Roma (Italia). A più di tre anni dall’invito di Papa Francesco, lanciato il 12 settembre 2019, a costruire insieme un Patto Educativo Globale, il Card. José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, si rivolge a tutte le Istituzioni e realtà educative proponendo un questionario:
“A questo punto del cammino, siamo in tanti a voler sapere come questa proposta di alleanza globale sia stata accolta e come si stia attuando e costruendo nei vari contesti coinvolti. Perciò, il Comitato promotore ha predisposto un questionario che persegue un duplice obiettivo: da un lato, acquisire consapevolezza sull’avanzamento del processo di costruzione del patto e, dall’altro, offrire l’occasione per contaminarci e ispirarci a vicenda in modo da potenziare il livello di concretizzazione, anche a livello locale, di questo patto globale. Vi invito quindi a rispondere al questionario, che troverete a questo link:
https://forms.office.com/e/kM7K9dPHRT
I risultati che raccoglieremo ci consentiranno di avere una radiografia speriamo accurata dello stato dell’arte del progetto in modo da proseguire nella maniera più efficace”.
Il Prefetto, insieme al Comitato Promotore, ringrazia per la collaborazione ed, esprimendo la gratitudine per la passione per l’educazione e per il lavoro quotidiano a beneficio delle nuove generazioni, invita a diffondere il questionario ad altre realtà educative (cattoliche e non), ad altre reti di Centri Educativi, pubblici o privati, e a quanti si ritiene siano interessati, in modo da avere il punto di vista dei diversi attori di questa alleanza locale e globale.
Suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme alle sorelle dell’Ambito, condividerà l’iniziativa con le Ispettorie del mondo.
“Ci serve il coraggio di generare processi che assumano consapevolmente la frammentazione esistente e le contrapposizioni che di fatto portiamo con noi; il coraggio di ricreare il tessuto di relazioni in favore di un’umanità capace di parlare la lingua della fraternità”. (Papa Francesco, Videomessaggio 15 ottobre 2020)
