Cesarò (Messina). Il 21 settembre 2020, a Cesarò (ME), si è svolto l’evento: CuriAMO il Creato. Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Madre Maddalena Morano (ISI), dopo alcune settimane di educazione sul rispetto della Casa Comune, in rete con le Istituzioni e le varie Associazioni del territorio, hanno organizzato un evento per sensibilizzare alla “conversione ecologica”, nel quinto anniversario dell’Enciclica sociale Laudato Si’ di Papa Francesco.

Nel pomeriggio, rispettando le norme vigenti sulla sicurezza in materia di Covid-19, sono convenute presso la Villa Aldo Moro circa 25 persone che, durante il Tempo del Creato, hanno lodato il Creatore per le meraviglie che ha consegnato nelle mani dell’umanità. A contatto con la natura, hanno utilizzato questo tempo per ascoltare il grido della terra, che invoca aiuto, accogliendo l’invito di Papa Francesco “C’è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada, nel volto di un povero” (LS 233).

Attraverso la lettura del brano del Levitico (25:1-17), si è evidenziato l’anno sabbatico e l’anno giubilare della Terra. Padre Vasta, Parroco di Cesarò, nel suo intervento ha messo in evidenza che l’essere umano ha dato il nome ad ogni cosa, ad ogni essere vivente sulla terra, segno che di dominio su tutto il creato. Tale dominio però bisogna sia gestito con responsabilità e rispetto per tutti e per tutto.

È stato poi piantato un albero d’ulivo, simbolo di rinnovamento, di impegno nel sociale, di lotta per difendere la Casa comune. Segno della vita che sfida la morte. Segno di speranza e di futuro. Segno che insieme si può pulire, abbellire, rendere bello e vivibile il volto della madre Terra, della Casa comune. È stato consegnato un segnalibro a ricordo dell’evento, che invita i partecipanti alla collaborazione per la salvaguardia della Madre Terra.

Hanno partecipato il parroco, il Sindaco, l’Ispettore superiore forestale, il Comandante dei vigili urbani, la Presidente delle ExAllieve delle FMA, una rappresentanza di animatori dell’OCG delle FMA, dei giovani, dei bambini, delle mamme e delle catechiste; la comunità FMA, la segretaria ispettoriale, l’alleducatore della PGS.

L’incontro si è concluso con i ringraziamenti a coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’evento, ai giovani e ai partecipanti con l’impegno a diffondere la cultura dell’ecologia “integrale“, come esorta Papa Francesco.

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