Pisa (Italia). Il 31 dicembre 2020 le Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità Maria Ausiliatrice di Pisa – Ispettoria Emiliana Ligure Toscana Madonna del Cenacolo (ILS) – hanno partecipato a una rete di solidarietà per offrire la cena di fine anno a 30 famiglie bisognose della città.
L’iniziativa, nata dall’Associazione San Tommaso in Ponte, organizzazione di volontariato che opera in risposta alle povertà e alle fragilità di giovani e nuclei familiari in difficoltà, ha visto coinvolte diverse realtà associative, volontari/e, produttori e fornitori che si sono prestati per preparare e consegnare le buste da asporto con la cena di Capodanno per alcune famiglie segnalate dalla Caritas locale, complessivamente 93 persone, di cui 14 bambini.
Per contribuire a un nuovo anno di speranza, le FMA hanno messo a disposizione tempo ed energie, oltre alla cucina e agli spazi del Collegio Universitario Maria Ausiliatrice, collaborando all’evento di solidarietà nato con il duplice scopo di rendersi vicini a chi è in condizioni di sofferenza economica e sociale (famiglie, ristoratori, persone sole) e di creare una rete di virtuale per chi abitualmente vive attività di volontariato, quest’anno condizionate dalla pandemia di Covid-19.
Il “cenone”, preparato con generosità e competenza e servito a domicilio, è diventato un mezzo per costruire nuove relazioni e gettare ponti fra le persone. Le famiglie sono state raggiunte nelle proprie abitazioni dai volontari, con il mandato non solo di consegnare, ma anche di condividere tempo e mettersi in ascolto, specialmente dei più soli.
Alla stessa ora, al lungo tavolo della piattaforma virtuale, tutti si sono seduti contemporaneamente alla stessa mensa, come un cenone in presenza.
Per le FMA, “Cenone in rete” è stata un’opportunità per vivere la solidarietà in Comunità e con i volontari, in apertura al territorio, e per chiudere l’anno 2020 con un semplice servizio che si è trasformato in gioiosa esperienza di collaborazione con altre realtà caritative.
