Roma (Italia). La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, nella Circolare n°1024 presenta alle Figlie di Maria Ausiliatrice e alle Comunità Educanti la Strenna 2023 del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime:
“COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI.
La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco”
Ricordando i destinatari della Strenna – rivolta a bambini, a adolescenti, a giovani e ai Gruppi della Famiglia Salesiana, invitati a riscoprire la dimensione laicale e chiamati ad essere vero lievito in mezzo alla gente di questo tempo – la Madre evidenzia la specificità carismatica delle FMA:
“Come consacrate, nella Famiglia Salesiana, siamo chiamate anche noi ad essere «lievito nella pasta del pane dell’umanità» e a vivere accanto agli altri, insieme agli altri, per gli altri lasciandoci arricchire dalla laicità evangelica dei nostri fratelli e sorelle, per rendere la Famiglia completa e viva. Fedeli al nostro specifico carisma educativo, desideriamo aiutare le bambine e i bambini, gli adolescenti, le giovani e i giovani, a scoprire le proprie risorse di bene per essere nel mondo il lievito che aiuta a fermentare la pasta e a rendere più saporito il “pane della famiglia umana”.
La similitudine del lievito, attinta dalla parabola evangelica (Lc 13,20-21), rivela un’abbondanza di elementi pedagogici ed educativi e ben descrive la realtà del Regno di Dio, “umanamente piccola e apparentemente irrilevante” che richiede povertà di cuore, fiducia, umiltà, collaborazione, “ma è soprattutto iniziativa e dono del Signore”, il quale moltiplica il bene e rende feconda ogni azione.
È quanto esprime anche Madre Mazzarello, dicendo “È la mano di Dio che lavora in noi” (cf L 66,2), parole che rivelano l’esperienza di una donna che “si è lasciata illuminare e lavorare interiormente dalla grazia di Dio”, con la convinzione che “bisogna lasciarsi modellare per tutta la vita dalla mano creatrice e purificatrice di Dio”.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme agli altri Gruppi della Famiglia Salesiana, sono dunque interpellate “ad essere il buon lievito nella farina dell’umanità e a riconoscere la ricchezza della vocazione delle laiche e dei laici in tutte le comunità educanti valorizzando, nelle diverse culture e società, il dono della vita, la forza della fede, la creatività dell’amore, la bellezza della famiglia, l’esperienza e la competenza professionale, la testimonianza evangelica”.
La valorizzazione del quotidiano come luogo in cui si incarna la vita, la promozione del protagonismo giovanile e del consolidamento di comportamenti che rafforzino la pace e la fraternità tra i popoli, sono elementi su cui punta la Spiritualità Salesiana, che anima e vivifica il Movimento Giovanile Salesiano, nella quale le relazioni sono improntate allo spirito di famiglia.
“L’essere lievito nel mondo di oggi”, sintetizza Madre Chiara, “è rispondere alla chiamata ad esserci, ad essere presenza che genera vita, che accompagna la crescita e la maturazione soprattutto delle giovani e dei giovani nel sentirsi parte viva della società e della Chiesa, disponibili ad uscire dagli orizzonti ristretti della propria vita per scoprire, nella trama del quotidiano, la dimensione dell’impegno ecclesiale, politico e sociale”.
Al termine di un anno intenso di celebrazioni del 150° di Fondazione dell’Istituto FMA, la Madre invita a continuare il cammino mantenendo vivo il fuoco dell’appartenenza al Signore e alla Famiglia Salesiana.
A nome di tutte le FMA, esprime inoltre la riconoscenza al Rettor Maggiore per aver offerto, con questa Strenna, “l’opportunità di rinnovare il nostro impegno di essere strumenti di comunione all’interno della Famiglia salesiana, dando il nostro specifico contributo di donne consacrate educatrici”.
La Circolare si conclude con l’augurio ai Confratelli Salesiani, ai Gruppi della Famiglia salesiana, alle Comunità Educanti, e a tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, “per un 2023 portatore di pace e di intesa tra le Nazioni”.
