Roma (Italia). La data del 23 maggio 1872 segna l’arrivo delle prime future Figlie di Maria Ausiliatrice al Collegio di Mornese, Casa della fondazione dell’Istituto. A 150 anni da questo evento, Suor Piera Cavaglià, Segretaria Generale emerita, ne offre i particolari storici e carismatici:

Dall’8 maggio 1872, giorno in cui il Consiglio comunale di Mornese stabilì l’opportunità di questa sede per il primo gruppo che si stava preparando ad essere religiose salesiane, i preparativi fervevano in Casa Immacolata. Si dovevano sgombrare gli ambienti per lasciare la casa al parroco.

Alcuni giorni prima, Maria Domenica Mazzarello e Petronilla andarono al Collegio a predisporre le stanzette per la Comunità e la sera del 23 maggio attesero che la gente si fosse ritirata nelle proprie case, per non esporre al pubblico le loro povere masserizie – nota la Cronistoria (vol. I, 284) – ciascuna si caricò di quanto le sue spalle potevano reggere, e via, verso la nuova abitazione. Così varie volte, nel più prefetto silenzio, finché la casa da cedere al parroco fu completamente vuota.

Il giorno dopo sarebbero tornate a pulirla, prima di consegnare le chiavi a don Pestarino, proprietario dell’edificio.

È interessante rilevare che fecero anche il trasloco i bachi da seta che costituivano una risorsa economica per la comunità. Quell’anno ne avevano messi più del solito ed erano preoccupate di far cambiare ambiente anche a quelle bestiole, ma erano convinte che l’obbedienza avrebbe fatto miracoli anche per loro. E così avvenne, anche i bachi si trovarono bene nella nuova casa, ancora più spaziosa. Dal ricavato della vendita acquisteranno gli abiti per la prima Professione.

Don Bosco, quando aveva acconsentito alla piccola Comunità la sistemazione nella Casa Immacolata, aveva posto la condizione dell’auto-sostenibilità. Si doveva assicurare «che le Figlie potessero provvedere da sé, col proprio lavoro, a tutte le spese inerenti alla vita, affinché non dovessero poi trovarsi nella incresciosa necessità di ricorrere all’aiuto di don Pestarino o, peggio ancora, di tornare indietro, con pena di tutti e non bella impressione della gente» (Cronistoria I, 187).

Il primo 24 maggio al Collegio fu un giorno di festa indicibile per la comunità raccolta nella cappella che era stata benedetta da don Bosco nel 1867. Maria Ausiliatrice «la Madre sempre tenerissima, aveva voluto le sue figlie nella casa preparata per loro dal suo cuore preveniente» (Cronistoria I, 285).

Dopo la Celebrazione Eucaristica e la meditazione su Maria, che don Pestarino offriva ogni giorno del mese di maggio, attingendola dal libro del Muzzarelli, Maria Domenica e la comunità con gioiosa sollecitudine educativa “in fretta” prepararono il laboratorio perché fosse pronto a ricevere a festa le ragazze tutte in fermento per la novità, ma felici di poter godere degli ambienti più grandi e più belli del Collegio.

Prima di sera la comunità ebbe un’altra prova evidente dell’aiuto di Maria Ausiliatrice: Rosina Mazzarello, la nipote di Petronilla, e Maria Poggio, che prima erano incerte sulla loro vocazione religiosa, si presentarono a Maria Domenica Mazzarello decise finalmente a far parte della Famiglia religiosa di don Bosco. Petronilla, l’amica intima di Maria Domenica, a distanza di anni ricordava che appena giunte al Collegio e discretamente sistemate, cominciarono subito ad osservare esattamente la Regola data loro da don Bosco anche per i momenti di preghiera comunitaria.

E così a piccoli passi, ma con grande desiderio e impegno, si preparavano alla Fondazione dell’Istituto delle FMA che avrebbe avuto la sua data ufficiale il 5 agosto 1872 con le prime 11 religiose e quattro novizie. Una Famiglia religiosa “tutta di Maria” iniziava il suo cammino nella Chiesa per essere dono d’amore e di educazione alle ragazze di Mornese e in seguito di tante altre nazioni del mondo.

2 COMMENTI

  1. Carissima sr Piera, grazie per ricordarci la storia della nostra prima comunità a Mornese.
    E’ vero che Maria sempre era ed è la nostra “…bella Madonna di don Bosco”. Con affetto e riconoscenza sr Teresa Szewc

  2. Gracias Sor Piera, por ayudarnos a recordar Los inicios de la Fundacion.

    .. Somos monumento vivo de la Auxiliadora… Un abrazo Mariano Sor Aida

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.