Touba (Mali) Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Madre di Dio dell’Africa Ovest (AFO) dal 1982, su incarico della Diocesi, gestiscono a Touba, nel Sud-Est del Mali, il Centre de Santé Communautaire (CSCOM), un dispensario che costituisce l’unico presidio sanitario della zona. In particolare, il CSCOM copre le richieste di 11 villaggi, con una popolazione totale di oltre 12.000 persone. I malati vengono, inoltre, da villaggi e zone rurali al confine con il Burkina Faso.

Ogni giorno nel CSCOM si praticano esami di laboratorio per malattie comuni (malaria e febbre tifoidea) e vaccinazioni. Vengono eseguiti piccoli interventi chirurgici o di emergenza ed è attiva la sala parto. È presente un servizio di farmacia quasi gratuito.

Negli ultimi tempi, si sono presentati malati con probabili sintomi di Coronavirus. La Conferenza Episcopale Italiana (CEI), nell’ambito del programma per la prevenzione del Covid-19 in Africa, ha finanziato due Progetti per il CSCOM.

Il progetto sanitario permette di approvvigionare il Centro con Dispositivi di Prevenzione individuale e medicinali, non facili da reperire e costosi. Sono stati anche acquistati i prodotti necessari per la produzione di gel igienizzante e per la sanificazione, oltre a un microscopio e a quanto necessario per poter eseguire gli esami di laboratorio ed identificare il Coronavirus.

Il progetto per la formazione è finalizzato alla sensibilizzazione rispetto ai rischi e a quanto è indispensabile mettere in atto per proteggersi dal contagio. É prioritario contrastare la pandemia implementando prevenzione ed educazione, che costituiscono gli unici mezzi a disposizione per raggiungere la maggior parte della popolazione che vive in villaggi lontani da centri sanitari e ospedali e che spesso non ha mezzi per raggiungerli.

Il progetto prevede una campagna di sensibilizzazione all’igiene per la prevenzione del virus Covid-19, realizzata dagli operatori del CSCOM in diversi modi:

– all’interno del CSCOM, per i pazienti che si presentano per le cure e per i loro famigliari;

– a Touba, per le famiglie, per il personale della Scuole e dei Centri di Formazione Professionale;

– negli 11 villaggi che fanno riferimento al CSCOM, con la formazione in particolare dei capi villaggio, dei  maestri e degli alunni delle 8 scuole primarie dei villaggi, dei responsabili delle cappelle cattoliche e protestanti e dei catechisti, degli Imam delle scuole coraniche.

Volantini esplicativi, riproducenti le schede offerte dall’Ufficio sanitario di Bamako e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), costituiscono un valido sussidio, soprattutto per chi ha poca familiarità con la parola scritta.

Per raggiungere il maggior numero di persone possibile con le informazioni sulla situazione del Covid-19, sulla prevenzione e cosa fare in casi di emergenza, è stata avviata la collaborazione con le  locali  Radio Touba e Radio Parana. Quest’ultima è una stazione radio rurale della Diocesi che trasmette soprattutto nelle lingue minoritarie parlate nel Sud-Est del paese, arrivando fino in Burkina Faso.

Grazie alla collaborazione con queste radio, vengono realizzate trasmissioni e spot informativi per bambini e per adulti, che possono raggiungere 700 mila persone. Le lingue impiegate per i sussidi e per le trasmissioni radio sono tre: il bambara (parlato anche nel vicino Burkina Faso), il borè, il francese.

Tutto viene organizzato in sinergia con le Diocesi e le autorità locali. Il materiale è stato utilizzato anche dalla Scuola delle FMA di Bamako (Mali), che ha oltre 1.000 alunni dall’età prescolare fino alle medie.

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