Manila (Filippine). Il 24 aprile 2021 si è svolto il Webinar delle Istituzioni di Studi Superiori (ISS – FMA), dell’Asia organizzato dall’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello  Filippine e Papua Nuova Guinea (FIL), sul tema: “Implicazioni dei media e della tecnologia dell’informazione sull’educazione integrale”. Hanno partecipato più di 200 tra Figlie di Maria Ausiliatrice ed educatrici delle ISS – FMA Asia, che comprendono sei Istituti di Studi Superiori in India, due nelle Filippine e uno in Giappone.

Gli obiettivi del Webinar erano: sensibilizzare le FMA e gli educatori laici sull’importanza della formazione degli insegnanti ai media e alla tecnologia dell’informazione secondo la pedagogia del Sistema Preventivo di Don Bosco; presentare una panoramica sull’alfabetizzazione mediatica e informatica ed esaminarne le opportunità e le sfide nel contesto della Pastorale Giovanile salesiana; condividere le buone prassi e favorire la collaborazione tra i membri delle ISS – FMA Asia.

Suor Mabel Pilar, Ispettrice dell’Ispettoria FIL, ha dato il benvenuto alle partecipanti, ricordando l’importanza delle tecnologie digitali nella missione educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Suor Runita Borja, Consigliera per la Pastorale Giovanile, citando Don Bosco e Madre Mazzarello come comunicatori esemplari, ha spiegato il rapporto tra educazione e comunicazione e come ogni ambiente educativo sia un ecosistema di relazioni e incontri. Ha inoltre richiamato il Sinodo dei Vescovi su Giovani, la fede ed il discernimento vocazionale, dicendo che l’ambiente digitale è stato identificato come uno spazio importante del mondo giovanile, che offre tante possibilità e richiede conoscenza da parte degli educatori. “Per comprendere questo fenomeno nella sua totalità, occorre riconoscere che, come ogni realtà umana, esso è attraversato da limiti e carenze” (Christus Vivit n°88).

Suor Debbie Ponsaran, Coordinatrice di Pastorale Giovanile e di Comunicazione dell’Ispettoria FIL, ha incentrato il suo intervento su come i media e le tecnologie dell’informazione influiscano sull’educazione integrale, alla luce dei principi del Sistema Preventivo di Don Bosco: ragione, religione e amorevolezza.

Ha illustrato gli aspetti positivi della rete e dei social media e le implicazioni sull’educazione integrale, affrontando alcune tematiche: notizie false e verifica dei fatti, benefici e rischi dell’Intelligenza Artificiale, effetti dei social media sulla salute mentale, bullismo e dipendenza, effetti della tecnologia dell’informazione sulla capacità dei giovani di assumere un impegno a lungo termine e linee guida per una vita sana.

Ha posto inoltre alcune sfide agli educatori:

  • formare gli studenti al pensiero critico e fornire loro le strategie per identificare, analizzare e valutare efficacemente contenuti e abilità;
  • coinvolgere gli studenti in una discussione attiva sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e sull’impegno etico e sociale per il bene comune;
  • trovare modalità per acquisire competenze tecnologiche e umane;
  • individuare le abilità e le competenze che consentono ai giovani di vivere con consapevolezza nel contesto di crescente dipendenza dall’Intelligenza Artificiale e dalle macchine automatizzate;
  • osservare se gli interventi educativi mediati da tecnologie informatiche user-friendly aiutano gli studenti a diventare persone mature, resilienti e forti;
  • guidare gli studenti ad apprezzare la comunicazione non mediata, per crescere nelle relazioni interpersonali e nelle abilità sociali;
  • rendere prioritaria la pastorale familiare, per contribuire all’educazione integrale degli studenti.

All’intervento di suor Debbie Ponsaran è seguito il dibattito con domande e approfondimenti, moderato da suor Teresa Lorenzo, FMA, da cui sono emerse alcune esigenze per gli educatori: la necessità di imparare e aggiornarsi; la responsabilità nella gestione dei media; l’accompagnamento dei giovani; la formazione ai media dei genitori.

Suor Ivone Goulart, FMA, Referente dell’Ambito per la Pastorale Giovanile per la Rete ISS-FMA, nel suo intervento ha ricordato la sfida di educare i giovani e di integrare l’informatica nelle Scuole. Ha richiamato la Lettera Enciclica Populorum Progressio di Papa Paolo VI: “Lo sviluppo umano integrale è un progetto sociale, pedagogico e pastorale”.

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.