Roma (Italia). La Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Yvonne Reungoat, raggiunge le Figlie di Maria Ausiliatrice in questo tempo di pandemia di Covid-19 che interpella ad andare all’Essenziale della vita e assicura, insieme alle sorelle del Consiglio, la preghiera per le preoccupazioni, speranze, aspirazioni e progetti di bene di tutte le FMA.

La Madre riprende l’Enciclica Fratelli Tutti: sulla fraternità e l’amicizia sociale, firmata da Papa Francesco ad Assisi il 3 ottobre 2020, proponendo una rilettura del tema della fraternità in chiave carismatica salesiana, come insieme delle relazioni nella Comunità Educante, in cui tutti i membri sono chiamati a dare il proprio contributo, a realizzare “un tessuto di fili interconnessi” caratterizzato dallo spirito di famiglia.

La fraternità trova la sua espressione concreta nel Sistema Preventivo e per le FMA si traduce in una chiamata a vivere nelle circostanze ordinarie della vita la fraternità autentica vissuta a Mornese da Madre Mazzarello e dalle prime sorelle: «Come la prima comunità di Mornese, siamo chiamate ad esprimere quella carità paziente che tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta e non perde mai la speranza» (C 7).

Madre Yvonne invita le Comunità FMA a vivere la fraternità nello stile di servizio che si fa accoglienza e condivisione con le sorelle e i giovani, specialmente i più poveri, e a inventare con creatività nuove forme di servizio e di solidarietà: “Dalla comunità abitata dall’Amore, la fraternità si irradia verso le periferie geografiche ed esistenziali, che invocano ascolto, cura, educazione”.

La consegna «A te le affido» , che accompagna il secondo anno di preparazione al 150° anniversario della fondazione dell’Istituto, è appello al coinvolgimento nella missione evangelizzatrice, seguendo l’esempio di Maria, per essere nel mondo sue “vere immagini”, nella consapevolezza che a ciascuno/a vengono affidati tanti fratelli e sorelle e che “la fraternità vera è sempre universale”.

L’ingresso nel nuovo Anno liturgico e l’Avvento sono tempi propizi per vivere la speranza e accogliere il Signore Gesù nella propria vita come il Salvatore di cui il mondo oggi ha bisogno.

La Madre conclude la Circolare rendendosi vicina, con l’augurio per la Solennità dell’Immacolata e il Santo Natale, “a ciascuna sorella, alle famiglie, soprattutto quelle provate dalla sofferenza, al Rettor Maggiore don Ángel Fernádez Artime, ai Confratelli Salesiani, a tutti i membri della Famiglia Salesiana, alle laiche e ai laici: giovani e adulti che con noi si fanno “samaritani” in questo delicato tempo di pandemia”.

Circolare n°1003

1 COMMENTO

  1. Grazie, Madre “per questo nostro incontro mensile che nessun lockdown può cancellare”….. attraverso la circolare on line preceduto dalla sintesi sul nostro sito. Da molti mesi sono contenta spigolo nel sito se la circolare e’ gia’ on line, prima che arrivasse in ispettoria.
    Da alcuni giorni non trovandola, ho pensato che in questo mese, non sarebbe stata postata. Ma quest’oggi l’ho trovata. Tutto il contenuto lo assimilero’ al piu’ presto, per ora ne accolgo questo tuo augurio: “…Con la fede dei nostri santi Fondatori, ci prepariamo a vivere in comunione con la Chiesa universalee con quanti attendono un futuro migliore, la solennità dell’Immacolata e il santo Natale…”, e contraccambio con la continuita’ dell’invocazione al Signore secondo le tue intenzioni.

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