Roma (Italia). Il 13 e il 14 gennaio 2024 si è dato avvio alla formazione online delle Figlie di Maria Ausiliatrice facilitatrici che realizzeranno le interviste e i focus group nei diversi contesti/lingue delle presenze FMA del mondo, per la revisione e aggiornamento dei documenti del Progetto Formativo e delle Linee Orientative della Missione Educativa (LOME) dell’Istituto delle FMA.
Le proposte approvate dal Capitolo Generale XXIV affidate alla Madre e al Consiglio generale in riferimento a questo processo sono:
- Aggiornare il testo del Progetto formativo dell’Istituto FMA: Nei solchi dell’Alleanza (2000) tenendo conto del mutato contesto socioculturale, delle nuove istanze formative e dei Documenti più recenti della Chiesa restando fedeli alla scelta dell’Istituto di partire dalla formazione permanente.
- Rivedere le Linee orientative della missione educativa delle FMA (2005) tenendo conto del mutato contesto socioculturale, delle sfide educative emergenti e degli orientamenti più recenti della Chiesa (Atti CGXXIV n° 38).
Il processo si è avviato nell’agosto 2022, attraverso una piccola équipe internazionale di FMA che – sotto la guida della Vicaria generale, suor María del Rosario García Ribas, e il coordinamento di suor Marthe Séide e suor Enrica Ottone, Docenti della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma – ha predisposto una ricerca esplorativa.
Le prime FMA a ricevere la formazione sulla metodologia del focus group, il 18 dicembre 2023, sono state la Madre e le Consigliere generali con le Collaboratrici degli Ambiti – Formazione, Pastorale, Missioni, Comunicazione Sociale, Famiglia Salesiana, Amministrazione – e della Segreteria generale.
Il processo si è poi esteso: l’incontro online del 13 (in lingua italiana) e del 14 gennaio 2024 (in lingua inglese) ha coinvolto un centinaio di FMA dai cinque continenti. Con l’intento di stimolare la riflessione, la partecipazione, la condivisione formativa e la raccolta di dati per l’aggiornamento dei documenti dell’Istituto, il lavoro dei focus group coinvolgerà in tutto il mondo quasi un migliaio di FMA con età e responsabilità varie, collaboratori e collaboratrici laici, giovani e formande nelle diverse tappe.
Il focus group è un metodo di intervista non strutturato – basato sulla raccolta di idee, considerazioni e suggerimenti espressi da un gruppo di discussione alla presenza di una facilitatrice – che in questo caso si svolge online. Ogni gruppo è formato da circa dieci persone e l’obiettivo è quello di rilevare i significati, gli atteggiamenti e i comportamenti in relazione alle affermazioni proposte, riguardanti alcuni nuclei dei due documenti.
La metodologia dei focus group permette di attivare un processo partecipativo, caratterizzato da ascolto, discernimento, coinvolgimento; un percorso graduale e convergente, unitario, in continuità con i cammini precedenti e con quelli in atto, che porti a “sentirsi parte” e a dare il proprio contributo.
Il desiderio è quello di attivare un’esperienza che abbia un impulso ‘trasformativo’, che porti cioè a una crescita effettiva dell’identità personale e comunitaria per una risposta vocazionale più gioiosa, una disposizione stabile all’aggiornamento costante in tutte le fasi della vita, una consapevolezza rinnovata del ‘quadro di riferimento’ della missione educativa e un incentivo per un nuovo dinamismo educativo-pastorale.
Si tratta inoltre di un processo che ha un impatto formativo specifico su alcune FMA coinvolte in prima persona che, dopo aver ricevuto la formazione, saranno a loro volta facilitatrici nei gruppi mondiali.
Con questa fase si entra davvero in una dinamica sinodale salesiana, che permette di assaporare la grandezza e la diversità dell’Istituto, dove ognuno/a può suggerire le idee migliori per la crescita dell’identità e della missione carismatica.
