Roma (Italia). Il Consiglio Generale dell’Istituto FMA, durante il periodo di Plenum, invia un messaggio corale a tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, mediante il quale esprime vicinanza “in un tempo segnato da sfide, opportunità inedite e da tanta speranza”. Nella dura prova della pandemia, l’Istituto cerca di scorgere la presenza e l’azione di Dio che, con amore infinito di Padre, non abbandona e chiama “a rinnovare la fiducia e la speranza in Lui e nella grande famiglia umana”.

Le numerose azioni di solidarietà messe in atto dalle Comunità Educanti per rispondere all’emergenza sanitaria, sociale ed educativa della pandemia e l’impegno per portare avanti la missione evangelizzatrice attraverso nuove modalità creative e partecipative, sono semi di speranza e un’inedita modalità di vivere la consegna A te le affido che ritma il secondo anno di preparazione al 150° della fondazione dell’Istituto.

Altrettanti sono i germogli di vita nuova, “che sbocciano nell’Istituto, come le nuove gemme sui rami degli alberi”: l’unificazione delle tre Conferenze di Europa e Medio Oriente nella Conferenza Interispettoriale Medio Oriente-Europa (CIME); la riconfigurazione della Conferenza Interispettoriale del Brasile con l’inizio di tre nuove Ispettorie; la celebrazione delle Professioni religiose e l’entrata delle giovani nel Noviziato nel mese di gennaio, segno di speranza per il presente e il futuro del carisma; la consegna del Crocifisso a otto neo-missionarie; gli eventi di Famiglia Salesiana e di Chiesa di questi ultimi mesi.

Il lavoro della Madre e del Consiglio generale continua dentro a un cammino fortemente caratterizzato dal discernimento.  La forma online ha inoltre permesso alle Consigliere di raggiungere le Comunità e le sorelle delle Ispettorie per guidare il discernimento in vista della nomina delle nuove Ispettrici.

Con la stessa modalità, sono proseguiti gli incontri per approfondire il tema del CG XXIV, alla luce della realtà determinata dal Covid-19, e si è potuto procedere nella formazione delle Neo-Ispettrici, con responsabilità e senso di appartenenza a una grande Famiglia.

La Circolare si conclude con un richiamo alla figura di San Giuseppe, patrono dell’Istituto e “icona di tenerezza, del prendersi cura, di ascolto, di obbedienza, di accoglienza, di coraggio creativo e protettore nei tempi difficili della storia”, a cui Papa Francesco, mediante la Lettera apostolica “Patris corde” ha deciso di dedicare l’anno in corso. Inoltre, il 19 marzo 2021, solennità di San Giuseppe, inizierà l’Anno della Famiglia, che si concluderà il 26 giugno 2022, in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie.

Dal punto di vista carismatico, San Giuseppe è una presenza attiva fin dalle origini della storia dell’Istituto, per questo la Madre e il Consiglio Generale invitano ad approfondire la Cronistoria e le fonti biografiche in cui è citato e propongono la preghiera popolare che, secondo la tradizione anche madre Mazzarello e le prime FMA avrebbero rivolto con fiducia al Santo protettore.

L’augurio finale è per “un operoso cammino quaresimale, accompagnato dal Signore Gesù, che ci ama e continua a dare la vita per noi e per il mondo”, con il sostegno di Maria Ausiliatrice “nell’impegno di diffondere la speranza, particolarmente tra i/le giovani e le persone che il Signore ci affida”.

Circolare n° 1005

1 COMMENTO

  1. Gracias a todas las Hermanas del Consejo General y de manera particular por el trabajo y animación continua de Madre Yvonne. Sentimos sus palabras y ahora la de todas Ustedes como esperanza en tantos momentos de dificultad e incertidumbre. Acabamos de tener la segunda presentación sobre el coloquio de parte de Sor Nieves. Ha sido muy fructífero y nos da la confianza de coger nuevos derroteros en la vivencia del carisma.

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