Manaus (Brasile). Suor Carmelita Conceição, Ispettrice dell’Ispettoria Laura Vicuña di Manaus (BMA), racconta in un’intervista, come le FMA stanno vivendo la situazione di Pandemia di Covid-19 che rapidamente ha toccato tutta l’Amazzonia.

Il 18 maggio 2020 la Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM), attraverso un Comunicato Stampa, ha presentato la difficile situazione dell’Amazzonia, “stretta nella morsa tra la pandemia di Covid-19, che colpisce esseri umani già molto vulnerabili, e l‘aumento incontrollato della violenza nei territori”.

Nei diversi Paesi della Panamazzonia, la Chiesa fa eco ad appelli e richieste di aiuto in un contesto che minaccia la sopravvivenza di questo bioma e dei suoi popoli: “Anche quando la pandemia mette i freni all’economia, il setacciamento dell’oro (garimpo) e la deforestazione illegale delle terre indigene del continente continuano a pieno regime”.

La REPAM, per questo, chiede un’azione unitaria ai popoli indigeni dell’Amazzonia, alla società civile della Panamazzonia e del mondo, alla Chiesa Cattolica e a tutte le confessioni religiose che si preoccupano della Creazione, ai governi, alle Istituzioni Internazionali per i diritti umani, alla comunità scientifica, agli artisti e a tutte le persone di buona volontà, per unire gli sforzi in difesa della “Querida Amazonia, con tutto il suo splendore, il suo dramma e il suo mistero” (QA 1).

Come è cambiata la vita nelle comunità FMA dell’Ispettoria?

«Come a Cana, in questo tempo di pandemia siamo state sfidate ad ascoltare la voce di Gesù attraverso Maria che raccomanda di fare ciò che Gesù ci chiede: “Vivere e condividere la fede come un tesoro che ci dà la forza di affrontare con speranza tutto ciò che sta accadendo nel mondo” (Cir. 997).

Le FMA dell’Ispettoria BMA da marzo 2020 seguono le direttive del Governo sul distanziamento sociale. L’Amazzonia è duramente colpita dalla pandemia di Covid-19, che diffusasi inizialmente nelle Capitali e nei Comuni adiacenti, sta avanzando verso l’interno, nelle aree indigene e alle frontiere.

Ogni Comunità nell’Ispettoria BMA ha ri-organizzato le sue giornate, scegliendo di dedicare più tempo alla preghiera comunitaria e all’adorazione eucaristica quotidiana, con l’intenzione di pregare per la fine della pandemia, per le vittime di Covid-19, per gli operatori sanitari in prima linea, per il governo e ringraziare Dio per i tanti gesti di vicinanza. Si è costituito un grande villaggio globale di speranza e di solidarietà, a partire dalla cura reciproca all’interno delle Comunità.

Come andate incontro alle necessità della gente?

Le FMA dell’Ispettoria collaborano con diverse Istituzioni che lottano per il diritto e la difesa della popolazione più vulnerabile, sensibilizzando e organizzando la raccolta dei beni di prima necessità per le famiglie che non hanno cibo, né condizioni igieniche, e per coloro che sono rimasti senza casa e senza lavoro.

Attraverso la Rede Amazônica de Solidariedade e Resistência di Belém, una rete formata da diverse Istituzioni e Congregazioni religiose per la raccolta fondi e aiuti per ridurre gli impatti della pandemia sulle famiglie in difficoltà, sono state organizzate iniziative di solidarietà a cui hanno partecipato anche i giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

La Comunità B. Laura Vicuña di Porto Velho, ha risposto con creatività ai bisogni dei dipendenti incoraggiandoli e donando pacchi di beni alimentari. Due volte alla settimana, le FMA collaborano con il Seminario dell’Arcidiocesi al progetto: “È tempo di amare e servire”, che aiuta quotidianamente i senzatetto offrendo il pranzo, la possibilità di fare la doccia e lavare i vestiti.

La solidarietà è arrivata tramite l’Economato Generale dell’Istituto delle FMA, che ha inviato all’Ispettoria BMA una donazione dell’Ispettoria giapponese Alma Mater (GIA), costituita da pacchi alimentari che sono stati distribuiti ai migranti venezuelani della Casa do Migrante – Abrigo D. João Batista Scalabrini e alle comunità indigene nella Campagna dell’Arcidiocesi di Manaus. Ad ogni pacco le FMA allegano una lettera con la “Preghiera in tempo di fragilità”, per portare speranza. In collaborazione con Mesa Brasil, la Rete Nazionale dei Banchi Alimentari e la Fondazione Banco do Brasil, sono stati distribuiti 250 pacchi con alimenti e materiale igienico-sanitario alle famiglie che frequentano il Centro Sociale San Benedetto e ad altre famiglie della zona, in collaborazione con la Pastorale del Bambino.

Le FMA della Comunità Madre Angela Vespa di Manicoré nei fine settimana, prima della pandemia, animavano l’oratorio in periferia. La preoccupazione è che senza attività i bambini sono diventati più vulnerabili, ma le suore anche a distanza sono in contatto con il coordinatore della Comunità Santo Expedito per monitorare la situazione. La Direttrice dell’Educandato Nostra Signora delle Grazie ha fatto una donazione di pasti da distribuire alle famiglie dei bambini dell’oratorio.

