Roma (Italia). Nei giorni 4, 10 e 17 febbraio si sono tenuti gli incontri semestrali dell’Ambito con le Coordinatrici di Pastorale Giovanile delle Conferenze CICSAL, CINAB e CIMAC. In questa occasione, l’invito è stato esteso anche alle équipe ispettoriali e locali di PG, diventando un prezioso spazio di formazione condivisa per FMA, laici e giovani.

Nel suo messaggio introduttivo, suor Runita Borja, Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile, ha elogiato la partecipazione a questi appuntamenti, che alimentano la riflessione, il senso di famiglia e la formazione congiunta, condividendo la stessa missione da diverse parti del mondo.

Successivamente, suor Ivone Goulart, collaboratrice dell’Ambito, ha presentato il cammino percorso dalla Scuola Salesiana d’America (ESA) in questi 30 anni di vita (1994 – 2024), illustrando le tappe degli Incontri continentali ESA.

Dall’1 al 5 maggio si terrà a Guadalajara (Messico) il V Incontro Continentale ESA, con l’obiettivo di celebrarne i 30 anni, seguendo la chiamata ad aggiornare l’educazione nei diversi contesti, promuovendo una leadership educativa salesiana che garantisca la formazione integrale dei giovani.

In un secondo momento la Consigliera Visitatrice, suor Marta Riccioli, ha presentato il tema “Interpellanze del Sinodo al nostro carisma”.

La riflessione si è concentrata sulla sinodalità missionaria come stile di vita che genera nuove forme di partecipazione, animazione e governo, a cominciare dal Consiglio Generale che, all’interno della sua programmazione, ha tracciato alcune strade da percorrere, per attuare cammini concreti.

Dopo una breve riflessione su ciascun punto della programmazione, ha proposto alcune sfide per vivere l’animazione missionaria sinodale nelle comunità educative:

  • Lo stile del “camminare insieme” delle Comunità Educanti ha uno scopo: vivere la profezia della comunione con spirito missionario.
  • Riscoprire il significato del “camminare insieme” come Comunità Educanti (FMA – laici – giovani) in vista della costruzione di una società più giusta e fraterna, affinché il Regno di Dio si realizzi.
  • Dare vita a processi sinodali che includano i giovani: questo “modo di camminare insieme” diventa una profezia per la comunità stessa, per la Chiesa, per il mondo.
  • La sinodalità diventa il nostro modo di essere Comunità Educanti.

Al termine dell’intervento, si è lasciato uno spazio per il dialogo, un momento di condivisione molto arricchente per ciascun/ciascuna partecipante e anche per l’Ambito PG, in quanto è un modo efficace per entrare in contatto con i membri delle Comunità Educanti delle diverse Conferenze.

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