Santiago (Cile). Le FMA del Cile informano sulla situazione di crisi che il Paese sta vivendo e dell’impegno delle FMA a promuovere la pace e il dialogo.

Il 15 novembre 2019, a quasi un mese dalle manifestazioni da parte dei cittadini nelle strade di tutto il Paese, alcune con episodi di violenza e, in molti casi pacifiche, i rappresentanti politici del Congresso Nazionale Cileno sono giunti a un accordo storico con l’obiettivo di convocare un referendum per il 2020, per redigere una nuova Costituzione che sostituisca quella del 1980.  Dal 18 ottobre 2019, infatti, il Cile vive un tempo di agitazione sociale, mosso dalla richiesta di una maggiore dignità per tutti. La crisi sociale che attraversa il Paese ha posto l’accento sui problemi economici e sulla disparità sociale. Da allora ci sono state una serie di proteste violente, incendi nelle stazioni della metropolitana, saccheggi ma, allo stesso tempo, tante persone hanno manifestato in modo pacifico, culturale, promuovendo dibattito e pace. Tuttavia gli scioperi e le proteste continuano, e sono state deturpate anche alcune chiese cattoliche, fra cui il Santuario di Maria Ausiliatrice della città di Talca.

Nelle Comunità Educanti dell’Ispettoria S. Gabriele Arcangelo (CIL) si sta affrontando la situazione del Paese accompagnando i giovani e le famiglie, educando alla pace e promuovendo il dialogo.

In questo scenario, dal 31 ottobre al 4 novembre 2019, le Figlie di Maria Ausiliatrice, animate dall’Ispettrice suor Ximena Oyarzo Mansilla, hanno realizzato, con senso di appartenenza e spirito di fede, il Capitolo Ispettoriale. Il contesto e il clima vissuto ha arricchito la riflessione delle Capitolari, richiamandole a una conversione personale e comunitaria, e ripensare la missione apostolica a partire dalla testimonianza e dal contributo alla società, attraverso l’educazione dei bambini e delle bambine, dei giovani e delle famiglie, con maggiore convinzione di ciò che carismaticamente significa formare “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Dal 20 ottobre sono ancora sospese le lezioni in tutte le scuole del Paese, e nelle scuole salesiane per motivi di sicurezza. Alcune scuole delle FMA stanno vivendo con maggior disagio la situazione di crisi del Paese. Le FMA stanno vivendo questa situazione difficile facendosi vicine alla popolazione. In ogni Comunità Educante vengono proposti spazi di dialogo, di riflessione, gruppi guidati dai comitati studenteschi e dai formatori per affrontare, in modo propositivo e sereno, il tempo di crisi sociale che vive il Paese. L’ispettrice ha invitato le comunità religiose a offrire la preghiera e il lavoro quotidiano per la pace e ad accogliere l’appello dei Vescovi a compiere gesti concreti di solidarietà.

I Vescovi e i Parroci della Chiesa in Cile invitano le comunità cattoliche alla preghiera, alla partecipazione attiva, alla disponibilità a servire e a continuare il processo di discernimento per il rinnovamento della Chiesa.

Pregare per la pace e la giustizia, la verità e la carità, è questo l’invito per l’8 dicembre prossimo, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, “in cui il Paese sarà consacrato alla protezione materna della Vergine Maria”.

sdr

 

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