Il 24 maggio, Festa di Maria Ausiliatrice, in solidarietà con le persone più povere che vivono nel quartiere di Pedrinhas, a Salinas, le FMA hanno preparato dei kit con materiale igienico accompagnato da una medaglietta dell’Ausiliatrice e da un piccolo testo con il racconto degli aiuti che Don Bosco portò alla città di Torino colpita dall’epidemia di colera nel 1854.

Quali iniziative sono state pianificate per le Scuole e le Opere Sociali?

Le Scuole hanno seguito le linee guida fornite dai Dipartimenti dell’Educazione dello Stato e dai Sindacati del lavoro, organizzandosi in base alle risorse disponibili. Le attività pedagogiche hanno affrontato la sfida più grande della sostenibilità finanziaria, e in aprile, in un’assemblea, la Rete di Scuola Brasiliana – RSB ha offerto un aiuto concreto per andare incontro alle scuole più in difficoltà per il mancato pagamento delle rette mensili e a causa della disoccupazione. Inoltre la Rete delle Scuole del Brasile ha messo gratuitamente a disposizione degli studenti il Materiale Digitale.

Con l’obiettivo di accompagnare gli studenti nel processo di insegnamento-apprendimento, dal 30 marzo è stata avviata l’attività formativa a distanza, promuovendo attività pedagogiche e, assicurando, secondo la tradizione salesiana, il buongiorno online ogni giorno.

La comunità educativa (amministrazione, insegnanti, equipe pedagogico-pastorale) non ha misurato gli sforzi per adattarsi a questo nuovo modo di insegnare: è stato necessario reinventarsi e scoprire nuovi strumenti di lavoro, dopo una settimana di formazione e di programmazione.

La Casa famiglia Mamma Margherita di Manaus ha elaborato un “Piano di emergenza e di prevenzione per il contagio da Covid-19”, per i bambini e gli adolescenti che partecipano al Servizio di Accoglienza Istituzionale, nell’impegno a informare, prevenire e ridurre il rischio di contagio degli ospiti e dei collaboratori istituzionali.

Nel Centro Sociale Madre Mazzarello (CESMAZZA) di Porto Velho, un team costituito da dipendenti e volontari assiste online quotidianamente le famiglie, con chiarimenti e aiuti di emergenza, a seconda della situazione familiare (malattia, violenza, ecc.) e favorendo l’accesso a piattaforme virtuali per coloro che non hanno i mezzi. Inoltre, ha attivato campagne di solidarietà, attraverso le quali vengono aiutate circa 200 famiglie. Sono stati preparati 300 pacchi con gli alimenti di base da distribuire alle famiglie; 20 pacchi sono stati distribuiti a Vila Princesa, ai residenti vicino alla discarica e 20 a Cristal da Calama.  Grazie alla collaborazione con le organizzazioni del territorio, oltre ai pacchi, sono state distribuite 400 mascherine e altri beni alimentari.

Durante questo periodo molte persone si sono rivolte alle FMA per ricevere aiuto e si risponde confidando nella misericordia di Dio, consapevoli che non si tratta solo di un dramma per l’umanità, ma di un tempo di salvezza, un Kairós.

9 COMMENTI

  1. Sou ex-aluna Salesiana e é um orgulho saber que nós às filhas de Maria nunca desistem. Maior alegria é poder rever Ir.Maria Carmelita,foi muito importante na minha educação no Colégio Nossa Senhora Auxiliadora em Manaus.

  2. Parabéns queridas irmãs da Inspetoria Laura Vicunha pelo trabalho incansavel na evangelização através da educação seguindo o sistema preventivo de DB. Invoco a bênção de Deus e a continua proteção da Virgem Mãe Auxiliadora para socorrê-las na crise da pandemia da COVID 19.
    Meu abraço fraterno e preces

  3. Com certeza a Inspetoria Laura Viicuna está sentido a alegria da gratuidade e percebendo a gloria divina se manifestando. E sua atenção foi dirigida também a nós a Inspetoria Santa Terezinha nos enviando cestas básicas para as famílias dos funcionários, medicação e atenção.
    Nossa congratulação e nossos agradecimentos. Com vocês louvamos ao Senhor!

  4. Exercendo em plenitude o Carisma Salesiano, as FMA fazer ressoar, no Brasil e no mundo, em tempo de pandemia global, seu compromisso com a vida e os valores cristãos.
    Unindo-se a todos com esse mesmo propósito, assumem a responsabilidade de auxiliar a sociedade, em especial aos que sofrem, com fundamento no Sistema Preventivo de D. Bosco.
    Parabéns! Na. Sa. Auxiliadora, rogai por nós!

  5. Parabéns, pela missão das FMA- BMA desenvolvida com tanto amor e gestos concretos se solidariedade. Que Deus e a sociedade ajudem as populações mais vulneráveis.

  6. Belíssimo trabalho das Filhas de MARIA AUXILIADORA na Amazônia, sempre com o Coração voltado para os menos favorecidos e que Deus abençoe sempre esse trabalho , que são realizados a exemplo do Mestre Dom Bosco e Madre Mazzarelo.

  7. A Inspetoria Laura Vicuna está sempre atenta às necessidades dos mais precisam. Ações dessa natureza ratificam a proposta de D. Bosco e Santa Maria Mazzarello viver a máxima cristã de “amar ao próximo com a si mesmo”.

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