Ruvo di Puglia (Italia). Il 22 febbraio 2021, presso l’Istituto Sacro Cuore delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Ruvo di Puglia (Bari) – Ispettoria Meridionale Madonna del Buon Consiglio (IMR) – si è svolta la presentazione di Con(n)essi, un progetto sperimentale di contrasto e prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, attraverso un uso responsabile, consapevole e creativo dei social network.

Il progetto, a carattere nazionale, è realizzato da Salesiani per il Sociale, organizzazione non profit dei Salesiani di Don Bosco dell’Italia e, quali enti partner, Turismo Giovanile e Sociale (TGS) e Cinecircoli Giovanili Sociocultrurali (CGS), in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per la realizzazione di Con(n)essi, ideato in una logica di alleanza tra generazioni e territori, sono state coinvolte 19 sedi presenti in 18 Regioni italiane, in modo da raggiungere circa 4.000 destinatari tra docenti, animatori/educatori dei centri giovanili, genitori e minori di età compresa tra gli 11 e i 16 anni.

Gli obiettivi del progetto sono: prevenire lo sviluppo di comportamenti di bullismo tra adolescenti nei contesti educativi; aumentare la capacità di docenti e educatori di gestire situazioni relazionali aggressive tra adolescenti; migliorare la qualità delle relazioni tra servizi educativi formali e non formali e le famiglie; aumentare negli adolescenti la capacità di essere protagonisti di esperienze di prevenzione e cittadinanza, incrementando le loro competenze digitali e comunicative.

Allo stesso tempo, viene curata la formazione di genitori ed educatori, che hanno l’opportunità di approfondire questi fenomeni e di sperimentare come l’uso responsabile, consapevole e creativo dei social network può avere risvolti positivi nella relazione educativa.

Alla presentazione di Con(n)essi, che a breve verrà avviato presso l’Oratorio Centro Giovanile (OCG) di Ruvo di Puglia, la Direttrice della Comunità FMA, suor Imma Milizia, ha sottolineato come questo progetto di prevenzione del bullismo costituisca un’opportunità di crescita, sia per i 30 ragazzi/e dell’OCG e del Centro di Formazione Professionale scelti come partecipanti, sia per i coetanei della città. Ha concluso auspicando un buon coinvolgimento della Comunità Educante nelle attività, a vantaggio della società.

La Responsabile del progetto, suor Liberata Schiavello, ha poi richiamato gli obiettivi principali e il valore aggiunto della formazione comune in un progetto in cui tutti sono parte attiva, con l’unico obiettivo della prevenzione, in un’alleanza inter-generazionale.

Nel suo intervento, la Dott.ssa Maria Pagano, psicologa, ha parlato del bullismo come fenomeno da non sottovalutare, anche dal punto di vista legislativo. Raccontando alcune storie accadute, ha messo in luce come spesso siano episodi difficili da superare, che segnano la vita, per questo è importante la prevenzione.

A conclusione, gli animatori social e i volontari progetto hanno illustrato il workshop che progetteranno e costruiranno con i ragazzi/e, per lasciare un segno tangibile di questo percorso che li vedrà lavorare insieme e Con(n)essi, come protagonisti attivi nella prevenzione, per costruire buone relazioni sia nel mondo reale che in quello virtuale.

1 COMMENTO

  1. Qué significativa propuesta!!! Gracias por compartirla!!! Sería posible tener el proyecto para trabajarlo con nuestras comunidades? Muchas gracias

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