Roma (Italia). Il 6 maggio 2023, giorno del compleanno di Madre Chiara Cazzuola, nella Casa Generalizia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le Novizie del Noviziato internazionale Suor Teresa Valsè Pantellini di Roma hanno presentato, attraverso il teatro, la figura di Madre Laura Meozzi, FMA, capo della prima spedizione missionaria in Polonia nel 1922.
Allo spettacolo erano presenti la Madre e le Consigliere generali in casa, la Comunità del Noviziato internazionale Maria Ausiliatrice di Castel Gandolfo, la Comunità Maria Ausiliatrice di Casa Generalizia (RCG).
Perché proprio questa figura e perché proprio il teatro?
Le Novizie raccontano che la prima scelta è frutto di un discernimento comunitario: “a un anno dai festeggiamenti del centenario della presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Polonia e con la causa di beatificazione in corso di Madre Laura, speravamo che questo potesse essere un’ulteriore occasione per farla conoscere e pregare! Il teatro è sempre stato patrimonio del nostro Istituto, ma anche questa non è stata una scelta scontata, vista la nostra poca o variegata esperienza, ma con coraggio, entusiasmo e anche qualche timore inziale, abbiamo accolto questa sfida”.
Fonte d’ispirazione per la stesura del copione è stata la vita stessa di Madre Laura e ciò che promise a Dio il giorno della sua prima professione, il 17 aprile 1898:
- Crocifiggere anima e corpo con Gesù nel costante andare avanti nella via della croce, senza fermarsi e con il sorriso sulle labbra, soprattutto nella solitudine e nel buio;
- Lasciarsi crocifiggere da Dio e dagli altri con dolcezza e umiltà, nel silenzio e nella gratitudine;
- Vivere nascosta in Dio;
- Amare con pazienza la sofferenza e con gioia trasformarsi in Cristo attraverso la carità.
Compagna di viaggio di Madre Laura, modello e guida nel suo cammino di santità, è stata la presenza viva di Maria che lei ha sempre sentito vicina fino all’ultimo istante della sua vita.
Amava il Carisma, aveva profondamente interiorizzato l’amore a Dio e alle anime di Don Bosco e le sue lettere sono state paragonate a quelle di Madre Mazzarello.
“Quello che Madre Laura ha vissuto – il distacco dalla famiglia e dalla sorella suor Rita, anche lei Figlia di Maria Ausiliatrice; la Prima e la Seconda guerra mondiale; la sua disponibilità pronta a rispondere al bisogno dei tempi; la partenza per la Polonia e la povertà delle origini; la sua dedizione alle anime e la passione carismatica vissuta con sacrificio e offerta; il suo amore a Maria Ausiliatrice – ci ha aiutato a sentirla vicina a noi, al nostro oggi.
Ecco perché abbiamo pensato di inserire nello spettacolo alcune testimonianze attuali, in particolare sottolineando il tema delle migrazioni; la sfida di vivere la differenza interculturale nelle nostre comunità, luogo in cui si impara a costruire la pace; e la maternità”.
“Solo una madre resta”, ha detto Madre Chiara al termine dello spettacolo. La speranza è che la forza e determinazione di Madre Laura possa essere d’esempio a ciascuna Figlia di Maria Ausiliatrice, a ciascuna donna e mamma di oggi!
Al termine dello spettacolo, insieme alla Comunità del Noviziato internazionale Maria Ausiliatrice di Castel Gandolfo, sulle note della canzone “Con cuore di madre”, le Novizie hanno augurato buon compleanno a Madre Chiara.
“Vogliamo ringraziare ancora il Signore che ci ha dato occasione di raccontare il Suo Amore nella vita di Madre Laura. Ci ha aiutate a conoscere e a farci innamorare sempre più del nostro Carisma costruendo comunione tra noi, imparando a collaborare e a condividere. Grazie alla nostra Comunità, che con pazienza e amore ha scelto insieme a noi di vivere questi mesi di lavoro, di studio e approfondimento di questa figura. Grazie a tutte le persone che hanno contribuito con aiuti preziosi per la costruzione dello spettacolo – parte tecnica, costumi, scenografia – a chi era presente, in particolare a Madre Chiara e alle sorelle del Consiglio e chi ci ha seguito a distanza”.
Foto: Flickr FMA
Link per scoprire in modo interattivo la vita di Madre Laura e riascoltare i canti dello spettacolo.
