinvolgendo le sorelle di tutte le Comunità sia nella preparazione che nell’attuazione, grazie alla modalità online.

La preparazione incomincia tre mesi prima, coordinata da una Commissione che propone alcuni impegni e anima tutte le Comunità con la richiesta di partecipazione concreta.

“Comunità che generano vita: Manifestiamo il nostro grazie con la presenza di ciascuna” è il tema scelto per quest’anno, associato al simbolo delle mani. A ciascuna FMA è stato chiesto di inviare l’impronta della propria mano ritagliata su carta. Con tutte queste mani è stato realizzato un albero, il cui tronco era a sua volta a forma di braccio e mano.

Il desiderio era quello di rappresentare la Comunità che genera la vita, che con cuore colmo di gratitudine si impegna nella spiritualità delle 5 dita di Papa Francesco: Preghiera – Comunità – Sincerità – Perdono – Servizio. Col vivere la spiritualità delle 5 dita, si rinnova l’impegno ad essere, tra le giovani e i giovani, generatrici di vita.

La riconoscenza è stata espressa in particolare all’Ispettrice, suor Michiko Miyawaki, punto di riferimento nella Comunità ispettoriale nella ricerca di una vita autentica.

Portando nel cuore il mondo attuale, dove le guerre sembrano non finire mai, e la sofferenza di tante persone, causata dal terremoto in Giappone del primo giorno dell’anno, le FMA dell’Ispettoria GIA hanno celebrato la Festa della riconoscenza nella semplicità, convinte che il “GRAZIE” rende ancora più aperto il cuore a generare vita.

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