Discernimento “Con Maria a Cana” – CEL

Praga (Repubblica Ceca). Dal 6 all’8 novembre 2020, si è svolto nella modalità online, per la pandemia di Covid-19, il processo di discernimento per la nomina dell’Ispettrice dell’Ispettoria Maria Immacolata della Repubblica Ceca e Lituania (CEL), animato da suor Maria Assunta Inoue, Consigliera Visitatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il discernimento si è svolto a partire dal tema del prossimo Capitolo Generale XXIV: “Fate tutto quello che Egli vi dirà – comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità”.

L’incontro ha avuto inizio con la presentazione del cammino dell’Ispettoria CEL del sessennio 2015-2020 e i dati statistici, esposti da suor Maria Assunta. Le Comunità hanno riflettuto sulle sfide presenti nella società odierna e sugli atteggiamenti per affrontarle. Hanno poi condiviso i sogni e le speranze per la missione educativa nell’Ispettoria.

Suor Maria Assunta ha indicato il profilo dell’Ispettrice. Riprendendo il Discorso di Papa Francesco ai Partecipanti al Convegno per i nuovi Vescovi, ha ricordato che “il pastore cammina con il gregge, sta davanti per indicare la strada, è in mezzo per rafforzare l’unità, cammina dietro per evitare che qualcuno rimanga indietro e per seguire il fiuto del gregge e trovare nuove strade”. Pone alla base della missione la Parola di Gesù, per offrire speranza al mondo e far crescere nella prossimità, si riveste di umiltà e assume la vita degli altri, toccando la carne sofferente di Cristo. Si comporta come «coloro che servono», avendo sempre sotto gli occhi l’esempio del Buon Pastore, che è venuto per servire. Il pastore è colui che lava i piedi, sta vicino alla gente, ama la povertà, sia come libertà per il Signore, sia come semplicità e austerità di vita. Si impegna a dare impulso missionario alle Comunità, perché si arricchisca di nuovi membri, grazie alla testimonianza di vita e alla missione.

La Consigliera ha evidenziato le prospettive del Capitolo Generale XXIII: l’ispettrice è chiamata ad animare, insieme alle sorelle, la fedeltà al carisma oggi, a favorire la forza profetica e testimoniante di vita delle FMA, seguendo le indicazioni dell’Istituto e della Chiesa, dentro la realtà specifica della propria Comunità, con le sue ricchezze, le sue sfide, i suoi progetti.

Le FMA hanno condiviso quanto emerso dalla riflessione sul profilo della futura Ispettrice alla luce delle sfide attuali.  Con un momento celebrativo, si è concluso il processo di discernimento.