Castelgandolfo (Italia).  Le Novizie e le Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità del Noviziato Internazionale “Maria Ausiliatrice” di Castelgandolfo – Ispettoria Romana San Giovanni Bosco (IRO) – intraprendono il percorso di lettura e di approfondimento del mondo giovanile, in ascolto dei bisogni emergenti dei giovani in tempo di Covid-19, “Ci state a cuore: mosse, convocate, interpellate per i giovani”.

“In questo tempo di instabilità, precarietà e insicurezza rispetto al futuro, coltiviamo nel cuore una certezza: i giovani ci stanno a cuore! – raccontano le Novizie – Anche se sperimentiamo il non poter andare loro incontro fisicamente, al tempo stesso sentiamo l’esigenza di accompagnarli in modo speciale in questo tempo di pandemia”.

L’iniziativa è coordinata da una piccola équipe che ha il compito di organizzare incontri-testimonianze, spazi di condivisione, di riflessione e di preghiera sulla realtà giovanile.

Al primo appuntamento online, la Comunità ha incontrato sei Juniores FMA di quattro nazionalità europee, che hanno raccontato come la FMA vive le relazioni con i giovani in tempo di pandemia. A loro è stata posta la domanda su quali sono i desideri e i bisogni dei giovani di oggi.

La Comunità si è sentita interpellata da quanto ha ascoltato, e ne ha fatto oggetto di preghiera e di riflessione. Nella settimana seguente, ciascuna si è lasciata ‘scomodare’ da video, interviste e articoli inerenti il tema della solitudine vissuta dai giovani. La condivisione in gruppo ha permesso di mettere in comune esperienze e punti di vista, per proseguire insieme nel cammino, affidando al Signore, nella preghiera comune, i giovani e il loro vissuto.

I prossimi appuntamenti prevedono incontri con altri testimoni impegnati nel mondo giovanile a diverso titolo, in riferimento alla situazione sanitaria e sociale attuale, toccando temi quali la migrazione, la famiglia, il futuro, la dimensione psicologica e spirituale, il punto di vista dei giovani.

“Desideriamo attualizzare la felice espressione di don Bosco: «Io per voi studio, per voi lavoro, per voi sono disposto a dare la vita». I giovani ci stanno a cuore e ci chiamano a vivere con loro il presente che porta con sé la fatica di fare i conti con l’inedito. Ci mettiamo allora in gioco con loro e per loro, per poter essere vere testimoni del Signore, che proprio nel deserto apre le strade per dare vita a nuovi germogli (Is 43, 18-19)”. (Le Novizie di Castelgandolfo)

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