Sinodo: Documento per la Tappa Continentale

Roma (Italia). Il 27 ottobre 2022 a Roma, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del Documento per la Tappa Continentale del Sinodo sulla Sinodalità, sul tema: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, frutto delle Sintesi risultanti dalla consultazione del Popolo di Dio nella prima fase del processo sinodale, che sarà al centro del tempo di ascolto, dialogo e discernimento delle Assemblee Sinodali Continentali (gennaio-marzo 2023).

“Per tutti noi è stata una sorpresa ascoltare come, pur nella differenza di sensibilità, il Popolo santo di Dio converga nel chiedere un profondo rinnovamento della Chiesa”, ha detto il Card. Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, specificando che il lavoro del gruppo di esperti non riporta riflessioni teoriche sulla sinodalità, piuttosto riprende la voce delle Chiese e che tutto il processo sinodale si basa sul principio della restituzione.

Infatti, nella logica del processo sinodale, “che avviene per una circolarità continua di profezia e discernimento”, il Documento non è inviato soltanto ai Presidenti delle Assemblee continentali e ai Patriarchi delle Chiese Orientali Cattoliche – ma a tutti i Vescovi delle Chiese particolari, in modo da restituire al Popolo di Dio i frutti del processo iniziato dalla consultazione nelle Chiese particolari.

Il Documento è frutto dell’elaborazione delle sintesi di 112 su 114 Conferenze episcopali e di tutte le 15 Chiese orientali cattoliche, a cui si aggiungono le riflessioni di 17 su 23 dicasteri della Curia Romana, oltre a quelle dei superiori religiosi (USG/UISG), degli Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, di Associazioni e Movimenti di fedeli laici pervenute alla Segreteria del Sinodo, oltre a più di mille contributi di singoli e di gruppi, e agli spunti raccolti attraverso i social media grazie all’iniziativa del “Sinodo digitale”. Nell’esporre i dati, il Card. Jean-Claude Hollerich, S.I., Relatore Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, ha ringraziato per questa iniziativa e con essa i tanti influencer che hanno coinvolto i giovani, consentendo una partecipazione che, nell’Introduzione al Documento, viene definita “superiore ad ogni aspettativa”.

«Allarga lo spazio della tua tenda!» (Is 54,2) è l’icona biblica scelta per il cammino sinodale e commentata nel 2° Cap. del Documento. Sulla tenda quale “spazio di comunione, un luogo di partecipazione e una base per la missione” si sofferma Padre Giacomo Costa, Consultore della Segreteria Generale del Sinodo, per indicare i “cinque nuclei generativi di una sinodalità missionaria, attorno a cui è possibile raccogliere le molte tensioni dinamiche emerse lungo il processo”: l’ascolto come apertura all’accoglienza a partire da un desiderio di inclusione radicale – nessuno escluso!; la spinta all’uscita verso la missione; lo stile che una Chiesa sinodale è chiamata ad assumere, basato sulla partecipazione e corresponsabilità di tutti i battezzati; le possibilità concrete di vivere comunione, partecipazione e missione, garantite anche da strutture di governo della Chiesa; la liturgia, in particolare quella eucaristica, “motore del dinamismo missionario e il luogo di formazione di una comunità sinodale missionaria”.

Obiettivo del Sinodo, ha ricordato Mons. Piero Coda, Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale, non è un’inchiesta sociologica né un semplice confronto di opinioni, ma “l’ascolto del sentire nella fede, con amore e speranza, del Popolo di Dio che vive e legge la storia con lo sguardo del discepolo”. In virtù di ciò, il processo – la sinodalità – è anche la risorsa, il metodo di questo Sinodo e “ciò su cui si riflette è l’esperienza che si va facendo, non solo per sé, ma come lievito e sale per quanto la famiglia umana è chiamata a vivere in questo sfidante e drammatico tornante della sua storia”.

Sul sito web synod.va si possono trovare i documenti,  le risorse e le notizie per continuare a seguire il cammino sinodale.

“Il Sinodo non è un sondaggio, si tratta di ascoltare il protagonista, che è lo Spirito Santo, si tratta di preghiera. Senza preghiera non ci sarà sinodo. Approfittiamo di questa opportunità per essere una Chiesa della vicinanza, che è lo stile di Dio: la vicinanza” (Papa Francesco).