Roma (Italia). Il 22 settembre 2021 si celebra la memoria liturgica delle Beate suor Carmen Moreno e suor Amparo Carbonell, martiri della guerra civile scoppiata in Spagna il 18 luglio 1936, che portò alla persecuzione religiosa e alla morte di numerosi vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, tra cui 95 membri della Famiglia Salesiana: 39 sacerdoti, 22 chierici, 24 coadiutori, due Figlie di Maria Ausiliatrice, tre Salesiani Cooperatori, una socia dell’ADMA, tre aspiranti salesiani e un collaboratore laico, che diedero la vita per la fede a Cristo tra il luglio del 1936 e l’aprile del 1938.

Le vite di suor Carmen Moreno e di suor Amparo Carbonell si intrecciano presso la Casa-Collegio di Barcelona Sarriá in quel gesto supremo di carità fraterna e di dono per la vita degli altri avvenuto il 6 settembre 1936, nell’ippodromo di Barcellona, quando le due FMA vengono fucilate.

La Beata suor Carmen Moreno Benitez, nacque a Villamartín, provincia di Cadice, il 24 agosto 1885. Di famiglia profondamente cristiana, insieme alla sorella maggiore Paz, venne attratta dalla vita delle FMA conosciute a Sevilla, durante gli anni vissuti in Collegio, e manifestò il desiderio di entrare a far parte dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Sono innumerevoli le testimonianze dell’efficacia della sua opera didattica e della fecondità del suo apostolato con i Docenti e gli studenti residenti nel Collegio di Sevilla. Tutti la ricordano come una suora allegra, cordiale, discreta, gentile, con una squisita educazione, solida nella preghiera e di esemplare spirito di sacrificio.

Nell’incarico di Direttrice della Casa di Valverde del Camino, Huelva, si distinse per lo spirito di discernimento, che le ha permesso di conoscere e valorizzare la santità di una religiosa umile e singolare della Comunità, suor Eusebia Palomino, beatificata da Papa Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004, di cui si è presa cura fino alla morte.

Durante la sua malattia, scrisse quanto le confidava riguardo all’opera che Dio stava compiendo nella sua anima, scritti che furono di notevole valore per il processo di beatificazione di suor Eusebia. Inoltre, suor Carmen, durante la persecuzione religiosa che colpì le Figlie di Maria Ausiliatrice di Valverde del Camino nel maggio 1931, diede testimonianza di serenità e di grande presenza d’animo.

Terminata la sua missione a Valverde, nell’autunno del 1935, fu nuovamente assegnata a Barcellona come Vicaria Ispettoriale.

La Beata suor Amparo Carbonell Muñoz, nacque ad Alboraya, Valencia,  l’8 ottobre 1893 in una famiglia di contadini di modeste condizioni, ma ricca di valori cristiani trasmessi ai numerosi figli.

A Valencia, dove andava a vendere i prodotti della fattoria dei genitori, Amparo era solita frequentare la cappella del Collegio delle FMA, e nacque così in lei il desiderio di consacrarsi al Signore nell’Istituto FMA, desiderio non facile da realizzare per l’opposizione della famiglia e delle suore, per la mancanza di studi.

Il 31 gennaio 1921, all’età di 27 anni, fece finalmente l’ingresso come Postulante presso la Casa di Formazione di Barcelona-Sarriá, dove si distinse per la modestia, la semplicità e la generosa dedizione verso tutti i tipi di lavoro, in particolare alla cucina e nella cura dell’orto e del giardino.

Nel luglio 1936, all’inizio della guerra civile, suor Carmen e suor Amparo sono entrambe in Comunità nella Casa-Colegio de Barcellona Sarriá, dove erano radunate 54 FMA e 12 Novizie salesiane, da tutte le Comunità della Spagna, per partecipare agli Esercizi Spirituali annuali.

Il 21 luglio la Casa delle suore viene sequestrata dai militari, così le suore e le novizie che avevano parenti a Barcellona o nei dintorni se ne vanno, mentre altre sono ospitate in una fattoria adiacente al Collegio.

Suor Carmen Moreno rimane a gestire i permessi e i documenti per la partenza delle suore, che si imbarcano per l’Italia, ad eccezione di suor Amparo Carbonell, che insieme a lei si si offre per restare ad assistere una FMA da poco operata e ricoverata in una clinica, sebbene conoscano il pericolo a cui sono esposte.

Il 1° settembre vengono prelevate da una pattuglia di militari e interrogate da un tribunale popolare. Non rinnegando la propria fede, suor Carmen e suor Amparo vengono condannate a morte, mentre l’altra suora rilasciata.

Il 6 settembre 2021 ricorreva l’85°anniversario del loro dies natalis (1936). L’11 marzo 2001 sono state beatificate da Giovanni Paolo II con altri 231 Martiri di Spagna tra cui Giuseppe Calasanz Marqués e 31 compagni.

Fonte: Salesianas.org

Oltre alle intenzioni della Chiesa universale, si possono affidare alla mediazione di suor Carmen e suor Amparo anche quelle locali e personali, per promuoverne la Causa di Canonizzazione. Un miracolo documentato potrà aprire a entrambe il sentiero verso la gloria dei Santi, ufficialmente approvati dalla Chiesa.

PREGHIERA

Padre d’infinita tenerezza, ti rendiamo grazie perché hai sostenuto

fino alla testimonianza suprema della fede e della carità fraterna

suor Carmen Moreno e suor Amparo Carbonell,

che hanno sacrificato la loro vita per amore.

Concedi anche a noi, per il loro esempio,

di rispondere generosamente alla tua chiamata

con una fede coerente nelle prove della vita

e con il dono di noi stessi per amore e con gioia.

Se è nella tua volontà,

concedici per la loro intercessione

la grazia che ti chiediamo………….

Per Cristo tuo Figlio e nostro Signore,

Amen

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