Roma (Italia). Dal 5 all’8 dicembre 2023 si è tenuto a Roma, presso la Casa generalizia delle Scuole cristiane, il 100° Consiglio dell’OIEC (Office International de l’Enseignement catholique) a cui erano presenti i delegati e le delegate delle Scuole cattoliche provenienti dai cinque continenti, tra cui suor Martha Séïde, FMA, Docente della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” – in rappresentanza dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice quale membro associato OIEC – e suor Ana Julia Suriel, FMA, rappresentante della Confederazione Inter-Americana di Educazione Cattolica (CIEC).

Tre appuntamenti in particolare hanno segnato questo incontro. Innanzitutto, la partecipazione all’udienza generale con Papa Francesco, il 6 dicembre, con la gioia di salutarlo direttamente e di accogliere la sua esortazione ad essere e operare, sotto la mozione dello Spirito Santo, nella creatività e nella semplicità.

Successivamente il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, con tutto il suo staff ha accolto il gruppo alla sede del Dicastero per un incontro di conoscenza reciproca e di condivisione delle speranze e delle sfide riguardanti l’educazione cattolica oggi nel mondo. Il Cardinale Prefetto ha ribadito tre linee spesso proposte da Papa Francesco: fare coro, essere maestri esperti di umanità e coltivare la speranza, perché l’educazione è un atto di speranza.

L’altro appuntamento è la visita, il 7 dicembre, alla Scuola “La Bottega dei Giovani Talenti” (BGT), in Via Appia Nuova, Casa dell’Ispettoria romana San Giovanni Bosco (IRO) data in comodato d’uso gratuito all’Associazione di Promozione Sociale.

Dopo l’accoglienza, la Coordinatrice Pedagogica suor Caterina Cangià, FMA, ha presentato le caratteristiche essenziali della Scuola: la presenza del multilinguismo, del multiculturalismo e della multireligiosità come percorso per formare i bambini e i ragazzi al mondo attuale e futuro. Lo spazio riservato all’arte nelle sue varie componenti – pittorico-plastica, musicale e motoria – permette inoltre di esercitare la creatività e di lavorare in maniera cooperativa.

La Scuola pratica l’Insegnamento Attivo e le metodologie laboratoriali e progettuali attraverso le quali promuove l’apprendimento globale negli alunni, partendo dai loro veri bisogni educativi. Al di sopra di tutte le tecniche e le metodologie, emerge il Sistema Preventivo così come lo ha consegnato San Giovanni Bosco, con la pratica della ragione, della religione e dell’amorevolezza. Si tratta di un sistema educativo che da molti anni vive e fiorisce in ogni casa salesiana e che oggi è perfettamente allineato con i recenti dati delle neuroscienze cognitive che riconoscono nell’amorevolezza, nella ragione e nella spiritualità il percorso indispensabile nell’educazione.

Al termine della presentazione in “mistilinguismo”, i bambini e ragazzi del Piccolo Coro della BGT  – inclusivo al massimo – hanno intrattenuto gli ospiti cantando a più voci in italiano, francese, spagnolo, latino e in lingua dei Segni. Tra i canti non poteva mancare “Bienvenido don Bosco”. La direttrice del coro, Maria Grazia Bellia, ha coinvolto con l’ultimo canto, “Filastrocca impertinente”, anche i membri del Consiglio dell’OIEC che, divertiti, hanno regalato ai ragazzi un applauso che sicuramente risuona ancora nelle orecchie dei piccoli coristi.

Il Segretario generale dell’OIEC, Dott. Hervé Lecomte, ha consegnato alla Scuola, quale riconoscimento per l’eccellenza dell’opera e della professionalità della Comunità Educante, la medaglia dell’OIEC e la “Carta del Patto Educativo Globale” che chiede a ogni educatrice e a ogni educatore di impegnarsi su sette punti: Mettere al centro la persona; Ascoltare le giovani generazioni; Promuovere la donna; Responsabilizzare la famiglia; Aprire all’accoglienza; Rinnovare l’economia e la politica; Custodire la casa comune.

Dopo una breve pausa, i Consiglieri hanno ascoltato una presentazione della Scuola Cattolica in Italia da parte del Prof. Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale della CEI per l’Educazione, la Scuola e l’Università. Si sono poi mossi per visitare gli Ambienti della BGT, dalla Sezione Primavera alla Scuola Secondaria di I Grado. I docenti, i bambini e i ragazzi hanno mostrato, con le parole e con l’esempio, come stare alla Bottega dei Giovani Talenti sia sinonimo di vivere felicemente la scuola.

Questo 100° Consiglio dell’OIEC è stato un’opportunità per rinnovare l’impegno nella costruzione in rete del Patto educativo globale di cui l’OIEC è capofila nel mondo.

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