Lorena (Brasile). L’8 marzo 2022 il Centro Sociale Maria Rita Pèrillier (CEMARI) delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria N. S. Aparecida (BAP) di Lorena, San Paolo, ha celebrato la Giornata Internazionale della Donna con un momento di omaggio alle donne sul tema “Vivere e resistere”, con alcune testimonianze e la condivisione di esperienze.
Suor Guadalupe Lara Briceno, responsabile dell’Opera Salesiana di Sostegno Fraterno (OSAF), di cui fa parte il CEMARI, ha accolto le donne presenti incoraggiandole a riflettere su cosa significa essere donna. Ha parlato poi delle disuguaglianze di genere in ambito lavorativo e sociale, del persistere di stereotipi legati alla figura femminile e della necessità di riconoscere la ricchezza e il ruolo della donna nella società: “Abbiamo bisogno di fermarci e riflettere su queste urgenze immediatamente, partendo dal Vivere, perché la donna è: ‘Seme che esplode nella vita, che rompe le barriere della paura e del dolore. E irrompe in un parto doloroso per dire sì all’amore eterno’ (P. Jurandir, ofm)”.
Come gesto concreto di preghiera, le donne sono state invitate a prendere un palloncino e a lanciarlo in alto, inviando le loro “energie di bene” verso tutte le donne del mondo. Hanno poi abbracciato il proprio palloncino fino a farlo scoppiare, esprimendo parole di forza e di resilienza, rivolte in particolare alle donne ucraine, come gesto di solidarietà e vicinanza.
In seguito, due ospiti sono state invitate a portare la loro testimonianza fatta di lotte, di sogni, di Resistenza, e del superamento delle difficoltà nella vita quotidiana.
L’Assistente sociale, Dott.ssa Mariane Dotti, ha chiuso l’incontro parlando dell’importanza di credere in se stesse e di avere fiducia nel dono che Dio ha dato a ciascuna, citando una poesia di Bráulio Bessa che inizia dicendo: “Un solo giorno/ Un giorno è troppo poco per festeggiare le donne/ Una poesia /Una rosa / Qualsiasi omaggio/ Le parole sono troppo poche”.
Al termine, suor Guadalupe ha regalato a ciascuna una borsa ecologica realizzata dagli studenti e ha invitato tutte a un semplice momento di fraternità.
Il Centro Sociale Maria Rita Pèrillier (CEMARI), dal 2004, è un punto di riferimento nella città di Lorena come opera socio-educativa che lavora sulla convivenza e il rafforzamento dei legami familiari e comunitari, sulla promozione della donna e sullo sviluppo delle potenzialità e del protagonismo dei/delle bambini/e e dei/delle ragazzi/e tra i 6 e i 15 anni. Ogni giorno offre loro attività sportive, culturali, ricreative e di cittadinanza, cercando di ridare significato alle esperienze e relazioni.