Roma (Italia). Il 26 novembre 2020 si è inaugurato ufficialmente l’anno accademico 2020/2021 della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma. All’evento, trasmesso in diretta streaming dall’Aula Magna della Facoltà a causa della pandemia di Covid-19, sono presenti il Gran Cancelliere della Facoltà, don Ángel Fernández Artime, la Vice Gran Cancelliere e Madre Generale dell’Istituto FMA, Madre Yvonne Reungoat, mons. Angelo Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Vicaria generale, suor Chiara Cazzuola.

In apertura la Preside, Prof.ssa Piera Silvia Ruffinatto, dopo i saluti ai presenti e a quanti sono collegati in diretta streaming sul canale YouTube della Facoltà, presenta la relazione dell’anno accademico 2019/2020 e le prospettive dell’anno in corso, segnato dall’impatto della pandemia sull’organizzazione e sulla programmazione della vita accademica.

Suor Piera ricorda la ricorrenza del 50° di erezione canonica della Facoltà, celebrato il  27 giugno 2020, con le linee di impegno contenute nel messaggio inviato da Papa Francesco: «Auspico che la Facoltà, facendo tesoro dell’esperienza di questi cinquant’anni di feconda attività, riaffermi l’esigenza di una cultura universitaria veramente umanistica». Papa Francesco ha incoraggiato la Facoltà ad approfondire l’umanesimo cristiano e pedagogico di San Giovanni Bosco, che alla base del Sistema Preventivo pone il pieno riconoscimento dell’altro, in un incontro che raggiunge nella profondità del cuore.

Dopo aver passato in rassegna eventi e iniziative culturali significativi realizzati nel corso dell’a.a. 2019/2020, la Preside rinnova l’impegno ad accogliere la missione formativa di generare nuovi orizzonti attraverso l’educazione, motore di trasformazione della società, invitando la Comunità accademica a costruire fraternità e camminare nella speranza” (cf F.T.).

Significativa è la prolusione di Mons. Angelo Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede, dal titolo “Reinventare l’educazione oggi. Il contributo dell’Università”.

Mons. Zani delinea lo scenario degli ultimi cinquant’anni, per dare la cornice degli orientamenti e dei contenuti adottati dagli organismi internazionali in campo educativo, in dialogo con il magistero della Chiesa e le istituzioni ecclesiastiche, tra cui l’«Auxilium».

A partire da tre prospettive tracciate dal Relatore per costruire una nuova civiltà – ordinare il pensiero, aprirsi all’Assoluto e sviluppare la fraternità – si aprono piste di approfondimento che stimolano le scienze pedagogiche a una rinnovata progettualità educativa, capace di promuovere percorsi che aiutino i giovani ad affrontare le sfide attuali: “L’educazione può aprire alla speranza se è capace di generare e mostrare nuovi orizzonti, costruendo nuovi paradigmi per rispondere alle sfide e alle emergenze del mondo contemporaneo”.

Dall’invito di Papa Francesco a impegnarsi per un “Patto educativo globale” a vantaggio delle giovani generazioni, come via fondamentale per costruire un mondo più fraterno e solidale, Mons. Zani trae e consegna tre linee di approfondimento:

“Credo che i tre punti tratti dal magistero di Papa Francesco, confluiti nel Patto educativo globale – ripartire dalla persona, ripensare il pensiero, sviluppare la solidarietà – possano costituire altrettante linee-guida anche per una istituzione accademica ecclesiastica come l’Auxilium che, nel celebrare i cinquant’anni, rilegge la propria storia e la rinnova per proiettarsi nel futuro”.

Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani e Gran Cancelliere della Facoltà, nel suo saluto mette in luce la parola “speranza”, quale “forza interiore che viene da un senso del trascendente e suggerisce che, anche nelle difficoltà, rimane sempre un cammino da fare” e incoraggia la Facoltà a continuare il servizio di formazione dei formatori con creatività e apertura.

Al Gran Cancelliere spetta l’atto ufficiale della proclamazione a docente emerita di Ha Fong Maria Ko, FMA, docente di Sacra Scrittura, consultrice del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani. Dopo questo momento, Don Ángel Fernández Artime, dichiara ufficialmente aperto il 51° anno accademico.

A conclusione dell’evento, Madre Yvonne Reungoat, Vice Gran Cancelliere, interviene esprimendo a suor Maria Ko la profonda riconoscenza per il servizio all’educazione dei formatori. Nel saluto finale, sottolinea la priorità fondamentale dell’educazione, perché “non esiste nessuna trasformazione nel mondo che non passa per l’educazione”. Il Patto Educativo Globale impegna la Facoltà su due versanti: la collaborazione nella sua costruzione e l’attuazione nella quotidianità della vita accademica, in cammino per i giovani e con i giovani, arrivando al loro cuore in quello che sono oggi, per trasformare la società.

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