Torino (Italia). L’8 novembre 2020, a Montaldo Torinese (Torino),  si è svolta l’inaugurazione del Piazzale intitolato alla Beata Maddalena Morano, Figlia di Maria Ausiliatrice, nata a Chieri (TO) il 15 novembre del 1847, che da laica insegnò nella scuola elementare del paese per dodici anni.

L’evento è iniziato con la S. Messa celebrata dal parroco, don Enrico Trombino, nella Chiesa Parrocchiale SS. Vittore e Corona di Montaldo Torinese, dove Maddalena Morano era solita recarsi a pregare. Presente il Sindaco di Montaldo, Sergio Gaiotti, l’Assessore alla Cultura del Comune e il Presidente dell’Associazione Montaldo Cultura.

Le FMA dell’Ispettoria Piemontese Maria Ausiliatrice (IPI), a causa delle misure restrittive per il Covid-19, hanno inviato un messaggio di riconoscenza al Sindaco, all’Amministrazione Comunale e ai cittadini montaldesi, per aver valorizzato l’operato di Madre Morano, che testimonia l’importanza dell’educazione quale strumento per la costruzione di una società dai valori umani e cristiani.

Al termine, il parroco ha invitato la Prof.ssa Valeria Martano, ex insegnante, a fare memoria della vita e missione di Madre Maddalena Morano.

Maddalena Morano giunge a Montaldo Torinese nel 1866 come maestra elementare, inizialmente nelle scuole femminili e poi in quelle maschili, considerate più impegnative sul piano disciplinare. In breve tempo, con l’autorevolezza e il dialogo, conquista la stima e la fiducia di allievi/e e del paese. Nel 1878 risponde alla chiamata alla vita religiosa e viene accolta a Mornese da Madre Mazzarello. Nel 1879 fa la Prima Professione Religiosa nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Dopo i Voti Perpetui è trasferita in Sicilia, dove dirige l’opera di Trecastagni (Catania). Il suo apostolato si svolge quasi totalmente in Sicilia, dove fu direttrice, maestra delle novizie, visitatrice, fondatrice di nuove Comunità, fino alla morte ad Alì Terme (Catania) il 26 marzo 1908.

La Prof.ssa Martano ha messo in luce l’attualità della missione di Madre Morano e l’importanza di tenerne viva la memoria: “In un periodo come quello che stiamo vivendo, di pandemia, la testimonianza di vita di Madre Morano è di monito ad avere coraggio, a confrontarsi con le difficoltà, a non perdere la serenità e la fiducia in Dio. Queste colline sono i luoghi dove ha svolto la sua opera, occorre farla conoscere perché è portatrice di valori che oggi possono fare a tutti del bene. Maddalena Morano è segno di unità tra terre lontane. Inviata in Sicilia, ‘terra di missione’, la maestra di Montaldo ha dedicato trent’anni di impegno, di carità, di promozione della fede, fidandosi sempre dell’aiuto del Signore e della Madonna. Nel nome, nel ricordo, nell’esempio di Madre Morano questo legame va rinnovato e rafforzato”.

Il momento celebrativo è terminato con l’inaugurazione del Piazzale, antistante il Municipio. Il parroco ha benedetto la Piazza e i presenti: “Ti chiediamo di infondere su di noi la Tua benedizione, su questa Piazza, su questa targa, che oggi poniamo a ricordo della Beata Maddalena Morano. Sia per noi un continuo stimolo per rafforzare la nostra fede, crescere nella speranza e infiammarci nella carità”.

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